Tutto va bene madama la marchesa!
Il Comitato Cittadinicasertani chiama in assemblea la cittadinanza martedì 12 febbraio
Comunicato stampa
"Tutto va bene madama la marchesa", questo potrebbe essere il motto dei
nostri amministratori, comunali, provinciali, regionali e nazionali. In fin
dei conti "l’immondizia nelle strade non ha ammazzato nessuno" come
dice Rosa Russo Iervolino in una sua intervista piccata in tv. D’altra parte
stiamo benissimo dal punto di vista della salute, lo dicono Bassolino, De
Franciscis ed i medici prezzolati che sono stati sguinzagliati per
televisione a convincere che le malattie addebitate alle discariche non
esistono o se esistono non dipendono dalla munnezza e dai rifiuti tossici
interrati. Così le risultanze dell’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità
vengono smentite come pure sono annullati i report della rivista autorevole
Lancet, senza considerare i dati di medici per l’ambiente. Questo è
l’atteggiamento del sistema di potere sminuire, annullare, nascondere,
coprire il misfatto cercando di narcotizzare la popolazione in tutti i modi.
Nel frattempo De Gennaro cerca di sversare nelle solite e sempiterne
discariche riaperte e ricolmate negli anni seguendo il filo di Bertolaso, di
Pansa, di Catenacci, di Bassolino. Senza farsi mancare i soliti e faraonici
finanziamenti, leggasi 25 milioni di euro per allestire Ferrandelle e per i
trasporti del tal quale dai siti di trasferenza a S. Maria La Fossa. Le
altre regioni dalle ultime parole apprese si chiamano fuori da ogni forma di
solidarietà. Intanto l’Europa resta a guardare con la minaccia di sanzione
di 700 milioni di euro di penalità. Una situazione da apocalisse che non
sembra suscitare grande apprensione nella nostra classe dirigente che
continua a sopravvivere senza guizzi di reazione. L’intera provincia di
Caserta è oramai segnata come territorio avvelenato, persino in Papuasia
conoscono della vicenda rifiuti e dell’avvelenamento dei nostri prodotti
agrozootecnici.
Il comparto agricolo è boccheggiante ed il turismo è in fin di vita per
l’emergenza rifiuti. Tuttavia all’orizzonte non c’è un filo di speranza, il
mondo politico che s’appresta alla solita kermesse elettorale non spende una
parola su questa crisi epocale. Non stiamo vedendo un programma serio di
intervento di cui qualche leader si faccia promotore. D’altra parte la
nostra classe politica (fatte le dovute eccezioni nei ranghi più piccoli) è
assolutamente inadeguata. Molti se non tutti i quadri medio grandi dei
partiti, non conoscono i problemi e se li conoscono mancano di fattività
operativa. Su questo ultimo aspetto si rileva l’inanità dei professionisti
dell’ambiente che per anni hanno pontificato sull’ecologia ed al momento
cruciale sanno sol proporre qualche dibattito.
Che fare? Due sono le scelte o emigrare come molti stanno facendo o pensano
di fare, o resistere con tutti i mezzi possibili. La seconda ipotesi è certo
la più difficile e dovrà articolarsi in una strategia efficace tesa a
mobilitare innanzitutto la popolazione, perseguire obiettivi concreti da
imporre alla politica e sottolineare l’inefficacia della classe dirigente
chiedendo un rinnovamento del sistema. Per tutto questo il Comitato
Cittadinicasertani chiama in assemblea la cittadinanza martedì 12
febbraio nella chiesa di Puccianiello alle ore 19,00.
Continua la raccolta delle tessere elettorali da spedire al Presidente della
Repubblica in forma di protesta.