Libreria Spartaco-Interno 4: eventi di Febbraio
S. Maria C. V. (CE), dal 1 Febbraio
Comunicato stampa
venerdì 1 febbraio, ore 19.00, "Napolitudine" alla riscoperta dei
poeti irriverenti con l’ “Accademia della pettola e fasule in trasferta”
A Carnevale l’appuntamento con i lettori non poteva non essere sul filo
dell’ironia e dell’autoironia, con la riscoperta di poeti, scrittori,
musicisti napoletani che della goliardia hanno fatto il proprio stendardo e
forse, proprio perché troppo irriverenti per la propria epoca, sono stati
messi da parte dai loro contemporanei. Ferdinando Russo, il marchese di
Caccavone, Ernesto Murolo, Raffaele Viviani, Angelo Manna saranno
“rispolverati” e serviti in salsa locale nelle speciali letture e riletture
di Donato Di Rienzo, Pasquale Russo, Vincenzo Adelini, Francesco Russo e
Maria Grazia Calvanese.
La “napoletanità”, quindi, si spoglia delle conformità borghesi ed emerge in
tutta la sua prorompente insolenza. Dopo frizzi e lazzi, la risata si chiude
in un sorriso nostalgico e si fa largo la “napolitudine”, quella sensazione
profonda di amore per Napoli (comunque e nonostante tutto), analoga al mal
d’Africa, descritta da turisti e dagli stessi napoletani nel momento in cui
si allontanano dal golfo e dalla città.
Libreria Spartaco-Interno 4, Santa Maria Capua Vetere
sabato 16 febbraio, ore 19.00
“Fogli e figli. Una sera con...” Mauro Giancaspro, autore del libro "E
l’ottavo giorno creò il libro"
«Lucifero si abbandonò poi a uno sfogo e sospirò: “Ah, se quello là sopra
non avesse inventato il libro!”. “Non ti avvilire, capo” lo tranquillizzò
Pseudomercurio “tu, a suo tempo, inventerai la televisione”».
Un esilarante racconto pieno di trovate inaspettate e divertenti, una follia
narrativa tra il cielo e la terra, raccontata con un’ironia e un gusto a
tratti delicatamente blasfemi: “E l’ottavo giorno creò il libro”, pubblicato
dalla casa editrice “l’ancora del mediterraneo”, non smette di affascinare i
lettori di ogni età.
L’autore Mauro Giancaspro, direttore della biblioteca nazionale di Napoli,
sarà ospite della libreria, per parlare – affiancato da Maria Luisa Chirico,
docente della Seconda Università di Napoli – dell’originale e stupefacente
“genesi” del libro, così come narrata dallo scrittore.
Nei mondi dell’iperuranio navigano gli atomi di libri: idee, spunti, trame
che le correnti spingono nell’universo e che cadono sulla terra come una
pioggia. Se investono chi di questi atomi fa tesoro, lo scrittore, essi si
trasformano in libri. Solo che all’inizio il libro era uno e c’erano gli
amanuensi a ricopiarli. I monaci diffondevano il verbo e da lassù c’era uno
stretto controllo di ciò che accadeva quaggiù. Ma poi, dal profondo dei
gironi infernali, si pensò di rendere democratico e diffuso quest’uso e
Lucifero & Co. ricorsero a Gutenberg: diffuse la Bibbia, la stampa, e i
libri proibiti.
La regia della serata, che rientra nell’ambito del ciclo “Fogli e figli. Una
sera con...”, è stata affidata ai ragazzi della IV B del liceo classico
“Cneo Nevio”, guidata dalla professoressa Di Lillo.
Libreria Spartaco-Interno 4, Santa Maria Capua Vetere
venerdì 22 febbraio, ore 19.00
“Scrittori in carta e ossa. Una sera con...” Marilena Lucente, autrice del
libro "Di dove sei"
Donne che corrono di gran carriera ma non sono in carriera, che non “love
shopping” e si ingolfano in mille mestieri e, senza mai rinunciare ai loro
orizzonti di gloria, camminano accanto alla vita che non hanno, ma che
vorrebbero avere. Il libro “Di dove sei”, appena uscito per la casa editrice
Cargo, contiene un affresco multicolore e ironico dell’universo femminile,
raccontato con la leggerezza e l’umorismo tipici della scrittura
dell’autrice. E Marilena Lucente, sarà ospite della libreria
Spartaco-Interno4, per parlare di storie ordinarie eppure incredibili, tutte
al femminile, assieme a un altro scrittore, Paolo Mastroianni (Altrove,
Effigie) e a Ersilia Montesano, docente del liceo classico “Cneo Nevio”.
Salotti trasformati in atelier di moda all’ultimo grido (della precedente
stagione), aule scolastiche senza bambini, trasformate in scuole di ballo
per le mamme, saloni di bellezza nascosti nei garage e studi medici
rintanati in soffitta: è in questo sottobosco creativo e invisibile che si
muovono i personaggi femminili del nuovo romanzo della Lucente, già
consacrata dalla critica grazie al libro “Scritto sui banchi”.
Marilena Lucente, nata a Noicattaro (Ba) nel 1967, vive a Caserta, dove
insegna Lettere in un istituto superiore. Ha condotto ricerche e pubblicato
numerosi saggi sugli aspetti formativi del cinema e della televisione.
Collabora con istituzioni ed enti di ricerca, occupandosi soprattutto di
formazione degli insegnanti.
venerdì 29 febbario, ore 19.00
“Fogli e figli. Una sera con...” Fabio Stassi, autore del libro E’ finito il
nostro Carnevale
Nella Parigi di fine anni Venti (a pochi mesi dal primo campionato mondiale
di calcio) Rigoberto Aguyar Montiel – amante del calcio e delle belle donne
– si innamora perdutamente di Consuelo, la magnifica modella che poserà per
la creazione della coppa Rimet. Scomparsa misteriosamente la ragazza,
Rigoberto promette a se stesso di rubare la statuetta d’oro, facendone il
simbolo di tutte le speranze perdute dagli uomini. Inizia in questo modo una
lunga cavalcata in giro per i cinque continenti, raccontata nel romanzo
La regia dell’incontro sarà curata dai ragazzi della classe I D del liceo
classico Cneo Nevio, capitanati dalla professoressa Ersilia Montesano.
Il libro
È finito il nostro carnevale è un romanzo di avventura ma anche il canto
dolente alzato a un’epoca ormai conclusa (quella di chi «correndo sulla
fascia destra, muoveva un corridoio di farfalle»), ai suoi errori, al suo
troppo amare, ai suoi uomini, alle sue donne, ai suoi miti: nelle vesti di
cronista sportivo – sempre sull’orlo del licenziamento – Rigoberto insegue
la Diosa de la Victoria campionato del mondo dopo campionato del mondo,
dall’Italia fascista del ’34 alla swinging London del ’66, dall’Uruguay di
Schiaffino al Brasile di Garrincha e Pelè. Tra rovesci di fortuna, azioni
rocambolesche, colpi di scena, il lungo viaggio di Rigoberto è anche
l’attraversamento del Novecento, un percorso pieno di occasioni luminose
(l’incontro con Ernest Hemingway, con Django Reinhardt, con Tom Jobim e
Vinicius de Moraes) e di momenti tristi (la seconda guerra mondiale, le
dittature sudamericane degli anni Settanta, la fine del calcio come branca
del romanticismo).
L’autore
Fabio Stassi (1962), di origine siciliana, vive a Viterbo e lavora a Roma in
una biblioteca universitaria. Scrive sui treni. Nel 2006 ha pubblicato il
romanzo Fumisteria (GBM, premio Vittorini opera prima 2007). Un suo racconto
è stato inserito nella raccolta Bonus Tracks, scrittori italiani per Rolling
Stones (Oscar Mondadori, 2007). Esce a marzo il suo nuovo romanzo, “Il
ritorno di Capablanca”, sempre per la casa editrice minimum fax: stavolta il
protagonista è José Raúl Capablanca, il più grande scacchista cubano di
tutti i tempi, che fu bambino prodigio e conquistò il titolo di campione del
mondo nel 1921.
Per informazioni: Libreria Spartaco-Interno4, via Martucci Santa Maria Capua Vetere 81055 (CE) – tel. 0823 797063