Conferenze sulle radici culturali dell’Europa: Etica e Politica
Caserta, 1 Febbraio 2008
Comunicato stampa
Con la conferenza in programma venerdì 1 febbraio alle ore 17,30,
nella sala della Biblioteca Seminario Vescovile si terrà
l’incontro-dibattito sul tema “Etica e politica” con la partecipazione del
prof. Luigi Nicolais, Ministro della Ricerca e dell’Innovazione, del prof.
Guido Trombetti, Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, del prof.
Pietro Barcellona, dell’Università di Catania e del prof. Lucio Saviani
dell’Università “La Sapienza “di Roma. Moderatore del confronto sarà il
Dott. Giovanni Molinari, capo-redattore de Il Mattino di Caserta.
L’incontro rientra nell’iniziativa “Il linguaggio del Novecento”, iniziativa
che nel suo già pluriennale svolgimento mira a puntare lo sguardo sulle
radici culturali dell’Europa e intende approfondire le tematiche inerenti i
percorsi teoretici che hanno caratterizzato tutto l’arco del novecento.
Termini come politica, etica, tolleranza, tecnica, religione, umanesimo e
altri si sono connotati di sfumature che hanno dato corso a eventi fondanti
il pensiero e l’assetto stesso della società contemporanea.
La concreta realizzazione dell’incontro del 1 febbraio vuole unicamente
rappresentare un momento di riflessione, quanto mai attuale, sul controverso
rapporto che esiste tra l’agire politico e il primato dell’etica. Uno degli
aspetti problematici della politica è la mancanza di un rapporto visibile
tra il “senso originario” che si dà all’azione politica e le conseguenze
dell’azione stessa, tra ciò che si vuole e ciò che si ottiene. L’etica della
politica riguarda appunto la commisurazione tra fine e mezzi. Ma qual è ora
il rapporto reale tra l’etica e la politica? Si tratta di un passaggio molto
importante: quale etica? che cosa vuol dire etica quando si ha a che fare
con la potenza e la violenza? La logica dell’affermazione politica e le
regole dell’etica si escludono a vicenda, come sosteneva Machiavelli quando
affermava che il principe è al di sopra della morale?
La presenza di tali autorevoli ospiti rappresenta l’occasione per costruire
un concreto luogo di discussione e di approfondimento delle categorie
inprescindibili per la possibilità stessa di vita della società.