Underground music hall: Concerto degli Elton Junk
Caserta, 27Gennaio 2008
Comunicato stampa
Anno 2000, Siena. Andrea Tabacco, Marco Bianciardi, Simone Ghelli
e Matteo Cucini, stufi dei soliti discorsi fumosi sulla musica e dei gruppi
pseudoalternativi sempre insoddisfatti del sistema ma poi pronti a vendersi
ai primi acquirenti, formano gli Elton Junk .
I quattro ragazzi si ritirano a suonare nei boschi del Chianti. Nel silenzio
si cimentano a radicalizzare le proprie idee sulla musica, a partire
dall’uso straniato degli stessi strumenti e degli stessi cliche' della
musica pop e rock, e dalla ridefinizione dei ruoli all’interno del gioco
compositivo.
All’ inizio del 2001 anno vengono completate le registrazioni e il mixaggio
del loro primo lavoro: Moods.
A marzo ricevono la proposta da parte dell’ Accademia del Teatro Mortale di
allestire le musiche di scena di Weldon Rising, piece teatrale di Phyllis
Nagy per la regia di Giuliano Lenzi. Lo spettacolo va in scena a maggio con
il titolo di Fake Skin, nel parcheggio sotterraneo della stazione di Siena.
A questo punto gli Elton Junk firmano un contratto di stampa e distribuzione
di Moods con la Sottosopra Produzioni, etichetta indipendente di Follonica
(GR)
2006. Al gruppo viene proposto di scrivere una colonna sonora
originale per "L'uomo con la macchina da presa" di Dziga Vertov (URSS 1929).
La prima proiezione con esecuzione dal vivo si svolge il 18 maggio all'Ex
Mercato 24 di Bologna, all'interno della rassegna cinematografica "Kinoglaz"
organizzata da Cineclub F.lli Marx, La Marcia Futile, XM24 e Quartiere
Corticella.
Il gruppo ritorna a Siena a perfezionare i nuovi brani, e a novembre
iniziano le registrazioni insieme a Benedict Frassinelli, gia'ingegnere del
suono di Litfiba, Mau Mau e Negrita. Per la fine dell'anno il gruppo suona a
Berlino, dove vengono accolti più che calorosamente.
All'inizio del 2007 viene mixato a otto mani il disco che prende il titolo
di "Because Of Terrible Tiger", che verrà presentato all’Underground
Caserta, via Napoli 54, Domenica 27 Gennaio, ore 21,30
Elton Junk, ovvero la manifestazione sonora dell’aria.
Inafferrabili, ironici, sentimentali, assolutamente ipnotici. Parole
visionarie e sognanti fanno emergere ogni volta un’altra chiave di lettura.
L’invidiabile talento di mai mostrare le cose per quello che sono.
Un batterista non batterista, un basso più solista della chitarra, priva di
ogni velleità protagonista. Il tutto sempre in fuga. I punti di riferimento
sono lì a marcare il confine oltre il quale la band comincia a esprimersi.
Molti cantanti nella stessa persona, interpretazione aliena di sentimenti
umani.
Apre il concerto la grunge band delle Over The Edge, trio tutto casertano e
tutto al femminile: formato da Claudia Bovenzi batteria, Valentina Costanzo
chitarra e voce e Federica Tartaglia al basso.
www.eltonjunk.net
www.myspace.com/theovertheedge