SUDate Carte: presentazione del 10° numero della rivista
Caserta, 21 Gennaio 2008
Articolo di Marilena Lucente
Questa sera al Teatro Comunale presentazione della rivista “Sud”.
Laboratorio di idee, palestra di scritture, ma anche, soprattutto, comunità
di autori che da distanze diverse, il sud continuano a guardarlo,
raccontarlo e persino ad immaginarlo.
Correva l’anno 1945. E dalla Nunziatella di Napoli nasceva un progetto
editoriale ambizioso: raccontare dell’incandescente realtà meridionale
all’indomani della guerra, crocevia di quanti andavano via (Essi se ne
vanno, è l’emblematico titolo del pezzo di apertura del giornale) e quanti
rimanevano. Ideata da Pasquale Prunas, la rivista ha raccolto per due anni
interventi di Antonio Ghirelli, Francesco Rosi, Anna Maria Ortese, Raffaele
La Capria e tanti altri intellettuali e studiosi. Poi il silenzio e l’oblio.
Sino al 2004, quando la rivista rinasce, con la determinazione, la corsa ad
ostacoli, la pazienza e l’intraprendenza che caratterizza ogni iniziativa
editoriale. Soprattutto al Sud.
Ed è giunta all’undicesimo numero. Stesso nome, persino stesse firme
(Antonio Ghirelli oramai ottantenne) e stesso tenace bisogno di riflessione
sull’arte e sulla vita. Direttore artistico della rivista Francesco Forlani,
che della storica rivista riprende il progetto e le estetiche, ma coinvolge
case editrici (la casertana Levrieri succeduta a Dante & Descartes) e
numerosi autori.
“Quando ci hanno proposto l’iniziativa, abbiamo accettato con entusiasmo”,
spiega Irene Petrella, di Macchine da Presa, che con il patrocinio del
Comune e della Provincia, ha organizzato l’evento. “Sud parla di poesia, di
letteratura, di arte, e di musica. Per questo, la presentazione della
rivista è accompagnata da interventi musicali dal vivo e da una mostra
fotografica di autori internazionali che hanno pubblicato le loro foto sulla
rivista”. La mostra fotografica resterà per una settimana in esposizione al
Comunale, insieme ai preziosissimi documenti storici: fotografie, documenti
autografi, numeri originali della prima edizione, in un continuo e
interrotto dialogo tra passato e presente.
Di “Sud” e del sud discuteranno insieme a Irene Petrella, Giuseppe
Catenacci, Francesco Forlani, Eleonora Puntello, Felice Piemontese, e Renata
Prunas.
“Il Sud, per Francesco Forlani, non è più definibile come antinomia, come
semplice contrapposizione al nord. Il Sud è metafora della vita, stupimento,
fantasticheria, la fatica di essere una terra normale”.
Comunicato stampa
Lunedì 21 Gennaio 2008, alle ore 18:00, al Teatro Comunale di
Caserta (Via Mazzini), la presentazione del 10° numero di Sud, una delle più
importanti riviste storiche meridionali.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Macchina da Presa e
patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Caserta, è dedicato alla ormai
storica rivista Sud, progetto culturale edito a Napoli dal 1945 al 1947,
ripreso nel 2004 ad opera di un gruppo di redattori e scrittori tra cui
Antonio Ghirelli (già presente nel 1945), Francesco Forlani, Renata Prunas,
Eleonora Puntillo, Paolo Graziano, Giuseppe Catenacci, Martina Mazzacurati,
Claudio Franchi, Paolo Trama, Luigi Esposito ed altri.
Colonne sonore: Ringe Ringe Raja (eRos)ario Natale, Gianni D’Argenzio.
Al primo piano si terrà l’esposizione di venti stampe fotografiche di
artisti (collaboratori della rivista) quali Marco De Luca, Luca Anzani,
Philippe Schlienger e Roger Salloch. Presso la sala del primo foyer sarà poi
ospitata la conferenza, moderata da Irene Petrella (dell’associazione
Macchina da Presa) cui parteciperanno Francesco Forlani (direttore artistico
di Sud), Felice Piemontese (collaboratore), Eleonora Puntillo (direttrice
responsabile), Giuseppe Catenacci (presidente onorario) e Renata Prunas
(collaboratrice nonché sorella del fondatore della rivista, Pasquale Prunas).
Interverrà, inoltre, l’Assessore alla Cultura del Comune di Caserta
Gianfranco Fierro.
Nelle bacheche del teatro sarà esposto materiale d’archivio, articoli
pubblicati sulla rivista nel corso del tempo, nonché scritti provenienti dal
prezioso archivio della Scuola Militare della Nunziatella (da Francesco De
Sanctis a Carlo Pisacane, da Eugenio Barba a Raffaele Franchini).
L’esposizione proseguirà per una settimana, fino al 28 gennaio.