Personale di Tania Coleti: Amore e altri affanni
Caserta - dal 28 dicembre 2007 al 6 Gennaio 2008
Comunicato stampa
“Amore e altri affanni” è il titolo della mostra personale di Tania Coleti che
sarà inaugurata il 28 dicembre alle ore 19.00 presso ”la Bottega del
Teatro” in via Volturno 16/18 a Caserta, presenteranno il Dott .Gennaro
Saragnano –psicoanalista segretario dell’Associazione italiana di Psicoanalisi
e l’architetto Annaluigia De Simone dell’Università di Aversa.
Il titolo -così evocativo- dichiara che la ricerca pittorica dell’artista si
muove all’interno degli affetti e delle passioni primarie dell’animo umano. I
colori forti, le pennellate decise contraddistinguono lo stile pittorico
dell’artista casertana, dalle sue tele emerge una intensa vitalità ed una
profonda energia e anche quando il tratto è volutamente “elementare”, da
un’incrinatura o improvvisa interruzione s’affaccia il “perturbante” . Sembra
che l’artista stessa sia catturata dalle sue pennellate, come se il mondo
interno ed esterno che cerca di raffigurare sia così direttamente collegato al
proprio sentire che essa stessa ne diventa partecipe. Ogni pennellata racconta
un affetto profondo ed il suo relativo affanno, ogni illuminato colore sembra
delineare un inizio e poi una fine, ma ogni forma appena terminata sembra
rinascere come per assolvere a un irrinunciabile bisogno di vitalità. Un
desiderio di vivere anche il proprio caos interno- non alla ricerca di un
ordine precostituito- ma nella voglia di lasciarsi possedere fin quando si
compone un nuovo cromatismo dei sentimenti- del semplice esistere, della
visione, della lettura del mondo stesso.. Un viaggio all’interno di sè nel
tentativo di cogliere quello che è irrimediabilmente perduto, ma che proprio
per questo viene continuamente reinventato, colorato in un tentativo di
ri-creare la forma primigenia. Il contatto con il mondo esterno è
nell’immediatezza dello sguardo dell’artista che disegna ciò che ha visto,
introiettato e assorbito sensorialmente, che sia Procida, Milano, Catania- ogni
cosa diventa in un segno originale, un colore nuovo, un tratto particolare e
unico ma che contiene e facilita l’ universalità dello sguardo. La pittura di
Tania Coleti sembra accompagnarci alla base dei processi primari della
creatività, ove ognuno può nominare quello che nel mondo già esisteva ma che
nessuno conosceva ancora. Le sue tele sono abitate e contenute nello stesso
tempo dalla naturalità della vita, con le sue gioie ed i suoi dolori, ed i
colori attirano magneticamente l’osservatore quasi ad invitarlo ad entrare
dentro, ove ogni proprio sentire può ritrovarsi liberamente. Dalle tele sembra
salire il suono di una nota, l’eco di un verso, la battuta di un attore. . Non
a caso l’artista ha deciso di accoppiare all’esposizione delle tele un reading
di poesie di poeti italiani tutti sul tema degli affetti. L’iniziativa è
inserita nel cartellone della Bottega del Teatro” di Pierluigi Tortora
operatore culturale coraggioso che da anni promuove- partendo da un quartiere
dimenticato- iniziative culturali e artistiche di grande interesse e di stimolo
per la vita culturale della città.
Consulta: 2°
edizione di "Voci dal quartiere"