La Natività secondo Terre Blu
Aversa (CE) - dal 22 dicembre 2007 al 6 Gennaio 2008
Comunicato stampa
Sarà presentata sabato 22 dicembre alle ore 18.30, presso il laboratorio
Terre Blu, in via Maielli 1/3 a Caserta, la Natività secondo Terre Blu, un
insolito presepe composto da dodici grandi sagome in ceramica realizzato alcuni
anni fa come pezzo unico e mai esposto finora.
Punto di riferimento dell’opera non è l’iconografia classica del presepe
napoletano, ma i dipinti degli artisti del Trecento e Quattrocento, in
particolare Benozzo Bozzoli, Gentile da Fabriano, Ambrogio Lorenzetti, Sandro
Botticelli, Francesco di Giorgio Martini ed altri ancora.
Se i Re Magi non montano cammelli ma vengono a cavallo, se i personaggi vestono
panni rinascimentali, se la composizione della scena assume la ritmata cadenza
del torneo rituale piuttosto che il colorato disordine del quotidiano, tutto
ruota pur sempre intorno al Bambino Gesù, ci sono gli angeli, e il bue e
l’asinello provvedono a riscaldare il nascituro come nelle immagini che ci sono
familiari e care.
Realizzata nel 2001 e conservata negli archivi di via Maielli, l’opera è stata
oggetto di studio per la realizzazione di una particolarissima natività,
composta appunto da dodici piccole sagome in ceramica e prodotta da Terre Blu
in versione bianco e nero o in versione oro.
Assieme alla sacra rappresentazione si potrà ammirare un Albero di Natale
stilizzato ed essenziale, con i rami mossi dal vento e sospese una serie di
palle-scultura in ceramica che galleggiano nell’aria come animali fantastici:
metà uccelli, metà pesci, metà farfalle o guerrieri. Anch’esse realizzate a
mano come esemplari unici.
La natività e l’albero rientrano e ben si ambientano nella mostra “Cadde una
stella”, inaugurata sabato scorso e dedicata a soli pezzi unici, nati
dall’imprevedibilità della materia ceramica a dispetto delle intenzioni del
loro autore o, al contrario, progettati e voluti come prototipi di studio o
oggetti scultura assolutamente irripetibili.