di Gino Covili

 

di Sebastião Salgado

 

Terre di Lavoro. Quadri sociali dell’esclusione

San Leucio (CE) - dal 3 novembre 2007 al 6 gennaio 2008

Comunicato stampa

Presentata la manifestazione “Terre di Lavoro. Quadri sociali dell’esclusione”, che si svolgerà al Belvedere di San Leucio dal 3 novembre 2007 al 6 gennaio 2008. la manifestazione è patrocinata dalla Camera dei Deputati e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è stata organizzata dall’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro e alla Formazione Enrico Milani.
La manifestazione prenderà il via sabato 3 novembre alle ore 12 con l’inaugurazione di due importanti rassegne: “In cammino”, esposizione fotografica di Sebastião Salgado, e “Gli esclusi”, ciclo pittorico di Gino Covili.


Esposizioni, spettacoli teatrali e musicali e più cicli di incontri tutti dedicati alla sicurezza e al mercato del lavoro, che avranno come location, oltre al Belvedere che è punto centrale dell’evento, anche l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa e il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere.

Al tavolo di presentazione anche l’assessore comunale alle Politiche Sociali Adriana d’Amico, che parla di “iniziativa impegnativa e suggestiva capace di muovere le coscienze”. Quindi, il figlio dell’artista Covili: “Mio padre sarebbe stato molto felice. Questo progetto gli fa onore”.
Salgado e Covili, due personaggi diversi e distanti tra loro, il primo brasiliano nato nel 1944, il secondo classe 1918 nato e cresciuto a Pavullo nel Frignano sull’Appennino modenese, che hanno scandagliato il problema dell’emarginazione, attraverso le proprie conoscenze, l’obiettivo della macchina fotografica e la tavolozza con i pennelli. L’esposizione di Salgado, realizzata in collaborazione con Contrasto e Amazonas, suddivisa in 5 sezioni, è frutto di sette anni di lavoro, testimonianza visiva della mobilità forzata, “in cammino”, cui è sempre costretta, dai conflitti e dalla divisione internazionale del lavoro, una alta percentuale della popolazione mondiale. Il ciclo “Gli esclusi” di Covili, composto da 139 opere, raffigura la condizione umana determinata dall’internamento in manicomio. In questa occasione, nel trentesimo anno della sua composizione, essendo il ciclo realizzato tra il 1973 il 1977, viene esposto e pubblicato per la prima volta integralmente.


Programma

Sabato 3 Novembre 2007

  • Manifestazione di apertura
    Ore 12,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Sala conferenze, via del Setificio. Ingresso previo accredito. Inaugurazione delle mostre e presentazione delle iniziative

Lunedì 5 novembre 2007

  • R-esistenze. La fatica di vivere liberi, in collaborazione con FEDERHAND-Onlus/FISH Campania e Biblioteca Nazionale di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Sala conferenze, via del Setificio.
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Roberto Tarditi e Piero Defilippi parlano su "Anni senza vita al Cottolengo"
    . Roberto e Piero, dopo molti anni di ricovero al Cottolengo di Torino, decidono di non essere più affidati al buon cuore degli altri ma di iniziare a vivere una vita autonoma fuori dell’Istituto. Le grandi istituzioni di ricovero per disabili, un po’ come i vecchi ospedali psichiatrici, sono un errore perché orientati a creare assistiti piuttosto che persone.Roberto Tarditi è presidente dell’associazione “Mai più istituti di assistenza”. Collabora con le riviste Psichiatria / Informazione e Prospettive assistenziali. Piero Defilippi collabora con l’associazione “Mai più istituti di assistenza”.

Venerdì 9 novembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale”, con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli, con Libera e con il Comitato Don Peppe Diana.
    Ore 10,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Sala conferenze, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Giuseppe Di Lello parla su "Le imprese criminali"
    Oggi la consapevolezza che la mafia “esiste” anche quando non dà fastidio con episodi esteriori di criminalità, sembra acquisita definitivamente. Una consapevolezza alla quale la magistratura è giunta dopo aver pagato un prezzo altissimo di sacrifici e di vite umane, da quelle di magistrati “all’antica” come Terranova, Costa, Chinnici e Saetta, a quelle di giudici “maturi” come Falcone, Borsellino, Ciaccio Montalto, a quelle di “giudici ragazzini” come Livatino, tutti forti di esperienze conquistate condividendo un ideale di democrazia raggiungibile solo attraverso la liberazione dalla mafia e dal sistema di potere a essa organico.
    Giuseppe Di Lello è stato giudice presso il Tribunale di Palermo e consulente della Commissione parlamentare antimafia. È attualmente senatore della Repubblica.

Martedì 13 novembre 2007

  • R-esistenze. La fatica di vivere liberi. In collaborazione con FEDERHAND-Onlus/FISH Campania e Biblioteca Nazionale di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Nunzia Coppedè "Al di là dei girasoli"
    II contesto “istituzione totale” danneggia la persona e la rende un nulla. Una vita trascorsa in istituto è una vita non vissuta, è morte personale e civile. Per questo, al di là del tipo di disabilità che può avere una persona, la soluzione ai problemi di assistenza non si può mai trovare nell’istituzione totale, ma bisogna percorrere altre vie con dimensioni più umane. Le proposte possono essere tante e diverse: la scuola, la formazione professionale, corsi per l’autonomia, interventi socio-assistenziali in semi-internati, inserimenti lavorativi mirati...
    Nunzia Coppedè è presidente della FISH Calabria.

Giovedì 15 novembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Robert Castel "Le metamorfosi della questione sociale. una cronaca del salariato"
    Sono stati necessari secoli di sacrifici, di sofferenze e di esercizio della costrizione – la forza della legislazione e dei regolamenti, la costrizione del bisogno e anche della fame – per fissare il lavoratore alla sua mansione, poi mantenervelo con un ventaglio di vantaggi “sociali” che vanno a qualificare uno statuto costitutivo dell’identità sociale. È proprio nel momento in cui questa “civiltà del lavoro” sembra imporsi definitivamente sotto l’egemonia del salariato che l’edificio si crepa, rimettendo all’ordine del giorno la vecchia ossessione popolare di dover vivere “alla giornata”.
    Robert Castel è directeur d’études presso l’EHESS (École des Hautes études en Sciences Sociales), direttore del CEMS (Centre d’Étude des mouvements sociaux).

Venerdì 16 novembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli
    Ore 09,30 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Alberto Burgio, Robert Castel, Michalis Lianos, Salvatore Palidda "Il mercato globale della sicurezza"
    L’incontro vuole indagare le logiche che hanno costituito la sicurezza quale determinante di tutti i mercati odierni (economici, politici, bellici, ecc.), con particolare attenzione alle nuove forme di controllo sociale che agiscono sia sulla popolazione residente che sui migranti. all’interno di tale quadro ci si propone di indagare come e perché il lavoro stesso, almeno da un quarto di secolo, sia scomparso dal discorso pubblico per riemergere solo sotto il segno della contrapposizione fra sicurezza e insicurezza.
    Alberto Burgio è professore di Storia della Filosofia Moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna. È attualmente deputato.
    Michalis Lianos è Direttore del “Centre For Empirically Informed Social Theory” (CEIST) dell’ University of Portsmouth, UK and Senior Research Fellow at the University of Caen in France.
    Salvatore Palidda è professore di Sociologia generale e di Sociologia delle migrazioni presso l’Università di Genova.

Venerdì 16 novembre 2007

  • Invito alla lettura. Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – CRIE Centro di Ricerca sulle Istituzione Europee – e Istituto Italiano per gli Studi Filosofici
    Ore 17,00 Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Palazzo Serra di Cassano, via Monte di Dio, 14
    Ingresso libero
    Presentazione della traduzione italiana del volume di Robert Castel "Le metamorfosi della questione sociale. una cronaca del salariato", Avellino, Sellino, 2007.

Martedì 20 novembre 2007

  • R-esistenze. La fatica di vivere liberi. In collaborazione con FEDERHAND-Onlus/FISH Campania e Biblioteca Nazionale di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Sala conferenze, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Giampiero Griffo "I diritti fondamentali nelle storie delle persone con disabilità"
    La visione che la società aveva delle persone con disabilità per secoli è stata basata su una lettura che prendeva in considerazione solo una condizione di incapacità e di malattia, producendo risposte segreganti e caritative. questa impostazione ha giustificato la creazione di istituzioni totali, in cui le persone vivevano in condizioni di continua violazione dei loro diritti fondamentali. l’idea del diritto al lavoro per queste persone era inimmaginabile.
    Giampiero Griffo è presidente della FEDERHAND-Onlus/FISH Campania, rappresentante del Consiglio nazionale sulla disabilità presso l’European disability Forum e membro del Consiglio mondiale di Disabled Peoples International (DPI).

Giovedì 22 novembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito” di Aversa, con Libera e con il Comitato Don Peppe Diana.
    Ore 9.30 e ore 11,30 Aversa, Teatro dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito”, via san Francesco,2,
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    L’ingresso è consentito previa consegna di valido documento di riconoscimento. Non è consentito l’utilizzo di telefonia mobile.
    Roberto Solofria presenta "Il macero"
    Pur essendo tratto dal romanzo “Sandokan – storia di camorra”, del poeta e romanziere Nanni Balestrini, “Il Macero”, non indugia sulle “gesta” del noto camorrista casertano, delle quali peraltro vi è ampia traccia nelle cronache giornalistiche e giudiziarie. E quando si sofferma sulle vicende del clan che negli anni Ottanta sfidò la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, lo far per descrivere, con un’imposizione surreale, il destino iperrealista di un paese alla deriva. Un paese in cui il cartello con la scritta “Benvenuti” è pieno di buchi di proiettili, in cui è “quasi” legale truffare le assicurazioni o esercitarsi al tiro contro il portone di una persona che ti è antipatica. Un paese in cui la cosiddetta modernità è giunta sotto forma di armi tecnologicamente avanzate o di auto di lusso e di telefoni cellulari, che l’uso di quelle armi consente di acquistare. Un paese in cui o diventi un “muschillo” (la sentinella di un boss) o frutta da macerare.

Sabato 24 novembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli.
    Ore 10,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio, Sala conferenze, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Luigi Cavallaro "Il mercato locale della sicurezza"
    La «società globale» nella quale secondo molti osservatori oggi viviamo si avvia a essere simile in certi aspetti non secondari alle società in cui la protezione delle transazioni e degli interessi individuali è «assicurata», per così dire, dalla mafia; detto altrimenti, che la divisione internazionale del lavoro sociale che si va delineando fra le imprese che producono ricchezza e gli Stati-nazione che le proteggono rischia di generare un ambiente politico ed economico che ricalca dappresso i tratti di quello dell'Italia meridionale
    Luigi Cavallaro è magistrato del lavoro presso il Tribunale di Palermo.

Mercoledì 28 novembre 2007

  • R-esistenze. La fatica di vivere liberi. In collaborazione con FEDERHAND-Onlus/FISH Campania e Biblioteca Nazionale di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Giorgio Antonucci e Roberto Cestari "Il manicomio nella testa"
    Si trovano le persone chiuse in cella e si aprono le celle; ci sono persone in camicia di forza e si tolgono loro le camicie di forza; si trovano ostacoli per poter circolare all’interno di queste istituzioni che sono tutte a compartimenti separati l’uno dall’altro e si tolgono i compartimenti.
    Giorgio Antonucci è medico, già direttore del “Reparto Autogestito” dell’Istituto Lolli di Imola.
    Roberto Cestari è medico e presidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani – Italia.

Giovedì 29 novembre 2007

  • Il mercato al lavoro. La produzione dello straniero. In collaborazione con l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito” di Aversa
    Ore 21,00 Aversa, Teatro dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito”, via san Francesco, 2
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    L’ingresso è consentito previa consegna di valido documento di riconoscimento. Non è consentito l’utilizzo di telefonia mobile.
    Conferenza di Gian Maria Testa “Da questa parte del mare”
    “Da questa parte del mare” è un album interamente dedicato ad un unico argomento, come se fosse un romanzo e le canzoni come tanti capitoli che insieme raccontano una storia. Il tema, il filo rosso che cuce e tiene insieme tutte le canzoni, è quello delle migrazioni moderne. Una riflessione poetica, aperta e senza demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi nostri anni, sulle ragioni, dure, del partire, sulla decisione, sofferta, di attraversare deserti e mari, sul significato di parole come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé. A qualsiasi latitudine.

Venerdì 30 novembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con la Libreria “Quarto Stato” di Aversa
    Ore 18,00 Aversa, Libreria “Quarto Stato”, via Magenta, 78/80
    Ingresso libero
    Presentazione del volume di Robert Castel, Le metamorfosi della questione sociale. Una cronaca del salariato, Avellino, Elio Sellino Editore, 2007.

Martedì 4 dicembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale”, con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli, con Libera e con il Comitato Don Peppe Diana.
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Donato Ceglie e Corrado Gabriele "Modeste proposte per tornare a casa stanchi-vivi dal lavoro"
    Infaticabilmente il lavoro non solo stanca ma uccide. È usurante, fino all’estremo. A cadere sono sempre gli stessi, quelle lavoratici e quei lavoratori erosi nei diritti e nelle tutele.
    Donato Ceglie è sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
    Corrado Gabriele è assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Campania.

Martedì 4 dicembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con la libreria “Spartaco” di Santa Maria Capua Vetere
    Ore 19,00 Santa Maria Capua Vetere, Libreria “Spartaco”, via Martucci 18
    Ingresso libero
    Presentazione del volume di Rino Malinconico, Filosofia e rivoluzione, voll. 1-2, San Felice a Cancello, Melagrana onlus, 2003-2005. Ne discute con l’autore Anna Rea.
    I due volumi – Karl Marx filosofo e L’eresia dell’occidente - si situano all’interno di una ricerca più ampia sul marxismo eretico, che l’autore ha complessivamente intitolato Filosofia e Rivoluzione. Il centro dell’elaborazione è costituito da una dichiarata lettura umanistica del marxismo e dello stesso movimento operaio.
    Carmine (Rino) Malinconico è attualmente presidente della VIII municipalità, Piscinola–Marianella–Chiamano–Scampia,del Comune di Napoli.
    Anna Rea è segretaria generale della C.S.P. U.I.L. di Napoli.

Mercoledì 5 e Giovedì 6 dicembre 2007

  • L’industria della sicurezza. In collaborazione con l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito” di Aversa
    Ore 9,30 e ore 11,30 Aversa, Teatro dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito”, via san Francesco, 2
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    L’ingresso è consentito previa consegna di valido documento di riconoscimento. Non è consentito l’utilizzo di telefonia mobile.
    Rosalba Di Girolamo presenta "Trattamento di fine rapporto"
    Ogni mattina donne e uomini escono di casa per fare una cosa normale, lavorare, e non tornano più. Perché muoiono. Precisamente 4 al giorno, domeniche incluse, circa 1400 l’anno nella sola Italia; 6000 al giorno nel mondo, 2.200.000 l’anno, una cifra pari a 10 tsunami, migliaia di Nassiriya e senza corredi di messe cantate. La stampa non ne parla abbastanza. Non ne parla abbastanza la TV, la società civile, non se ne parla nei bar. Non ne parla abbastanza il teatro. Il 5 luglio 2006 a Montesano sulla Marcellana in provincia di Salerno, Italia, una donna di 48 anni ed una ragazza di 16 muoiono asfissiate, intrappolate dalle fiamme divampate nel materassificio dove lavoravano per tre euro scarsi l’ora. Una lavoratrice sopravvissuta racconta il fatto.

Venerdì 7 dicembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con la Libreria Uthòpia di Capua
    Ore 17,00 Capua, Libreria Uthòpia, Portici di via Duomo 11
    Ingresso libero
    Presentazione del volume di Ines Arciuolo, A casa non ci torno. Autobiografia di una comunista eretica, Viterbo, Nuovi Equilibri, 2007.
    Ne discute con l’autrice Antonella Palermo.
    Un padre comunista e la vita tra gente povera in un paese campano negli anni del secondo dopoguerra formano l'autrice: militante dapprima del PCI, quindi nel primo gruppo extraparlamentare meridionale e poi, senza tessere, operaia in fabbrica alla Brion Vega di Milano e alla Fiat Mirafiori di Torino. È tra i 61 operai che la Fiat licenzia nell'ottobre '79, assimilandoli a terroristi per poi espellerne, l'anno dopo, altri 23.000. Testimone attiva, Arciuolo racconta la sua storia accompagnando il lettore in fabbrica e poi in mezzo al "popolo dei cancelli" nei 37 giorni di resistenza, fino alla capitolazione. Racconta la Fiat da dentro e le ragioni che la portano in seguito in Nicaragua per 5 anni, sempre ribelle ai soprusi e alle ipocrisie. Conduce l’incontro con l’Autrice la giornalista Antonella Palermo.
    Ines Arciuolo è scrittrice, Antonella Palermo è giornalista (Corriere del Mezzogiorno).

Venerdì 7 dicembre 2007

  • L’industria della sicurezza
    Ore 20,00 Santa Maria Capua Vetere, Teatro Garibaldi
    , Corso Garibaldi
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Spettacolo-concerto di Rosalba Di Girolamo e ‘E ZEZI’ gruppo operaio di Pomigliano d’Arco "Trattamento di fine rapporto"
    Ogni mattina donne e uomini escono di casa per fare una cosa normale, lavorare, e non tornano più. Perché muoiono. Precisamente 4 al giorno, domeniche incluse, circa 1400 l’anno nella sola Italia; 6000 al giorno nel mondo, 2.200.000 l’anno, una cifra pari a 10 tsunami, migliaia di Nassiriya e senza corredi di messe cantate.
    11 aprile 1975: nella fabbrica Flobert , Sant’Anastasia, Napoli, dodici giovanissimi operai muoiono in seguito allo scoppio avvenuto nella fabbrica nella quale si procedeva alla lavorazione non autorizzata di esplosivi per micidiali armi giocattolo.
    5 luglio 2006: nella fabbrica Bimaltecs, Montesano sulla Marcellana Salerno, una donna di 48 anni ed una ragazza di 16 muoiono asfissiate, intrappolate dalle fiamme divampate nel materassificioabusivo dove lavoravano al nero per 3 euro scarsi l’ora.
    Due eventi simbolo per ripercorrere, attraverso uno spettacolo-concerto, trent’anni di “insicurezza” sul lavoro.

Lunedì 10 dicembre 2007

  • Il mercato al lavoro. La produzione dello straniero. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Fulvio Vassallo Paleologo "I confini dei diritti umani"
    Migliaia e migliaia di morti, u numero imprecisato di dispersi di cui non si saprà mai nulla, effetti collaterali della guerra ai migranti che l’Europa ha dichiarato unilateralmente, per lo scopo manifesto di contrastare l’immigrazione clandestina, proprio mentre sbarrava i canali di ingresso legale, persino ai richiedenti asilo.
    Fulvio Vassallo Paleologo è docente di Diritto privato e di Diritti umani presso l’Università di Palermo.

Lunedì 10 dicembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con Arci e la Libreria Mondadori di Caserta
    Ore 18,00 Caserta, Libreria Mondadori, Corso Trieste 198/200
    Ingresso libero
    Presentazione del volume Gabriele Del Grande, Mamadou va a morire. La strage dei clandestini nel mediterraneo, Roma, Infinito, 2007.
    Ne discute con l’autore Fulvio Vassallo Paleologo.
    Un grande reportage racconta le vittime dell’immigrazione clandestina, l’invasione che non c’è e i nuovi gendarmi di un cimitero Mediterraneo. Dal 1988 almeno 10.000 giovani sono morti tentando di espugnare la fortezza Europa. Vittime dei naufragi, ma anche del caldo del sahara, degli incidenti di tir carichi di uomini, delle nevi sui valichi, dei campi minati e degli spazi di polizia.
    Gabriele Del Grande è giornalista dell’agenzia “Redattore sociale”
    Fulvio Vassallo Paleologo è docente di Diritto privato e di Diritti umani presso l’Università di Palermo.

Martedì 11 dicembre 2007

  • Il mercato al lavoro. La produzione dello straniero. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Emilio Santoro e Danilo Zolo "La morte civile"
    La messa a morte non è soltanto l’uccisione diretta, ma anche tutto ciò che può essere morte indiretta: il fatto di esporre alla morte o di moltiplicare per certuni il rischio di morte o, più semplicemente, la morte politica, l’espulsione, il rifiuto.
    Emilio Santoro è professore di Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze.
    Danilo Zolo è professore di Filosofia del diritto e di Filosofia del diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze.

Mercoledì 12 dicembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con la libreria “Spartaco” di Santa Maria Capua Vetere
    Ore 19,00 Santa Maria Capua Vetere, Libreria “Spartaco”, via Martucci 18. Ingresso libero
    Presentazione del volume di Nadira Marino Kamlìe, Galere. Ballate corsare, Napoli, Alfredo Guida Editore, 2007. Ne discute con l’autrice Antonella Palermo
    Il Libro contiene storie di strada, in parte ispirate da persone incontrate nella sua lunga attività sia di giornalista sia di volontaria. Si tratta di individui che vivono nella marginalità, migranti, tossicodipendenti, rom, detenuti, sofferenti psichici. Il titolo Galere fa riferimento per metafora alla quotidianità, ma anche alle gabbie in cui ci rinchiudono le passioni.
    Nadia Marino è giornalista pubblicista e scrittrice.
    Antonella Palermo è giornalista (Corriere del Mezzogiorno).

Giovedì 13 dicembre 2007

  • Il mercato al lavoro. La produzione dello straniero. In collaborazione con l’Università degli Studî di Napoli “Suor Orsola Benincasa” – Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in “Sociologia, comunicazione e distanza sociale” e con il Dipartimento di studi Europei e Mediterranei – Seconda Università degli Studi di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Yann Moulier-Boutang "dalla schiavitù al lavoro salariato"
    Lungi dal rappresentare meri arcaismi, aggiustamenti transitori o residui di arretratezza in società «tradizionali» destinati ad essere spazzati via dalla «modernizzazione» - in nome della quale larga parte del riformismo novecentesco appoggiò vari regimi coloniali e neocoloniali - le forme di impiego servili, schiavistiche o di indentured labour hanno svolto un ruolo costituente nella traiettoria storica del capitalismo. E continuano a svolgerlo nella misura in cui l’Occidente industrializzato combina l’affrancamento e i diritti di cittadinanza goduti da lavoratori autoctoni, quali condizioni per «fidelizzarli» a processi produttivi a crescente intensità di «capitale umano», con la permanenza di politiche di controllo burocratico dei flussi migratori, limitazione di status giuridico e di mobilità attraverso cui le nuove moltitudini migranti vengono, viceversa, legate al loro lavoro in occupazioni maggiormente vulnerabili, ricattabili e oppressive.
    Yann Moulier-Boutang è professore di Sciences Economiques presso l’Université de Compiègne e International Adjunct Professor presso il Centre Fernand Braudel dell’Université de Binghamton-New York (USA).

Venerdì 14 dicembre 2007

  • R-esistenze. La fatica di vivere liberi. In collaborazione con FEDERHAND-Onlus/FISH Campania e Biblioteca Nazionale di Napoli
    Ore 10,00 Caserta, Belvedere di San Leucio, Aula Magna della Facoltà di Studi Politici e per l’Alta Formazione Europea e Mediterranea “Jean Monnet”, via del Setificio
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Conferenza di Pierangelo Di Vittorio "L’anima oltre le sbarre"
    Siccome la biopolitica s’inscrive nel liberalismo come arte di governo, e siccome il liberalismo è la razionalità politica che accorda il governo delle popolazioni con la libertà degli individui, è evidente che, sin dall’inizio, il liberalismo si è posto un altro tipo di problema: come governare l’anima degli individui? Ovvero, come gli individui possono governare se stessi senza un’anima? La domanda che risuona nel cuore di tutte le domande, la sfida più radicale del management politico degli uomini è l’«invenzione» di un’anima. Infatti, nel mondo moderno, l’anima non è più garantita da un ordine eterno e trascendente, così come non è più garantita la verità. L’anima e la verità non preesistono mai alle operazioni fisiche e storiche attraverso le quali vengono prodotte.
    Pierangelo Di Vittorio è professore di Lessico filosofico in lingua francese presso l’Università degli Studi di Bari.
    L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa Scuola Europea Studi Avanzati, Dottorato in "Sociologia, Comunicazione e Distanza Sociale" e con il Dipartimento di Studi Europei e Mediterrane, II Università degli Studi di Napoli.
  • Alle 18, presso la libreria Guida in Via Caduti sul Lavoro a Caserta la presentazione del cd "La Mappata...strani poemi" di Carlo Croccolo. “Recitare poesie – sottolinea l’attore - può diventare un fatto musicale, un concetto, una voce che descrive sentimenti, esprime sensazioni, descrive luoghi, cose per diventare non solo suono ma anche audio, video in modo da far vivere, vedere le cose. Il mio essere moderno significa proprio evidenziare il particolare mettendo in risalto l'essenziale, il fondamento, il substrato senza inutili compiacimenti". Le musiche del Cd sono di Pasquale Catalano

Venerdì 14 dicembre 2007

  • Invito alla lettura. In collaborazione con la Libreria “Quarto Stato” di Aversa e con l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito” di Aversa
    Ore 18,00 Aversa, Sala convegni dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario “Filippo Saporito”, via san Francesco, 2
    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    L’ingresso è consentito previa consegna di valido documento di riconoscimento. Non è consentito l’utilizzo di telefonia mobile.
    Presentazione del volume Gino Covili. Gli esclusi, Macerata, Quodlibet, 2007.
    Gli esclusi sono tutti i corpi spezzati, corpi inflitti di colpa (come quelli dei carcerati), corpi clandestini (come quelli degli immigrati), corpi sconfitti (come quelli dei profughi), corpi flessibili (come quelli dei disoccupati), corpi senza più storia, ripiegati su se stessi. Perché la storia ha una logica, non si campa alla giornata. Non più uomini e donne con la libertà, gioia e dignità del vivere, ma corpi senza potere. Senza età esattamente come Gli esclusi strappati al divenire da Covili, non certo nati già vecchi ma affaticati, consumati, dall’attrito stridente tra le energie necessarie per vivere e il desiderio di vivere.

Domenica 16 dicembre 2007

  • L’industria della sicurezza
    Ore 20,00 Caserta, Teatro Comunale, via Mazzini

    L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Si consiglia comunque l’accreditamento presso la Segreteria tecnica.
    Carlo Croccolo in "La mappata. strani poemi"
    Quelle che seguono sono alcune briciole di realtà, disseminate prudentemente da una moltitudine di pollicino, per consentire di rintracciare le genealogie del presente. Sono storie, frammenti di esistenze, frantumi, scelti, fra i tanti uguali e possibili, per la particolare capacità di essere, ad un tempo, storie comuni ed esemplari. Vite riunite in poche parole. Vite brevi. Exempla, «che racchiudono, più che lezioni da meditare, dei brevi effetti, la cui forza si spegne quasi subito». Vite brevi, «perché è tale in questi testi la stringatezza delle cose dette, che non si sa se l’intensità che le attraversa dipenda maggiormente dal risplendere delle parole o dalla violenza dei fatti che in essi si agitano. Vite singolari, divenute, per non so quale caso, degli strani poemi [...]». Paradigmi di una strana terra di Sud dove l’arcaico è l’attuale, dove «nu mutivo antico» racconta il presente più che il passato, perché è annuncio di futuro; residui di Sud che non si estinguono ma si confondono nell’avvento di un altro Sud, uguale ma sterminato. Protagonista è quella parte di umanità considerata sempre in eccesso, l’esubero di se stessa, quella massa umana che muore per un piede messo in un lavoro instabile, quella massa dal piede mobile, ovunque precaria, quella “mappata”, insomma, di frammenti caleidoscopici che, di volta in volta, compongono immagini sempre uguali e sempre diverse di Sud, di Sub-umanità. Motivi antichi che, col loro suono, rompono la finzione dell’eterno presente al quale la società dello spettacolo ci condanna. Motivi volutamente antichi perchè «lo spettacolo organizza magistralmente l’ignoranza di ciò che succede e, subito dopo, l’oblio di ciò che siamo riusciti ugualmente a sapere». Motivi prepotentemente antichi perché «la fine della storia è un piacevole riposo per ogni potere attuale. Gli garantisce assolutamente il successo dell’insieme delle sue imprese, o almeno la notizia del successo». E, allora, quando «lo spettacolo è il capitale a un tal grado di accumulazione da divenire immagine», probabilmente, ritorna il tempo dell’ascolto.

Domenica 6 gennaio 2008

  • Manifestazione di chiusura
    Ore 12,00 Caserta, Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio
    , Sala conferenze, via del Setificio

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