Casola, 25 Agosto. Sempre affollate le serate all'Eremo, anche questa che non
propone un vero e proprio spettacolo ma piuttosto un momento di riflessione.
Non deve essere stato facile proporre e poi realizzare uno spettacolo su un
concetto che sembra ovvio, quello della contrapposizione fra l'orrore della
guerra e la solarità della pace. La scelta fra i due è "socntata" eppure... non è stata fatta (e purtroppo non lo
sarà).
Eppure una riflessione va fatta, va proposta e va "rappresentata" proprio
per tenere viva l'attenzione.
Si è scelto di dare risalto ad una serie di riflessioni - da omelie,
interventi e articoli- del Vescovo Nogari. Riflessioni e non polemiche, proprio
per sottolineare che la ricerca della pace va fatta con la pace, lette con voce
ferma da Pierluigi Tortora e tradotte in immagini - ora crude e quasi
monocolore (per la guerra), ora colorate e sognanti (per la pace)-
dall'installazione video di Augusto Ferraiuolo.
E' bene che la rassegna abbia dato spazio anche ad un momento "spirituale": è
segno che l'attaccamento al luogo è concreto e forte.
Un momento altrettanto intenso e interessante è stata la visita "animata"
all'Eremo proposta dalla Compagnia FondazionEremo: la dott. Eliana Vollaro ha
illustrato la storia del luogo mentre Luigi Narducci, nel ruolo di narratore, e
Antimo Navarra, nel ruolo del Santo Vitaliano, hanno offerto uno spaccato della
vita del tempo e della avventurosa vita del Santo. Un momento davvero piacevole
e non banale grazie ai testi di Michele Casella e alla preparazione degli
attori coinvolti.
consulta: Festival Eremo
Visibile@Invisibile 2007
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