Teano, 11 Agosto. Seconda serata della serie di spettacoli rappresentati al
Teatro Romano di Teano e facenti parte della nona rassegna Teatri di Pietra.
Dopo la "prima bagnata" (l'Oedipus, previsto per il 10, con Flavio Bucci e
comunque svolta grazie al provvidenziale spostamento all'Auditorium) una serata
all'insegna dell'allegria con la commedia più famosa di Plauto, la "Mostellaria"
anche detta "La commedia del Fantasma".
Come tutte le commedie di Plauto un'architettura solida e collaudata (io
giovane innamorato, la bella sciocca ma virtuosa, il servo astuto e tanti altri
personaggi caratterizzati da "vizi" più o meno accentuati) affidata, per la
buona riuscita alla bravura degli attori.
E la compagnia Castalia, con la regia di Vincenzo Zingaro, non ha deluso le
aspettative.
Uno spettacolo effervescente, senza un momento di pausa e adatto ad un
pubblico di tutte le età (che piacere vedere tanti bambini seguire,
appassionarsi e ridere di gusto) anche perchè si è giocato sull'aspetto
farsesco senza indulgere in facili scivolate nel cattivo gusto.
I personaggio sono stati tutti ben caratterizzati, grazie anche alla scelta
di farli esprimere in diversi dialetti.
Come sempre ci fa piacere segnalare questa rassegna sia per la ricchezza di
eventi proposti sia per la scelta dei teatri romani della provincia di Caserta
come scenario. Da ricordare che questa è solo una parte di una più grande
rassegna che vede impegnati per tutta l'estate tanti teatri antichi dell'Italia
centro-meridionale (vedi
www.teatridipietra.org)
Ovviamente va fatto un plauso, oltre agli organizzatori, a tutte quelle
amministrazioni che continuano a credere in questo progetto (segnatamente Sessa
e Teano) mentre dispiace notare che per il secondo anno manca Santa Maria Capua
Vetere all'appello mentre Calvi Risorta, per qualche anno inserita nel circuito
teatrale, non ha continuato questa esperienza.
consulta: Teatri di pietra: Edizione 2007
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