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Sessa Aurunca, 2 Agosto. “Dai canti delle Pie donne alla festa di
piedigrotta passando per Raffaele Viviani”: potrebbe essere riassunto così lo
spettacolo in programma questa sera nella rassegna “I Luoghi della Memoria”
organizzato dal comune di Sessa Aurunca in collaborazione con la Regione
Campania.
Ma questa definizione se pur sinteticamente descrittiva della struttura dello
spettacolo risulterebbe estremamente riduttiva a chi stasera assiste al lavoro
portato in scena dalla compagnia “Aurunkatelier” di Sessa Aurunca diretta da
Tonino Calenzo.
Riduttiva per diversi motivi: il primo poichè la messa in scena dello
spettacolo vede la partecipazione di almeno venti tra attori, ballerini e
cantanti e una piccola orchestra al completo in ogni sua sezione diretta dal
Maestro Raffaele Vellucci.
Lo spettacolo si apre con la processione delle Pie donne che in pellegrinaggio
verso uno dei santuari tipici della regione campania, da quello della Madonna
dell’Arco fino a quello di Montevergine, intonano i canti devozionali dedicati
appunto alla Mamma Schiavona.
L’atmosfera si sposta in uno dei vicoli di Napoli animato per l’occasione
dall’euforia della famosa festa di Piedigrotta.
Lo splendido Convitto Nazionale “Agostino Nifo” in stile vanvitelliano
rappresenta la cornice ideale per questo spettacolo dove le scenografie sono
state intelligentemente ridotte all’essenziale: qualche luminaria, sedie,
tavolini, una finestra, il banchetto e gli attrezzi da lavoro di un ciabattino.
La rappresentazione è una girandola di vicende popolari quotidiane interpretate
da una compagnia di attori, in una sorta di spettacolo nello spettacolo, che
mette in scena alcune tra le creazioni più famose del grande Raffaele Viviani.
Scene di vicoli, guappi, amanti lasciati e ritrovati, galera e miserie
raccontate sul filo dell’ironia e della “lucida follia” tipica del popolo
partenopeo dell’epoca del Viviani.
Di nuovo il ritorno alla festa ed al concertino finale in cui i canti e i balli
della tradizione animano il pubblico accorso numeroso questa sera nonostante a
pochi passi dal Convitto Nazionale dedicato al filosofo “Agostino Nifo” si stia
svolgendo uno spettacolo della rassegna “Teatri di Pietra”.
Dallo spettacolo, messo in scena dalla compagnia Aurnkatelier, si legge la
grande passione e il forte impegno di tutti gli attori tra i quali: V. Alfieri,
G. Bocciano, A. Bruno, T. Calenzo, G. Dell’Ova, O. Fiordaliso, F. Fusciello, G.
Malizzano, F. Matano, E. Rafaniello, G. Trasacco, I. Vessichelli.
Una mezione merita la piccola orchestra diretta dal Maestro Velluci che ha
saputo colorare i diversi momenti dello spettacolo in maniera allegra e
spiritosa.
“Vivianea” risulta uno spettacolo completo e gradevole, in cui si legge il
lavoro eseguito su un teatro popolare partenopeo ormai completamente scomparso.
La rassegna “I luoghi della Memoria” che è anche un’occasione per visitare
Sessa Aurunca, le sue strade, i i suoi vicoli e i palazzi dei vecchi quartieri,
prevede ancora due spettacoli e si conclude Venerdì 10 Agosto con “Il
baciamano” di Manlio Santanelli per la regia di T. Calenzo.
Consulta: Rassegna: I luoghi della
memoria a Sessa Aurunca |
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