Si è svolta ieri, 27 luglio, nella città di Mondragone, la seconda delle
tre serate dedicate al Primo Festival Internazionale del Sassofono; a ospitare
l’evento, fortemente voluto dall’Assessorato alla Cultura, i suggestivi
ambienti della Chiesa di San Francesco,offerti dalla cortese disponibilità di
Padre Berardo Buonanno.
Gaetano Di Bacco, Enzo Filippetti, Giuseppe Berardini, Fabrizio Paoletti:
questi i componenti del Quartetto di Sassofoni Accademia, docenti di sassofono
nei più prestigiosi Conservatori di Musica d’Italia, e considerati tra i gruppi
italiani più attivi nel genere.
Sono state le incalzanti note di un Tango ad aprire la serata: il Quartetto
Accademia ha saputo perfettamente coniugare il linguaggio musicale moderno con
le forme classiche di Roberto di Marino. Passando per la Francia con le melodie
“anguillesche” di Eugène Bozza, si è giunti in Spagna sulle note di Pedro
Iturralde, famoso sassofonista iberico che ha scritto su musica greca: veloce e
tesa la sua Kalamatianos, una corrida sull’Egeo. Dopo calde musiche
venezuelane, i musicisti, unitisi in un doppio quartetto, hanno regalato al
pubblico numeroso ed entusiasta l’Arlesienne di Georges Bizet, concludendo
un’ora e mezza di musica di alto livello con una Farandole gioiosa e
coinvolgente.
Naturale il bis.
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Internazionale del Sassofono - Mondragone |
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