"Ho visto un re"! Proiettata, sul grande sipario del Leuciana Festival,
sorridente, austera, maestosa, l'immagine di re Ferdinando IV di
Borbone, considerato da molti un re fannullone, che pensava poco al suo regno,
favorendo la caccia e le sottane, per molti, invece, fu un sovrano astuto e
intelligente. E' stato questo il primo impatto per chi si accingeva, di lì a
poco, ad assistere allo spettacolo ideato e curato da Nunzio Areni, patrono del
Leuciana Festival.Lo splendido scenario del Real Belvedere di San Leucio, la
grandiosità del palco, la presenza di tanta gente, di tanti addetti ai lavori,
di tante luci
lasciavano presagire che lo spettacolo sarebbe stato altrettanto
maestoso e piacevole.
Così è stato! Pensate che sono stati impegnati, per questa prima di "Ho
visto un re", più di 200 artisti tra musicisti, cantanti, attori e danzatori.
Tutto è stato bello e notevolmente coinvolgente: i balletti di Aurelio Gatti,
le voci volute e dirette dal Maestro Antonio Sinagra, i costumi scelti
da Maria Grazia Nicotra, la forza impetuosa impressa dal coro dell'Ensemble
Vocale di Napoli e l'Orchestra Collegium Filarmonicum che con i
propri ottoni, unito agli archi, caratterizzava e sottolineava i momenti
significativi della vita di un sovrano e del suo popolo. Particolare è stato
l'intervento dei Corepolis che, in costume d'epoca, con suoni di
tammorre e mandolino, rappresentavano la festosità di un popolo fiero ed
orgoglioso del proprio re.
Un plauso va agli attori: Mariangela D'Abbraccio, Gianfranco Iannuzzo,
Giuseppe Picone, Angelo Callipo per la loro eccellente
interpretazione.
Assistere a questi spettacoli, non fa che esaltare lo spirito, e tutto diventa
ancora più emozionante e ci riempie di gioia e ci inorgoglisce quando a
produrlo è l'intelletto casertano.
note
11 Luglio, ore 21.30,
Teatro dei Serici, Belvedere Reale di San Leucio
Ho visto un re, Re Ferdinando, ideato e diretto da Nunzio Areni.
Musiche di Antonio Sinagra,
Coreografie di Aurelio Gatti,
Orchestra Collegium Filarmonicum
Debutta in anteprima assoluta lo spettacolo ideato e diretto da Nunzio
Areni,
con Mariangela D’Abbraccio, Gianfranco Iannuzzo, Giuseppe
Picone, Angelo
Callipo e con la partecipazione in video di Peppe Barra. Le musiche originali
sono di Antonio Sinagra, le coreografie di Aurelio Gatti, i costumi di Maria
Grazia Nicotra. Nel cast anche il gruppo di musica popolare Corepolis. “E’ la trascrizione per le scene – scrive Nunzio Areni in una
nota – di una delle pagine più significative della storia dei Borboni. Dedicato
alla figura ed all’opera di Ferdinando IV, il monarca illuminato che ideò e
fondò la Real Colonia della Seta sul colle di San Leucio, lo spettacolo vive e
si ambienta proprio nei luoghi che hanno reso celebre la parabola terrena di
questo sovrano’.
In scena, tra i musicisti dell’Orchestra Collegium Philarmonicum e i coristi
dell’Ensemble Vocale di Napoli, ci saranno circa 200 artisti, tra musicisti,
attori, cantanti e danzatori, che daranno vita, azione e voce all’ipotetico
viaggio di Ferdinando, nel ribollente spirito culturale di un’epoca che ha
cambiato le sorti del mondo.
Gianfranco Iannuzzo e Mariangela D’Abbraccio vestono, rispettivamente, i panni
di re Ferdinando e Maria Carolina, ed interloquiscono con la ‘papessa’ Peppe
Barra che interagisce con loro da una finestra multimediale aperta sulla
facciata dello strorico monumento. Le sequenze danzate sono affidate alla
straordinaria interpretazione di Giuseppe Picone, stella della danza affermata
come tale in tutto il mondo, mentre per gli assoli cantati, il maestro Antonio
Sinagra (gia collaboratore di Eduardo De Filippo e Massimo Troisi) ha scelto le
‘voci’ di Marina Bruno, Franco Castiglia, Antonio Murro, Lello Giulivo e Susy
Sebastiano.
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edizione Leuciana Festival |
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