Teano Jazz: Richard Galliano e Tangaria Quartet

Teano (CE) - 7 Luglio 2007

Articolo e foto di Francesca Tartaglione

 


Teano, Sabato 7 Luglio 2007. Penultima serata del Teano Jazz Festival edizione 2007: č la volta del noto fisarmonicista francese Richard Galliano.
Il compositore di origini italiane, salito da anni ai vertici della scena jazzistica internazionale, regala agli spettatori casertani una serata ricca di virtuosismi musicali, che vanno da quelli del valzer musette, genere che lo ha reso noto al pubblico mondiale, al tango e alle note di chiaro sapore swing.
Nel suggestivo scenario del loggione del Museo Archeologico teanese la serata si č aperta con un filmato girato da Emergency sul dramma delle mine antiuomo ed in cui le parole recitate dalla testimonial dell’associazione umanitaria Lella Costa raccontano dell’eroico impegno di Gino Strada nel salvare la vita alle migliaia di bambini rimasti vittime dell’incomprensibile logica affaristica della guerra.
Sul palco del festival di Teano, su cui quest’anno non poteva mancare l’immagine della storica figura nazionale di Giuseppe Garibaldi, a ricordo dei duecento anni trascorsi dalla nascita del leggendario capo delle camicie rosse, il musicista della costa azzurra esegue brani tratti dai suoi vecchi e nuovi lavori discografici; solo per citarne alcuni : “French touch”, “Gallianissimo” ed il mitico “Richard Galliano Solo”
La risposta del pubblico non si fa attendere ed un susseguirsi di applausi evidenzia l’entusiasmo evocato dal suono delle ance della mitica Victoria, la fisarmonica cromatica di Richrad Galliano e degli strumenti del Tangaria Quartet che lo ha accompagna.
Il gruppo multietnico, che suona col francese in questa tournč estiva, si compone di quattro musicisti: i due venezuelani Alexis Caerdenas al violino e Raphael Meijas alle percussioni; il batterista statunitense Clarence Penn ed il contrabbassista italiano Stefano Senni.
Con quest’ ultimo, alla sua prima collaborazione dal vivo col musicista francese, Richard Galliano esegue il melodioso brano “Gnossienne” , tratto dal cd “Luz Negra”. Questo č un momento salutato in maniera particolarmente calorosa dagli spettatori che riempiono la sala in ogni ordine di posto: un lungo applauso che va letto come un augurio al musicista marchigiano per una duratura collaborazione col maestro francese.
Un altro momento emozionante arriva quando Galliano lascia il palco ai due musicisti venezuelani, i quali danno prova del loro talento musicale: un suggestivo connubio tra la ritmica di Raphael Meijas alle maracas e il virtuosismo violinistico di Alexis Caerdenas.
Ancora una volta Richard Galliano dŕ prova attraverso la sua padronanza musicale su come la fisarmonica, tradizionalmente legata alla musica popolare, sia uno strumento adattabile al genere jazzistico ma non solo. Con i mantici e le ance Galliano crea dimensioni ora gioiose ora malinconiche alle quali gli spettatori casertani rispondono con ripetuti encomi.
La conferma della riuscita della serata č data dalle continue acclamazioni del pubblico del loggione teanese, che invita per ben quattro volte il francese e il suo quartetto a ritornare sul palco.
Lo spettacolo si conclude con il gruppo che esegue il romantico brano “Guarda che luna”, in omaggio al Fred Buscagliene del lontano 1959. E’ a questo punto che i Tangaria quartet e il fisarmonicista Richard Galliano si congedano, lasciando gli spettatori ancora desiderosi delle note di cui hanno goduto per appena un’ora.

 

Consulta: Teano Jazz Festival: XV edizione

 

 

 

 

Foto e testo, ove non diversamente specificato, © Casertamusica

Diritti riservati

 

 
 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione č vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.