Teano, 6 Luglio. La serata centrale della rassegna è stata
dedicata ad una figura profondamente legata al territorio, Giuseppe Garibaldi,
con un omaggio particolare: un'opera prima (ovviamente di musica jazz)
commissionata a Giovanni Falzone, uno dei più geniali musicisti della scena
italiana contemporanea. L’idea, che ha ispirato l’intera operazione, era
quella di tributare un omaggio a G. Garibaldi, nel bicentenario della nascita:
sembrava una cosa impossibile ed invece l'esperimento è pianamente riuscito!
I testi da cui ha preso spunto la musica di Falzone, sono di Giuseppe
Lacetera, studioso e appassionato di storia, letteratura e arte proprio di
Teano e sono stati letti da Roberto Solofria, mentre la regia è stata affidata
a Rino della Corte.
Il Large Ensemble di G. Falzone ha eseguito le musiche composte dallo stesso
musicista agrigentino in modo fortemente coinvolgente, lasciandosi trascinare
dal fiume in piena delle complesse partiture scritte da Falzone, che ha
condotto l’esecuzione con forte personalità e partecipazione emotiva.
Il risultato complessivo è stato senza dubbio di impatto e carico di pathos.
La scrittura, moderna e articolata, con frequenti citazioni dotte e
contemporanee, si confaceva perfettamente all’idea di fondo del progetto
originario che prevedeva, partendo da una figura storica di levatura
eccezionale, la realizzazione di una suite musicale dal taglio moderno che
potesse rappresentare un documento importante e non una banale operazione
folcloristica.
Il testo era volutamente minimale per dare più risalto alla musica e trattava
fondamentalmente dell’aspetto intimo e crepuscolare del personaggio.
In apertura dello spettacolo è stato consegnato, da parte del presidente
della Provincia di Caserta, Alessandro De Francicis, il premio alla formazione
dei Tricatiempo che ha vinto quest'anno la il concorso Teano Jazz Factory
organizzato da Teano Musica e da Casertamusica.
Unica nota negativa che ci preme segnalare è l'assoluta mancanza di rispetto
di alcuni spettatori che, seduti (a torto o a ragione) nelle prime file
"riservate" alle autorità più volte hanno lasciato squillare il telefonino
senza rispondere (o rispondendo con estrema calma) per poi iniziare lunghe e
colorite conversazioni a voce alta.
Consulta: Teano Jazz Festival: XV edizione
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