Leuciana Festival, Carnascialìa: 

Corepolis, Arianova, Menta Fresca

S. Leucio (CE) - 4 Luglio 2007

Articolo di Augusto Ferraiuolo e Gerardo Masciandaro, foto di Pia Di Donato e Massimo Amato

 


S. Leucio. L'ultima serata della festa di musica popolare "Carnascialìa" al Leuciana Festival, vede un pubblico numerosissimo affollare, fino a riempirlo, il Cortile dei Serici.

Alcuni dei gruppi che hanno suonato nelle sere precedenti si son dati appuntamento, così come molti degli spettatori che hanno seguito più di uno (alcuni tutti) gli appuntamenti.

Ad accogliere il pubblico che man mano entra è, ancor la volta la formazione dei Menta Fresca che si avvale stasera del percussionista Davide Conte, salentino e insegnalte (oltre che costruttore) di tamburi a cornice. E' quindi naturale che il "giro" di musica etnica europea che la formazione propone termini... nel Salento con una pizzica!

Ad aprire la serata il gruppo degli Arianova che vanta ben 37 anni di attività, anni spesi anche in pazienti e minuziosi lavori di ricerca sul loro territorio.

La loro è una riproposizione "pura", non contaminata, e lo spiegano fra un brano e l'altro interessando il pubblico che scopre anche che esiste una "Novena Casertana" che viene suonata, com'è ovvio, con accompagnamento di ciaramella e zampogna. I brani si susseguono, da quelli più scanzonati (e fortemente allusivi) quali "Francesca a Castello" quelli che servivano per alleggerire il lavoro come "Cavallo ‘ssi ci’a Faje" e il pubblico, fra cui alcune autorità, risponde battendo il ritmo con le mani

 

A chiudere la rassegna Carnascialia è stato quello che può essere considerato uno dei gruppi di punta della riproposizione di musica popolare della zona, i Corepolis.
I Corepolis ci hanno oramai abituato ad esibizioni di grande qualità tecnica, i loro spettacoli sono una combinazione di attente riproposte di brani tradizionali e nuove suggestioni, calibrate intorno ad un senso della spettacolarità che cresce sempre di più.
La presenza scenica di Doralisa Barletta, cantante che non ha oramai bisogno di ulteriori presentazioni, è stata coinvolgente ed il pubblico, finalmente accorso numeroso alla manifestazione, ha dimostrato di apprezzare. Il punto culminante, a mio parere, lo ha raggiunto guidando parte dei musicisti giù dal palco ed iniziando a ballare una tammurriata in mezzo al pubblico, scatenando quello che ormai può essere definito come il "popolo della tammorra" in una danza corale.
I virtuosismi tecnici di Enzo e Franco Faraldo, soprattutto nel brano "Palomm’’e oro", il primo signore assoluto del contrabbasso, il secondo percussionista straordinario, ma che ha anche dato un apporto notevole cantando una tammuriata in un modo a mio avviso profondamente convincente, si affiancano a quelli di Pina Valentino, altra percussionista di notevole livello, e Biagio Rossetti, la cui voce e le cui chitarre propongono raffinate soluzioni musicali. Marco Cocchinone, altro virtuoso, ha sottolineato con i suoi flauti l’impostazione e le scelte di riproposta dei Corepolis, in cui il confine tra musica colta e popolare viene continuamente attraversato. Emilio Di Donato poi si è espresso anche oltre quelle che sono le sue riconosciute qualità: il brano "Quanno si vecchio", e l'assolo di chitarra "Domenica a San Leucio", sono stati uno dei momenti più alti del concerto.
Spettacolo molto ben riuscito, anche grazie alla partecipazione del corpo di ballo, della coreografie di Maria Gabriella Cioffi e del coro dell’Accademia Musicale Città di Caserta; speriamo venga riproposto al più presto, come del resto tutta la rassegna.
 

note stampa

S. Leucio, 4 Luglio. Ultima serata della festa di musica popolare "Carnascialìa" al Leuciana Festival, realizzata in collaborazione con Caserta Musica, dedicata alle meravigliose suggestioni dei ritmi delle nostre tradizioni. L’ingresso, come ogni “festa popolare” che si rispetti, è libero e gratuito. Ogni serata tre differenti gruppi si esibiscono dalle 20.30: due ore e mezza di musica di qualità, balli ed animazione all'interno del meraviglioso complesso monumentale del Belvedere di San Leucio. Stasera: gli Arianova in "Suoni di Terra: canti e note dell’Agro Caleno", i Corepolis in "‘Pithecusa ed altre storie", e l'introduzione musicale dei Menta fresca. Divertimento e buona musica assicurati. Non mancate!

 

Sette musicisti virtuosi e coinvolgenti, con un occhio alla tradizione e un altro alla sperimentazione: ecco in breve descritti i Corepolis. Tengono numerosi ed importanti concerti in Europa: una decina di recital in Grecia tra il 2002 e il 2007, tra cui il concerto di fine anno dinanzi al Parlamento (2006) e una Eurovisione dall’Acropoli "Europe Day" (2003); la rassegna "Vulcano" a Berlino (2004) e Monaco di Baviera (2002), e un tour tra Austria e Germania nell'ambito di "Scavare il Futuro" (2002), Notte dei Musei a Berlino e Düsseldorf (2004), Inaugurazione Museo Arterre di Berndorf, Vienna (2002), Galassia Gutemberg alla Mostra d'Oltremare di Napoli (2002), "Potsdamer Stadtraum" a Potsdam (2001).

Formazione: Doralisa Barletta, voce, Emilio Di Donato, strumenti a plettro, Biagio Rossetti, chitarra battente e voce, Francesco Faraldo, percussioni e tamburello, Vincenzo Faraldo, contrabbasso, Pina Valentino, percussioni, Marco Cocchionone, flauti. Scene di Maria Gabriella Fusco. Ospiti: coro della Accademia Musicale Città di Caserta.

 

Il gruppo musicale Arianova è costituito da nove musicisti che eseguono canti di lavoro, d'amore e di protesta, tammurriate, pastorali, tarantelle e pizziche recuperate sul territorio, utilizzando corde, flauti, tammorre e tamburelli, triccaballacche, putipù, castagnette, violino dei poveri, zampogna, ciaramella, fisarmonica, altri strumenti popolari.
L'associazione, di cui sono espressione, promuove e pratica quelle forme ed espressioni della Cultura di origine in via di estinzione e si occupa anche di costruzione strumenti popolari, approfondimenti su liuteria delle zampogne/ciaramelle, trascrizione dei canti raccolti a Pignataro nel periodo 1974/1976, ricerche su musica sacra di tradizione orale.

Formazione:
M° Renato Nacca, Voce, Corde, Flauti
Cecilia Palombo, Voce, Castagnette, Triccabballacche, Violino dei poveri
Michela Porcelli, Voce, Castagnette, Triccabballacche, Violino dei poveri
Giacomo D’Angiò, Voce, Ciaramella, Tammorra, Tamburello, Zampogna
Gianni Giordano, Voce, Putipù, Castagnette, Tammorra, Tamburello
Lorenzo Giordano, Basso elettrico
Vincenzo Magliocca, Voce, Corde
Lucio Palombo, Voce, Zampogna, Fisarmonica, Flauto dolce
Giovan Giuseppe Rotolo, Voce, Tammorra, Tamburello, Sonagli

 

Il gruppo Menta Fresca propone un repertorio non limitato ad un solo genere, ma composto dai generi musicali dei diversi paesi. Il loro repertorio va dalle musiche della tradizione irlandese, a quella scozzese, dalla brasiliana, alla francese, dall'argentina e ai balcani. Il ristretto numero dei componenti è una precisa scelta per avere la possibilità di esaltare le caratteristiche di ognuno degli strumenti utilizzati ma spesso accolgono amici musicisti che amano lo stesso repertorio

Componenti: Francesca Masciandaro, flauto traverso, Andrea Russo, fisarmonica cromatica, Felice Imperato, chitarra.

 

Leggi il programma completo della rassegna "CARNASCIALIA Festa di musica popolare"

 

Arianova

 

Corepolis

 

Menta Fresca

 

 

 

 

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