S. Leucio, 28 Giugno. Tanta gente anche per la seconda serata della "festa popolare" che
all'interno della rassegna Leuciana Festival, dedicata alle meravigliose
suggestioni dei ritmi delle nostre tradizioni. L’ingresso, come ogni “festa popolare” che si rispetti, è
libero e gratuito. La rassegna testimonia la volontà
di valorizzare una parte importante del patrimonio culturale della provincia di
Caserta.
La serata, curata da Caserta Musica su invito del Maestro Nunzio Areni e
dell'Assessorato alla Cultura, ha dato un "assaggio" non solo delle
nostre tradizioni musicali ma anche di
quale sia il favore che incontrano: il pubblico è stato folto e del tutto eterogeneo sia come età che come categorie sociali. L'intervento
in acustico dei Menta Fresca, con musiche delle tradizioni del mondo
(dall'Argentina all'Irlanda), ha inaugurato questa terza serata.
Spinti dalla voglia di far emergere e di far conoscere le proprie tradizioni
il "Gruppo di ricerca Musicalia Aurunca", hanno avviato
un'opera di recupero e di proposizione dei canti e della danza tradizionale
legati al mondo rurale del territorio aurunco. Il gruppo propone i Canti
Popolari della Terra Aurunca, integrato dall'intervento del Gruppo Vocale
"Le CantaDevote" (Alluttate) in canti Devozionali e da un Trio di
Miserere. Un lavoro svolto sul campo a diretto contatto con i veri maestri e
depositari del tradizionale linguaggio magico-rituale: i contadini. La
suggestione del concerto è stata forte, la componente visuale è stata molto
curata e il momento in cui le "alluttate" vestite in nero si sono unite in
coro al trio del Miserere (una delle nostre tradizioni di maggiore importanza)
è stato da brivido e molto applaudito. Componenti: Clelia Arico, Tammorra,
Amedeo Virgulto, Fisarmonica, Gianluca Boccino, Voce e Putipù, Giuseppe Iossa,
Batteria, Giovanni Loffredo, Contrabbasso, Gennaro Novello, Flauto, Tullio
Taffuri, Chitarra, Alberto Virgulto, Mandola, Voce e Ciaramella, Ivan Virgulto,
Voce e Castagnette. CantaDevote: Irma Di Lorenzo, Anna Di Sano, Iva Calmieri,
Adriana Poleselli, Cecilia Prete, Raffaela Zurolo. Trio Miserere: Gianluca
Boccino, Giovanni Loffredo, Ivan Virgulto
Nel finale il gruppo è sceso tra gli spettatori, con un
inevitabile ed allegro coinvolgimento nella danza.
Dopo una breve presentazione di Angelo Agnisola, si è esibito l'Ensamble Etnie.
Questo nasce da un'idea di Francesco Faraldo che in collaborazione con
Francesco Natale. Il gruppo è maturato molto, dal punto di vista strumentale
hanno parecchi assi nella manica tra cui il giovane e virtuoso Luca Natale che
affianca il padre Franco Natale agli strumenti a corda e plettri, di cui sono
dei veri intenditori e cultori. La voce di Annalisa Messina è calda,
aggressiva e di grande personalità. Bravi tutti i componenti, tra cui Francesco
Faraldo, percussioni e voce organetto, uno dei musicisti storici della nostra
scena; Ascanio Travisano, violino; Roberto Caccavale, basso acustico -
contrabbasso. Il concerto di musica tradizionale ha per titolo "Terre 'e
sole...terre 'e mare". Il concerto è acustico, con molti momenti di
virtuosismo e tanti brani tradizionali. Tra gli altri, sono stati proposti -
Vulesse addiventare - Canto dei Sanfedisti - Pizzica minore -Tammurriata -
Vurria lu munno - 5 Modus - Antidotum Tarantolae… Lo spettacolo ha visto
anche l'esecuzione del ballo n'copp 'o tammurro (tammurriata) presentato da
danzatori che hanno appreso sul campo questo antico ballo.
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rassegna "CARNASCIALIA Festa di musica popolare" |
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