S. Leucio, 27 Giugno. Decisamente positivo l'avvio della "festa popolare" che
all'interno della rassegna Leuciana Festival, ha voluto testimoniare la volontà
di valorizzare una parte importante del patrimonio culturale della provincia di
Caserta.
La serata, curata da Caserta Musica su invito del Maestro Nunzio Areni e
dell'Assessorato alla Cultura, ha dato un "assaggio" non solo delle
nostre tradizioni musicali ma anche di
quale sia il favore che incontrano: il pubblico è stato folto e del tutto eterogeneo sia come età che come categorie sociali.
Una serata così è difficile da raccontare, visti i numerosi momenti di cui è
risultata composta, tranne che per un minimo comun denominatore: il ballo.
Hanno invitato a ballare grandi e piccini, giovani fanciulle e agilissimi
signori, i ragazzi del gruppo Calatia Gentes che hanno "rotto il ghiaccio".
Qualche momento di esitazione e anche i più smaliziati si sono lasciati
coinvolgere nelle danze medioevali guidate da un compassato ma divertito Pietro
Di Lorenzo che con “I Musici di Corte” ci ha
fatto fare un salto nella musica "non colta" che probabilmente si suonava (e
ballava) a Casertavecchia.
Infine i Cathartica che hanno presentato un bellissimo spettacolo,-con
le scenografie di M. Gabriella Fusco-
con una sonorità matura che attinge a suoni delle tradizioni etniche
mediterranee, e con belle coreografie che vedono protagonista la brava e
sensuale Ash Lombardo Arop.
Il pubblico in parte in piedi, per ... esigenze di "ballo" si è poi unito
nell'ultima tammorriata che è stato anche un momento in cui il leader della
formazione, Luca Rossi (casertano doc), ha voluto fare un omaggio al suo
"maestro" Franco Faraldo.
C'è da dire che probabilmente di omaggi a questo musicista ne vedremo
parecchi nel corso dei prossimi giorni così come vedremo l'assoluta mancanza di
rivalità fra i gruppi che condividono passioni, percorsi e.. spesso musicisti!
Sorta nel 1991, la Cappella Vocale e Strumentale "I Musici di
Corte" propone musiche dal medioevo al Settecento utilizzando copie di
strumenti antichi. Grande attenzione è riservata alle musiche sacre di autori
meridionali dal XVI al XVIII secolo: molti sono i brani trascritti, pubblicati
ed eseguiti in prima moderna. Si esibisce in costume antico (medievale e
rinascimentale) spesso presentando la ricostruzione di danze a cura del gruppo
"Dame e Gentilhuomini Ballarini". È parte della Associazione
Culturale "Francesco Durante" che organizza il festival di musica
antica "Il Trionfo del Tempo e del Disinganno" (giu-lug 2007). La
formazione: Elena Polito, voce, ghironda, salterio, percussioni; Raffaele Bove,
liuto e oud; Domenico Ventrone, viella; Alessandro De Carolis, flauti; Pietro
Di Lorenzo flauti, cornamusa, organo portativo
Cathartica è un'ensamble costituita da otto elementi
elementi (sette musicisti ed una danzatrice) e la partecipazione straordinaria
di Gianni Rollin in alcune coreografie. Il gruppo propone uno spettacolo che
viaggia attraverso le culture e le loro melodie, i canti e le danze di
tradizione, ricreandone i possibili legami, i mutamenti, le fusioni, di cui il
tempo è fautore e la storia testimone. Tammurriate, tarantelle e pizziche si
intrecciano a ritmiche mediorientali, fino al Maghreb e all'Africa Occidentale,
accompagnate da poesie e proverbi della saggezza popolare. Nel 2006 sono
risultati vincitori al Festival nazionale della Musica Etnica "Terre in
moto 2006". La formazione: Luca Rossi, tamburi a cornice e voce; Eustachio
Frongillo "Stasio", fisarmonica e organetto; Gianluca Sia, sax
soprano e mandolino; Andrea Moretti, contrabbasso; Domenico Bocale, chitarra
battente e voce; Domenico Candellori, Percussioni e tamburi a cornice; Alfredo
Nardi, Percussioni africane; Ash Lombardo Arop, danza e voce Leggi
il programma completo della rassegna "CARNASCIALIA Festa di musica
popolare" |
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