Bellonae Metal Fest 2007: Chi più ne ha, più ne metal!

Bellona (CE) - 16 Giugno 2007

Articolo e foto di Pasquale Granato

 


“C’è voluta tanta caparbia e non hai idea delle difficoltà che si incontrano per organizzare qualcosa del genere, specie qui al sud ed in provincia. Non è stato per niente facile ma ora siamo qui, per il secondo anno.”
Danilo ha la tipica aria stanca del tipo devo-pensare-a-tutto-io ed è ancora troppo presto perché negli occhi gli si legga la soddisfazione.
“Però siete riusciti a portare gli Eldritch. È stato difficile?”, gli chiedo.
“E’ stata una botta di maz… un colpo di fortuna. Abbiamo lavorato sodo, adesso… speriamo bene.”
Sono da poco passate le cinque del pomeriggio e si preannuncia una serata infuocata, per molti versi. Danilo si allontana, chiamato dai tanti che hanno bisogno per un motivo o per un altro della sua presenza. È uno dei membri dell’associazione culturale Uxor Martis che ha organizzato questo secondo Bellonae Metal Fest ed è anche un componente degli Enoch, uno dei gruppi che si esibirà tra non molto sul palcoscenico.
C’è davvero da credergli quando parla delle difficoltà di organizzare una festa metal come quella di oggi a Bellona: ben otto gruppi, uno dei quali noto e apprezzato a livello internazionale; quasi sette ore di musica; una piazza a disposizione con stand tematici e ristorazione. Sulla carta, non c’è che dire, ci sarà da divertirsi.

I primi a salire sul palco sono i Savior from Anger, band napoletana guidata da Marco Ruggiero, chitarrista esperto con alle spalle anni di metal e di pubblicazioni discografiche con i Nameless Crime e i Landguard. I Savior from Anger si presentano con la classica formazione a cinque: voce, chitarre, basso e batteria. Sono evidenti da subito il livello di esperienza e le doti tecniche del gruppo. I pezzi del loro primo album, No way out, sono eseguiti magistralmente davanti ad un pubblico purtroppo non ancora caldo e reattivo. Eppure il potente power metal di brani come No Way Out e più ancora Claustrophobia ha aperto a molti dei presenti il rubinetto dell’adrenalina.
Anche il cantante, bravissimo nell’interpretare l’ampia estensione vocale dei brani, si lamenterà della scarsa partecipazione del pubblico.
I Savior from Anger, che avrebbero meritato ben altra collocazione, magari a ridosso della band di punta, hanno dimostrato in ogni caso una grandissima professionalità e bravura producendosi anche in una magnifica cover di Thundersteel dei Riot.
“Purtroppo”, mi confermerà Danilo più tardi, “abbiamo dovuto aggiungere i Savior form Anger quando avevamo già formato la scaletta dei gruppi. Loro però hanno accettato questa collocazione che indubbiamente li penalizza.”
Niente da dire. La classe non è acqua ed anche da questa umiltà si capisce la grandezza. Sentiremo ancora parlare di loro.

Un veloce cambio palco ed è la volta degli Anime indelebili, giovanissima band casertana di nu metal. Il divario con la formazione che li ha preceduti è notevole: si è passati dalla tecnica e la raffinatezza dell’esperienza all’entusiasmo e alla voglia di fare (e strafare) tipiche della adolescenza.
Usando una metafora sportiva, si potrebbe dire che a vantaggio degli Anime indelebili ha indubbiamente giocato il fattore campo. Il gruppo è venuto accompagnato dai fedelissimi ultrà che hanno cantato con gusto i provocatori testi (in italiano) dei brani. Una performance folkloristica che avrebbe ben potuto aprire questo secondo Bellonae Metal Fest.

Al crepuscolo, mentre le ultime luci del giorno allungavano le ombre su Bellona, salgono sul palco preceduti dalle note di Ecstasy of Gold di Ennio Morricone (nell’interpretazione registrata della San Francisco Symphony orchestra) i Damage Inc., una cover band dei Metallica. Il gruppo, noto agli appassionati locali, vanta una buona esperienza che viene fuori in una performance di alto livello. Gli animi già riscaldati sono travolti dalla bella scaletta di brani scelti tra i primissimi pezzi dei Metallica da cui traspare il più puro spirito del trash metal della prima ora (Four Horsemen, Creeping death e Seek and destroy). La performance si conclude, prematuramente per motivi di tempo, con una fedele versione di Master of Puppets con cui il pubblico ha potuto liberarsi dei residui freni inibitori. I fans dei Metallica presenti in platea avrebbero ben gradito altri pezzi nel repertorio dei Damage Inc. ma il tempo tiranno ha posto rapidamente fine all’esibizione.
Se da un lato è fin troppo facile infiammare il pubblico con brani notissimi e di facile presa, è d’altro canto rischioso mettersi in competizione con dei mostri sacri del metallo pesante. I Damage Inc. però hanno saputo colpire nel segno riuscendo a ricreare la magia e la potenza degli originali.

Con l’arrivo del buio hanno fatto la loro comparsa i temuti “problemi tecnici”, l’incubo di chi organizza uno spettacolo live. A farne le spese sono stati per primi gli Endofgrace, alla loro seconda partecipazione alla festa del metal bellonese e per il secondo anno consecutivo vittime delle difficoltà tecniche. Con una formazione rinnovata a partire dall’ingresso della nuova valente vocalist e dall’uscita di Danilo (ora chitarrista dei soli Enoch), la formazione ha accresciuto ancor più il potere del suono corposo e pieno in una performance che ha visto affiancare ai bei pezzi inediti del gruppo una sorprendente cover al femminile di The evil that men do degli Iron Maiden.
Ancora una volta bravi gli Endofgrace, che nella loro irrequietezza stilistica sembrano alla continua ricerca di se stessi. L’augurio è ovviamente quello di riuscire a far convergere tutte le energie e le capacità in un lavoro discografico che cristallizzi le loro doti.

Sono poi diventati padroni della scena gli InAllSenses, formazione death metal con all’attivo una lunga gavetta e due demo. Il gruppo ha dato vita ad una convincente performance eseguendo brani tratti dai due demo Escape of Natural World e Heaven of Praises. Bravissimi tutti, soprattutto nel trascinare il pubblico ormai sfrenato nella spirale del metal estremo. Singolare il contrasto del cantante che in un ambiente dominato dal nero e dalle tinte cupe si è presentato sul palco con la maglietta azzurra numero 10 di Maradona inneggiando: “Forza Napoli!” Nonostante l’apparenza però il suo cantato è risultato tra i più cattivi (e in questo ambito cattivo è un complimento).

Ci si attendeva a questo punto sul palco i Maledicta, formazione proveniente dall’Umbria, ma si è rapidamente diffusa la notizia del forfait dovuto ad una indisposizione fisica del batterista.
Sono saliti allora sul palco gli Enoch, band bellonese di symphonic black metal già nota al pubblico del Bellonae Metal Fest. Gli Enoch hanno aperto la loro performance con la stessa intro che apre il loro primo demo, The Angel of Perdition, ed hanno poi attaccato la superlativa Silence Embraced. Con altri pezzi propri ed una cover dei Dimmu Borgir hanno saputo trascinare il pubblico in una onda di entusiasmo ed esaltazione. Anche loro hanno purtroppo patito la sorte avversa che ha provocato numerosi problemi di natura tecnica minando le performance di quasi tutti i gruppi e che ha costretto in molti casi a rivolgere accorate preghiere al tecnico del suono perché intervenisse su questo o quel livello di volume. Questo comunque non ha pregiudicato la riuscita della serata ma ha semmai dimostrato quanto lavoro e quanta fatica organizzativa ci sia dietro un evento di questa portata.

Ultimi ed attesissimi sono saliti sul palco gli Eldritch, band power/prog livornese attiva dal 1991. Si tratta di un gruppo noto a livello internazionale ed i cui sette lavori discografici hanno incontrati i favori dalla critica e del pubblico in tutta Europa. È quindi comprensibile la soddisfazione degli organizzatori e l’eccitazione del pubblico.
Il gruppo toscano non ha tradito le aspettative. Sia con i brani nuovi che con i vecchi pezzi gli Eldritch hanno trasmesso al pubblico una carica fortissima che si è concretizzata nel classico pogo, fino ad arrivare ad un tentativo di stage diving del cantante prontamente sollevato dalla folla in delirio.
Da veri professionisti della scena metal hanno avuto la capacità di ignorare perfino i problemi tecnici che hanno afflitto la serata mantenendo altissimo il livello qualitativo della loro musica. Bellissimi ed assolutamente trascinanti i pezzi del nuovo disco Balckenday, fra tutti The Blackend Day e Silent Flame. Simpaticissimo (e pure un bel po’ paraculo, si direbbe altrove) il vocalist della band ha scatenato le urla di approvazione del pubblico affermando:
“Pochi giorni fa eravamo in Svezia di fronte a migliaia di spettatori, ma i migliori siete voi, Bellona!”
Trucchi del mestiere, certamente, ma che hanno contribuito, insieme alla possente carica musicale e alla notevole presenza scenica, alla riuscita del concerto.

Alla fine nel dietro le quinte non mi è rimasto che scattare le ultime foto degli Eldritch insieme agli organizzatori del Bellonae Metal Fest e salutare ringraziando per la magnifica serata.
A questo punto non ci sono scuse: ci si rivede l’anno prossimo. Tutti a Bellona. Tutti metal.


Comunicato tampa

L’Associzione Culturale “Uxor Martis” organizza la seconda edizione del “Bellonae Metal Fest”.
La manifestazione, che sarà gratuita, si svolgerà il 16 Giugno in Nuova Piazza Mercato a Bellona (CE) con inizio alle ore 17:00.

Sul palco si esibiranno ben 8 gruppi, di cui uno sicuramente ben noto al pubblico metal internazionale: stiamo parlando degli Eldritch, headliner della serata!
Con all’attivo ben 7 full-lenght e 12 anni d’esperienza, saranno il "clou" della serata per tutti gli appassionati del genere!
La manifestazione inizierà nel primo pomeriggio, alle 17,00 circa, per poter dar spazio a tutti gruppi che interverranno.
I primi ad “aprire le danze” saranno i Savior from Anger, nuovo progetto Speed-Metal del chitarrista Marco Ruggiero (ex Nameless Crime/Landguard), che presenteranno il loro album di debutto “No Way Out”.
Seguiranno le Anime Indelebili, band Nu Metal casertana e,sempre casertani, i Damage Inc. che ci proporranno un repertorio di tributo ai Metallica!
Ritroviamo poi sul palco gli EndofGrace con una nuova line-up ed il loro Power Prog Metal.
Sarà poi la volta degli InAllSenses Death Metal band nostrana, all’attivo dai primi ’90 e, in corso di pubblicazione del debut album.
Dall’Umbria saliranno sul palco i Maledicta -Alternative Prog Metal- con all’attivo 2 mini-cd ed un album “Eruption from insides” distribuito anche in Francia, Benelux e Germania.
Per chiudere, prima dell’attesissima band toscana, gli Enoch, Symphonic Black Metal made in Bellona, che presenteranno il loro mini-cd “Angel of Perdition”.
Finalmente gli Eldritch, che, a questo punto, saranno pronti a salire sul palco per dare l’ultimo colpo ai loro fans!

La manifestazione si prefigge lo scopo di promuovere questo genere musicale che,come ribadito più volte, diviene sempre più una realtà nella nostra zona e, vanta sempre più nuovi appassionati tra le varie fasce di età.
Come lo scorso anno, ci sarà un vasto parcheggio, con stand tematici e la possibilità di gustare panini e bibite.

Per qualsiasi info uxormartis@gmail.com

 

Savior from Anger

 

Anime indelebili

 

Damage Inc.

 

Eldritch

 

Endofgrace

 

Enoch

 

InAllSenses

 

 

 
 

 

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