Curti, 10 giugno. Terza ed ultima serata per il “Sud Rock Festival”, la
più ricca delle tre della manifestazione visto che a suonare sono state ben 16
band, tutte in gara per il concerto di Settembre! La scaletta della giornata
vede come prima esibizione un artista rap di Curti, Khalid che si
esibisce insieme al DJ Dany Love; seconda band a salire sul palco sono i
Kimera, ottima band penalizzata da un sorteggio che li vede suonare
davanti ad un pubblico sparuto (per l’orario pomeridiano) ma che comunque
applaude un’esibizione di puro metal nella quale spicca il primo chitarrista
(davvero fenomenale!). Successivamente arrivano gli Effetto Venturi,
giovanissimi, che presentano 3 pezzi “20 Fascisti”, “Come Vorrei” ed “Un altro
posto”.
La serie di gruppi che propongono di Rock’n Roll continua: arrivano Le
Macchie D’Inchiostro -ma il genere non rapisce il pubblico-, e poi i
Regan -che fanno un ottimo Rock classico che accontenta gli spettatori che
lentamente aumentano. Salgono sul palco quindi gli Eutima e poi i The
Dead Dogs che, con le loro influenze metal di Black Sabbath e Pantera,
fanno vibrare più di una persona nel pubblico ormai folto.
Siamo quindi in un crescendo: lo show sembra prendere una piega metal visto
che la band successiva è quella dei Paintbox, che travolgono il
pubblico, ma a seguire arrivano gli Asse Mediano che ci riportano al
rock classico anche se con testi in napoletano.
Il palco è un susseguirsi di band… arrivano i Mad, nei quali è da
apprezzare il chitarrista cantante che ha innanzi a se un futuro certo, e
quindi i DHB, sicuramente da applaudire visto che scatenano il pubblico
rocker presente, ed a seguire le Spiedalaj, un gruppo provenente da
Vasto (chitarrista/cantante donna, bassista donna, e batterista l’unico
maschietto) che stupisce piacevolmente tutti. A conclusione dell’esibizione il
sottoscritto e buona parte delle persone che erano sotto il palco sono andati
nel backstage a stringere alla mano alla formazione ricevendo in cambio la demo.
Proprio questa occasione ci ha dato la possibilità di fare una bella
chiacchierata “tra band” e sapere che le Over The Edge, band grunge
samaritana, probabilmente faranno qualche data in futuro con le Spiedalaj per
esibizioni in puro rock femminile.
Lo spettacolo si sta per concludere. Sul palco lo ska degli Sbarbari: la
piazza è ormai gremita e partono i balli di gruppo (sempre in stile rock),
alternati a “pogo”, risate e balletti improvvisati.
La penultima band della serata, i Forty Drunks, propone un ritorno al metal
accontentando gli appassionati dei generi più estremi (ricordano in qualche
modo i fantastici Stayer) e scatenando ancor più il pubblico, e infine i
Fireyed, che hanno portato sul palco 4 pezzi di loro creazione (tra cui una
notevole “Rock & Sex”) che ha letteralmente fatto ballare la piazza
Proprio i Fireyed, a “furor di pubblico”, insieme a Checkfish, Naadir, 40
Drunks e altre 6 band sono risultate vincitrici a insindacabile parere della
giuria, composta da musicisti appartenenti a diverse scuole di musica della
provincia di Caserta e dal sottoscritto (come rappresentante di Casertamusica).
A chiusura della 3 giorni di rock curtese, molte sono le considerazioni: si
sono esibite molte band che avrebbero meritato la finale (fra cui i Chakra i
quali sicuramente avranno modo per farsi notare in provincia e fuori di essa);
le band vincenti meritavano tutte anche in considerazione del fatto che a
Settembre, per la finale, si confronteranno con ospiti di altissimo livello (le
indiscrezioni fanno il nome dei Linea 77! per la gioia degli appassionati della
provincia e non solo); Curti non è un molto adatto a manifestazioni del genere
(la “chiusura delle danze” è imposta alla mezzanotte e non sono ammesse
deroghe, l’appoggio economico e organizzativo è minimo) e a meno di un cambio
di mentalità, considerando proprio il prestigio che potrebbe ricavarne, dovrà
risolversi a veder “migrare” una manifestazione che attira giovani e non solo
Da curtese, fiero di esserlo, mi auguro che tutto ciò non succeda e che,
intorno ad esso, si possa creare una organizzazione trasversale che ripaghi gli
attuali organizzatori dell’impegno (attualmente quasi del tutto personale a
parte i pochi, e benvenuti, sponsor) che da due anni profondono in questo
bellissimo progetto
consulta: Sud Rock Festival II Edizione
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