Aversa. Sicuramente una serata esclusiva quella di sabato 24 marzo,
all’Associazione “Bianca D’Aponte” di Aversa, con le percussioni di Giovanni
Imparato e dei suoi allievi.
“Tammumba”, ci spiega Giovanni, è un viaggio-legame tra la tammorriata e la
rumba: la tammorriata ha origini arcaiche e si consolida nei secoli legata
al culto della Madonna-Madre che ci trasmette la cadenza ritmica del battito
cardiaco dal momento in cui veniamo concepiti; la rumba, originatasi in
Africa e sviluppatasi in sud America, nasce dal legame con la terra, con il
nostro essere “sciamani” e il vivere la dimensione “parallela”, in cui ci
immergiamo anche se inconsapevolmente.
Giovanni Imparato ha manifestato in più momenti la sua maturità
artistico-musicale, attraverso virtuosismi e atmosfere imprevedibili,
supportandosi con il canto e con una pronunciata gestualità facciale che
evidenziavano la partecipazione corporale, completa dell’ artista. I suoi
allievi, di grande talento, lo seguono da oltre dieci anni e partecipano con
la stessa forza ai momenti della performance. Ci hanno fatto percorrere
questo viaggio ritmico intimamente legato all’Africa e al Mediterraneo. Un
assolo iniziale di Giovanni, con partenza da ritmi lenti e cadenzati fino a
raggiungere velocità inverosimili; qualcuno ha detto: “ci sono stati momenti
in cui sembrava che avesse dieci mani”. Poi il gruppo completo che con
incastri ritmici, varietà timbrica e cori ben strutturati arricchisce lo
spettacolo.
Il connubio tra l’atmosfera familiare dell’Associazione “Bianca D’Aponte” di
Aversa e il gruppo veramente affiatato di percussionisti di Giovanni
Imparato, hanno reso un momento musicale sicuramente di grande forza e
suggestione.
Comunicato stampa
Sabato 24 marzo 2007, ore 21.00, l’Associazione Musicale Onlus
“Bianca d’Aponte”
ospiterà
Giovanni Imparato &
Tammumba che presenteranno
“Il folklore afrocubano e partenopeo si ricrea”
Il progetto Tammumba nasce dall’incontro della tammurriata con la rumba cubana
(fusione della cultura yoruba, ararà, abakwà, bantù). Un’idea di Giovanni
Imparato che, con i suoi ex allievi più valenti, ha creato un incrocio tra i
cosiddetti “laboratori didattici afrocubani” ed i rituali devozionali per le
Madonne campane. La formazione è:
Giovanni Imparato, congas, quinto, batà, canto
Paolo Bianconcini, batà, salidor, quinto, coro, atceherè
Giovanni Crispino, guagua, quinto, coro, atceherè
Daniele Cuscunà, batà, tres colpe, coro, atceherè
Valerio Giacobbe, tres colpe, atceherè, quinto, coro
Gianpaolo Angerosa, canto, guagua, coro, atceherè |
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