Two Ghetto Stories: Co'Sang live + PignataroMassive Sound

Pignataro Maggiore (CE) - dall'11 febbraio 2007

Comunicato stampa


Grande attesa in tutta Terra di Lavoro per quello che gia' si preannuncia essere l'evento hip hop più importante per questo inizio di 2007! Infatti, sabato 10 febbraio, presso gli stabili dell'ex macello comunale di Pignataro Maggiore (Centro Sociale Tempo Rosso - V. Carlo Giuliani 1), si esibiranno i due rapper di Marianella, N'to' e O'luche', che insieme hanno dato vita all'esperienza Co'sang, vera rivelazione in tutta la nazione. L'evento fortemente voluto e organizzato dalla PignataroMassive (reggae sound system, padrone di casa), inizierà dalla mattina, quando l'ex macello sarò decorato e colorato dalle abili mani della Cta (Caserta Train Abuserz), gruppo di writers casertani conosciuti e stimati in tutta Italia. Oltre ai writer in azione durante la mattina e il pomeriggio già ci sarà il solito clima di festa che contraddistingue le iniziative dei ragazzi di Pignataro!
Ma i riflettori restano comunque puntati sull'esibizione serale quando, aperti i cancelli alle 20, inizieranno a confluire nel centro sociale, tantissimi amanti del rap, dell'hip hop o anche semplicemente della buona musica per ascoltare la poesia cruda dei due rapper napoletani!
L'inizio dell'esibizione è prevista per le 22 ma prima e dopo i Co'Sang saranno le vibrazioni di Pignataro Massive a far scaldare gli animi! L'iniziativa, gia' ribattezzata "Two Ghetto Stories" (Due storie di ghetto) assume un forte valore simbolico proprio a Pignataro, molte volte salita alla ribalta delle cronache nazionali per la forte presenza di malavita organizzata. Si incontreranno dunque due mondi diversi, due ghetti diversi, quello metropolitano dei Co'Sang e quello "rurale", dell'entroterra dei ragazzi di Pignataro, in un unica miscela di poesia cruda, storie di vita di strada, sofferenze e disagio quitidiano!
Davvero un'iniziativa stimolante e necessaria soprattutto in provincia di Caserta, una giornata pensata e costruita da tantissimi ragazzi che oltre a voler dare sfogo alla fantasia e alla voglia di fare, sentono anche l'esigenza di raccontare, se non denunciare, le condizioni di vita, qui in campania agli albori del terzo millennio!
 

 

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