Seconda serata, giovedì 25 Gennaio, del Checkmate Festival 2007.
Ancora una volta 4 i gruppi in gara, giudicati sia dal voto del pubblico che
dal parere di una commissione artistica, formata da Max Pieri, (bassista dei
Warm Gun), Sandro Monelli (pianobarista e leader degli Spiders, storica band
casertana degli anni ’70), Nicolò Salis (batterista con diverse collaborazioni
all’attivo tra cui Ivan Cattaneo, Jovanotti ed Edoardo Bennato) ed il
sottoscritto (!).
Primo gruppo ad essere ospitato nella mitica botte del Checkmate di S. Marco
Evangelista, sono stati i Clepsidra, autori di una discreta performance
a suon
di vecchi classici del rock, con tre cover scelte dal repertorio dei Guns’n’
roses, Queen e Bon Jovi. Buona la resa dei pezzi, anche se la voce femminile
(…discretamente brava, a dire il vero!), potrebbe essere ancora più incisiva
con una scaletta costruita "su misura" del suo timbro ed estensione; i lati
da migliorare sono la cura dell’aspetto scenico e magari spingersi a
proporre proprie composizioni.
Seconda band di scena è il trio grunge dei Vedana, da Pignataro.
Riproponendo un genere un po’ dimenticato di questi tempi, mostrano una
discreta grinta, suonando 3 canzoni scritte di proprio pugno.
I buoni spunti non mancano. Rodandosi maggiormente dal vivo, con una maggiore cura verso la composizione e
l’esecuzione che pur se sloppy come il genere comanda, dovrebbe essere più
precisa soprattutto a livello ritmico, la band potrebbero diventare ancora più
interessante.
Terza band, vincitrice della serata, gli Accidia, quartetto dalle
sonorità molto originali, in bilico tra il metal più classico e qualche
influenza crossover (soprattutto nelle corde della grintosa cantante). Ho
apprezzato molto il chitarrista che pur essendo ancora un pò acerbo e con un
non ottimo suono di chitarra, mostra di avere talento e delle ottime idee.
A livello ritmico poco da dire, tranne che il bassista si dimenava come un
pazzo ed il batterista è stato l’unico ad usare un china (bravo!).
Hanno chiuso la serata il simpaticissimo duo Lato B, che, armati di
semplicissime basi pre-registrate e di una paio di chitarre elettriche dai
suoni interessanti, hanno suonato tre pezzi di propria composizione. Le
composizioni non saranno forse dei capolavori di originalità, ma l’aria
scanzonate e la leggerezza della proposta li rendono sicuramente simpatici e
soprattutto credibili. Anche per loro, con un po’ di esperienza in più, ci sono
ampie possibilità di affinare le proprie armi!
Ringraziando Mimmo Leone e Pompeo Zitiello della Po.Mi. Musica, organizzatori
del concorso e ottimi amici, il Checkmate dà l’appuntamento a tutti per giovedì
prossimo con la terza serata del concorso.
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