Giochi senza frontiere presso l’Internet Slot Machine

Caserta - dal 22 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007

Comunicato stampa


Giochi senza frontiere presso l’Internet Slot Machine di via San Carlo a Caserta
Dal 22 dicembre in esposizione le opere di tredici artisti della provincia casertana in una cornice del tutto singolare

Herbert Spencer nei suoi Principi di psicologia (1870-72) definisce il gioco un tipo di attività simulata che libera energie superflue. Non a caso, la natura del gioco sembra sfuggire a qualsiasi funzione limitante, sia per l’ampia gamma di manifestazioni ad essa ricondotte, sia perché l’atteggiamento ludico, individuale o collettivo, può colorire qualunque tipo di attività di diversa entità. Emblematica metafora della vita, il gioco vive di pulsioni ed eterogenei azzardi pronti ad assumere le forme e gli aspetti più disparati. Eppure, c’è chi oggi afferma che l’arte, degna creatura del ‘ludo’, non rappresenta più la realtà, a sua volta ormai deformata e costantemente manipolata da anomale e virtuali sfumature. Senza nulla contestare, al contrario credo che da sempre l’arte sia il fedele specchio della società in cui vive, l’agghiacciante e meraviglioso prodotto del sentire di miliardi di persone, miliardi di storie, miliardi di culture, usi, costumi, alterazioni e attraenti scandali. Per tale motivo, definire la creatività attualmente significa chiudere gli occhi e calarsi in mondi remoti e paralleli, analizzando con professionale deontologia ciò che la storia nel corso dei secoli ha donato al genere umano. Ceneri delle ceneri, forse. Ma non del tutto. Anzi. Sarebbe piuttosto riduttivo pensare che la creatività artistica abbia definitivamente esaurito le proprie risorse. Se così fosse il gioco di certo non esisterebbe più e, senza di esso, inevitabilmente scomparirebbe ogni traccia lasciata dall’uomo sul pianeta Terra, ogni forma di vita legata alle ormai antiche generazioni create da Adamo ed Eva. Ogni opera potrebbe, a mio avviso, assumere la forma di uno specchio dell’anima o dei fenomeni che ci circondano, dell’inconscio o degli orrori provocati dal pericoloso cancro delle guerre e dei governi di un mondo ormai in ginocchio. Dal 22 dicembre al 7 gennaio del prossimo anno sarà possibile immergersi in una dimensione del tutto ludica e singolare, a tratti unica. Tredici artisti della provincia casertana (tra cui Mario Rossetti, Paolo Ventriglia, Nicola Pascarella, Antonio Carrillo, Gerardo Del Prete, Antonello Tagliafierro e Germaine Muller) offriranno agli spettatori - presso la Sala Giochi Internet Slot Machine di via San Carlo - un valido escamotage per costruire robuste ali al pensiero e all’immaginazione, facendo un passo indietro e lasciandosi cadere nell’ovattato e goliardico burrone delle provocazioni e dello svago, dell’azzardo e della sagace ironia con la quale spesso inconsapevolmente si tenta l’approccio alla scoperta, alla ricerca del nuovo, del curioso, del grottesco e del fantastico. Un vero e proprio gioco nel gioco, insomma. Un’occasione in più per lasciarsi ammaliare da un universo del quale da sempre facciamo parte e del quale spesso ci dimentichiamo. Aperto ai visitatori sette giorni su sette, dalle 11:00 alle 21:00.
 

 

 

 
 

 

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