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Sesta serata del Bad Habit Festival, con un'affluenza da record rispetto a
tutte le serate precedenti. Il Festival cresce sempre di più... e pensare che
siamo ancora al primo turno!
Ad aprire la serata gli avellinesi Shevil, con un solidissimo stoner
rock di stampo "kyussiano": accordature basse e distorsioni sature per basso e
chitarra, un sound per ora mai sentito in questo festival. A seguire la band
punk dei Checkfish, che se pur con qualche imperfezione, hanno
dimostrato di valere di più di altre band punk casertane più "rinomate"; molti
i margini di miglioramento per loro... continuate così. Subito dopo i Mad,
sicuramente uno dei gruppi più originali ascoltati in questo festival, con un
sound molto particolare basato su riff noise strani e feedback non
convenzionali; davvero un gran peccato la loro eliminazione. Successivamente è
stato il turno dei napoletani Mushroom Bob, che con il loro lieve indie
rock italiano, hanno impressionato anche per il "kilt" scozzese indossato dal
cantante. A chiudere i nostrani The Rain, che hanno proposto un
simpatico brit-rock con sfumature a tratti hard-rock e a tratti pop. Anche per
loro vale il discorso fatto per i Checkfish: molti i margini di miglioramento,
magari con più personalità e incisività da parte del cantante; in ogni caso tra
i migliori della serata.
E in una serata dove la giuria non è riuscita a far prevalere nessuno, il voto
del pubblico ha fatto la differenza a discapito di qualche gruppo forse più
meritevole.
A passare il turno quindi: al terzo posto i giovani Checkfish; al
secondo grazie soprattutto ai numerosi voti del pubblico i Mushroom Bob;
e al primo i The Rain che hanno accontentato bene o male tutti.
Appuntamento al prossimo giovedì!
consulta il programma completo del
Bad Habit Music Festival |
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the rain
mad
mushroom bob
shevil
foto © Casertamusica
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