Capua 3 Dicembre. Nell'ambito dei concerti dell'Autunno Musicale un omaggio ad
un grande musicista capuano: Giuseppe Martucci (Capua 1856 – Napoli 1909) Due
appuntamenti durante questa giornata per ascoltare l'esecuzione integrale della
musica da camera del musicista, considerato fra i più insigni, che, se non
compose opere in un periodo un cui queste erano considerate l'espressione del
genio musicale italiano, nondimeno ebbe una fama internazionale come
pianista-concertista, direttore, compositore ed insegnante.
Fra i suoi ammiratori più famosi troviamo Toscanini che nel 1932, in
occasione del 23° anniversario della morte del compositore, programmò due
concerti dedicati interamente alla musica di Martucci.
Questo e tanto altro abbiamo potuto ascoltare nel corso dei due concerti
previsti al Museo campano, entrambi preceduti da una conversazione/guida
all'ascolto di Folco Perrino che ha introdotto le varie sonate.
Ad eseguire il Trio Atos, formato da giovani ma preparati musicisti, che si
sono cimentati in formazione di duo, trio e quintetto in sonate, romanze, e
melodie sempre ricche ma anche briose ed appassionate.
Una vera scoperta questa serie di composizioni scritte fra il 1887 e il 1892
e che hanno testimoniato, ove mai ce ne fosse stato il bisogno, la ricchezza e
la grandezza del compositore capuano e che reclama a gran voce la nascita di un
conservatorio nella provincia, magari a Capua stessa, a lui dedicato. A fine
concerto mattutino, gli spettatori hanno potuto assistere anche alla
drammatizzazione del terzo quadro della drammatizzazione proposta da Marco
Palasciano nell'ambito di "Forti e Pianoforti", dove il celebre musicista capuano «Giuseppe Martucci
partecipa agli amici la sua nomina a direttore del Liceo musicale di
Bologna». Il breve spettacolo, che si è tenuto sempre in una selle sale del
museo, è ambientato a «Napoli, casa di Benedetto e Teresa Maglione, una
sera di giugno del 1886» e presenta altre figure di illusti musicisti
casertani quali Parravano e Ruta oltre alla figure di Ferdinando Palasciano (il celebre medico, nativo di Capua,
precursore della Croce Rossa). |
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