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Eccoci giunti alla quarta serata del Bad Habit Festival, una rassegna che fin'ora
c'ha mostrato quanto voglia emergere la realtà musicale casertana, una realtà
mai povera di idee ma spesso priva di sbocchi.
Primi a salire sul palco i nostrani Eyescream, hanno allietato il
numeroso pubblico con un soave, ma mai noioso, rock di chiara influenza indie,
con linee melodiche molto malinconiche e passionali arrangiamenti di chitarra:
il tutto condito da una voce in stile Pearl Jam. Subito dopo gli Zenith,
che, proponendoci tra i brani alcuni storici quali "Cocaine" e "Money", hanno
dimostrato un'ottima tecnica sapendoli riarrangiare egregiamente. A seguire i
napoletani Adrenalina, con un sound molto allegro e diretto, particolare
nelle melodie e soprattutto i migliori in fatto di presenza scenica della
serata. A seguire gli Smokin Garden che, emulando spudoratamente i Green
Day in ogni fare, dopo un proprio brano hanno fatto salire sul palco degli
amici per accompagnarli a cantare un'infelice versione di "Basket Case",
mandando tra l'altro tutti i presenti a "quel paese" tra un brano e l'altro...
ma avranno capito che si trattava di un concorso? A chiudere il duo hip hop di
stampo italiano dei Funghi Ladri, sinceri nelle tematiche ma forse poco
incisivi rispetto agli altri gruppi in gara.
A passare il turno: al terzo posto gli Zenith, al secondo gli
Adrenalina molto apprezzati dalla giuria, e al primo posto a furor di
popolo gli Eyescream. Appuntamento al prossimo giovedì!
consulta il programma completo del
Bad Habit Music Festival |
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adrenalina
eyescream
smoking garden
zenith
foto © Casertamusica
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