Mostra di presepi alla Galleria d’Arte De Nisi di Caserta
Caserta - Dal 18 novembre al 15 dicembre 2006
Comunicato stampa |
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Dal 18 novembre, presso la Galleria d’Arte De Nisi in via Botticelli a Caserta,
(vernissage alle 18.00 del 18 Novembre) la mostra “Il Presepe Napoletano”, che
raccoglie le opere artigianali di Enzo Barletta e Nino Bruno.
I due professionisti casertani, accomunati dalla stessa passione per l’arte
presepiale, per la prima volta espongono insieme i loro lavori, nei quali le
antiche tradizioni del presepe settecentesco napoletano e di quello tipicamente
casertano, fatto di paesaggi semplici, di spaccati di vita contadina e di sete
di San Leucio, si accostano a spunti originali, immediati, tratti dalla
suggestione di un trullo o di un Pulcinella.
I presepi creati dai due casertani ritraggono, in paesaggi d’altri tempi,
l’epopea degli umili, la “povertà sana” e l’anima schietta delle genti
contadine, che vivono ai margini della storia e nella cui vita la famiglia, la
santità degli affetti, la coesione ed il rispetto del focolare domestico e la
rassegnazione coraggiosa ed eroica rivestono un ruolo fondamentale.
I presepi che rimarranno esposti alla galleria De Nisi fino al 15 dicembre
ricordano tutto questo, sono un pezzetto d’anima, di quella che riconosce
religioni contadine, dolci aspetti rupestri, silenzi incontrastati dove la
rappresentazione plastica della Natività assume un significato che trascende
l’ieratico in assoluto e si arricchisce di un’umanità da godere e da
raccontare. L’amore e soprattutto il messaggio religioso che si vuole
trasmettere ed interpretare è raccontato attraverso l’utilizzo di oggetti
trovati a caso e materiali rinvenuti in boschi e campagne, ma anche pregiati
pastorelli in terra cotta e ricostruzioni fedeli e attente di oggetti e luoghi.
I presepi realizzati da Enzo Barletta e Nino Bruno lasciano immergere chi li
guarda nella semplicità delle azioni di tutti i giorni e nei gesti consueti di
un’umanità di ieri serena e convinta, nel vivere operoso e pastorale degli
agricoltori delle antiche terre campane. |
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