Caserta, 9 Novembre. Altra piacevole serata al Bad Habit, nella seconda
giornata del festival omonimo, con buona musica e qualche colpo di scena.
Primi ad esibirsi i baresi Mens Agitat Molem, che hanno proposto un rock
new wave molto preciso con simpatici arrangiamenti elettronici, che
richiamavano alla lontana il sound dei Subsonica, soprattutto per lo stile del
cantante: un peccato la loro eliminazione. Successivamente i nostrani
Sovversa, con un sound rock forse poco incisivo (per poter andar avanti in
questo concorso), che hanno esordito con una cover di un pezzo classico
napoletano. A salire sul palco quindi gli aversani A New Damage,
formazione strumentale con un sound davvero particolare in puro stile
post-rock, con linee di chitarre che s'intrecciano a ripetizione supportate da
una sezione ritmica diretta e mirata, il tutto condito da una lieve vena
elettronica psichedelica. A seguire gli Ankhsphere, gruppo
strumentalmente valido con qualche sfumatura progressive che si sono distinti
per i bei fraseggi tra tastiera e chitarra e una batteria sicura e precisa con
qualche piccola finezza. A chiudere la serata gli Snotty Noize, con un
repertorio punk di vecchia scuola e una discreta presenza scenica, gli unici
della serata con sole cover nella scaletta.
A passare il turno: al terzo posto gli Ankhsphere, penalizzati
probabilmente dalla rottura di una corda del chitarrista, al secondo gli A
New Damage, molto apprezzati dalla giuria per il loro sound decisamente
personale, e al primo posto a sorpresa gli Snotty Noize, votati
soprattutto dal numeroso pubblico presente.
Appuntamento al prossimo giovedě! consulta il programma completo del
Bad Habit Music Festival |
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