Sagra della Mela Annurca
Valle di Maddaloni (CE) - 27 ottobre 2006
Comunicato stampa |
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Venerdì 27 ottobre 2006, con la cerimonia di inaugurazione, ritorna a
Valle di Maddaloni, in provincia di Caserta, l’annuale appuntamento con la
Sagra della Mela Annurca, organizzata dalla Pro Loco già dagli anni ottanta con
l’intento di valorizzare e salvaguardare il patrimonio naturale locale e per
catalizzare l’attenzione su un paesaggio tra i più belli della regione.
Per il visitatore che attraversa questi luoghi, il tempo sembra essersi
fermato: la campagna con i suoi colori, l’abitato adagiato sui Monti Tifata, la
maestosa “fabbrica” dei ponti vanvitelliani ed una dimensione di vita ancora a
misura d’uomo, accolgono il viaggiatore in un mondo fatto di sapori antichi e
genuini a pochi passi dal frastuono della città.
Il lavoro della Pro – Loco “Valle” si inserisce in questo contesto e la Sagra
della Mela Annurca ha lo scopo, oltre che di valorizzare e riscoprire quegli
aspetti tipici dell’arte, della storia e della natura di Valle, anche di
promuovere momenti di incontro e di cultura per contribuire alla crescita del
paese.
L’annurca è definita la “regina delle mele” ed è presente in modo particolare a
Valle di Maddaloni e nelle zone limitrofe, dove viene coltiva con tecniche
proprie dei melicultori locali e con impianti tradizionali. L’unicità della
lavorazione antica e artigianale garantisce la genuinità e le qualità
organolettiche del prodotto anche a diversi mesi dalla raccolta senza alcun
procedimento industriale.
La sagra è una sicura vetrina pubblicitaria di questo prodotto: la
manifestazione si svolge interamente all’interno del piccolo paese
dell’entroterra Casertano. Le strade del paese si trasformano in un grande e
variopinto laboratorio; nella zona ove si svolge la kermesse, sono allestiti
numerosi stand per l’esposizione delle mele annurche e degli altri prodotti
agroalimentari tipici. Ogni melicultore valorizza i propri prodotti abbellendo
lo stand con attrezzi agricoli d’epoca e d’uso quotidiano nell’attività
lavorativa, a sottolineare la vocazione eminente agricola del paese e per
documentare l’evoluzione di un settore da sempre principale motore
dell’economia locale. Durante la manifestazione è possibile apprezzare anche
altri prodotti: formaggi, vino, torte, liquori e vino di mele, piatti tipici
locali, mentre si esibiscono i giocolieri e artisti da strada.
Nel corso dei tre giorni della manifestazione sono inoltre in programma una
mostra a livello nazionale di antichi e rari apparecchi radiofonici, un raduno
di vecchie auto Wolkswagen “maggiolino”, una mostra di fotografie del paese e
dei suoi abitanti, incontri e dibattiti sulla diversità e l’accoglienza, nonché
sui problemi e le prospettive della coltivazione delle mele. Domenica 29
ottobre gli sportivi potranno partecipare, previa iscrizione, alla “2a
Maratonina della Mela Annurca”, una gara podistica di 10 km. il cui percorso si
svolgerà in un contesto ambientale e paesaggistico molto suggestivo. Sono
inoltre previste visite guidate al centro storico del paese ed ai suoi
monumenti; le serate saranno allietate da musica e balli in piazza per tutti,
grandi e piccini.
Nelle scorse edizioni, hanno riscosso un buon successo le iniziative da
contorno alla manifestazione come la mostra di ricami e merletti antichi,
testimonianza del lavoro lento e tenace delle nostre nonne, degli abiti d’epoca
della zona, degli attrezzi agricoli, del concorso di pittura sulla mela annurca
e Valle, così come pure il corteo storico tra le caratteristiche antiche
stradine, che ha avvolto l’abitato di una particolare atmosfera. La sagra ha
goduto anche di una certa risonanza a livello nazionale, in quanto, la RAI ha
assicurato l’intervento del conduttore televisivo Luca Sardella, il cui
servizio è stato trasmesso nel corso del programma “Uno Mattina” e nella
trasmissione “La prova del Cuoco” condotta da Antonella Clerici.
La Sagra della Mela annurca vuole raggiungere molteplici obiettivi, tra i
quali.
- Contribuire alla valorizzazione di un prodotto locale quale la Mela Annurca,
fiore all’occhiello della melicultura campana e di Valle di Maddaloni in
particolare, assieme a parte confinante territorio del comune di Sant’Agata dei
Goti (BN).
- Creare un occasione di incontro per far conoscere le bellezze architettoniche
e naturali del luogo, come i Ponti Vanvitelliani e il Monumento-Ossario ai
Garibaldini, la Chiesa dell’Annunziata, l’Affresco di Sant’Antonio Abate, i
ruderi del Castello Medievale, facendo sopravvivere le tradizioni agricole,
folcloristiche ed artigianali di un paese, indicando così un itinerario
turistico alternativo che privilegia senza dubbio il rapporto con la gente del
luogo e il diretto contatto con la natura.
La manifestazione è all’indirizzo internet:
www.sagradellamelaannurca.it |
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