L’Associazione Musicale “Anna Jervolino” - in attesa del prossimo Autunno
Musicale che prende il via il 5 novembre e il cui programma sarà presentato a
breve - celebra la ricorrenza dei 150 anni dalla morte di Robert Schumann
proponendo in unica soluzione l’integrale dei Quartetti ed il celebre Quintetto
del compositore viennese.
A Palazzo Mazziotti di Caiazzo domenica 22 ottobre, in due sessioni – la
prima con inizio alle 17.30, l’altra programmata alle 19.30 – il Quartetto
Terpsycordes, vincitore nel 2001 del Premio Ginevra, con il pianista David
Lively eseguirà nell’ordine il Quartetto per archi in la maggiore op. 41/1 e il
Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op. 47. Alla ripresa si potrà
ascoltare il Quartetto per archi in fa maggiore op. 41/2, il Quartetto per
archi in la maggiore op. 41/3 e il Quintetto con pianoforte in mi bemolle
maggiore op. 44.
Domenica 22 ottobre, Caiazzo Palazzo Mazziotti
Quartetto Terpsycordes, Premio Ginevra 2001, Girolamo Bottiglieri e Raya
Raytcheva violini, Caroline Haas, viola, Francois Grin, violoncello, David
Lively, pianoforte
Robert Schumann (1810 – 1856) Esecuzione integrale dei Quartetti e Quintetti
Il Quartetto Terpsycordes, costituito nel 1997 da quattro “Premier Prix de
Virtuosité “ del Conservatorio Superiore di Musica di Ginevra provenienti dalle
classi Corrado Romano, Margarita Karafilova-Piguet, Nicolas Pache e Daniel
Grosgurin, ottiene lo stesso premio anche come Quartetto nel medesimo
Conservatorio sotto la guida di Gabor Takács-Nagy.
Successivamente il Quartetto Terpsycordes si è perfezionato con le più eminenti
personalità del mondo musicale quali il Quartetto Amadeus, Franco Rossi del
Quartetto Italiano, Rainer Schmidt del Quartetto Hagen, Walter Levin del
Quartetto Lasalle, Christophe Coin del Quartetto Mosaïques, Sandor Devich del
Quartetto di Budapest, Milan Skampa del Quartetto Smetana e ancora Charles
Rosen, Janos Starker, Sigiswald Kuijken, György Kurtág, Sofia Gubaidulina.
Primo Premio e Premio Speciale per la migliore interpretazione di un’opera del
ventesimo secolo al Concorso Internazionale di Ginevra nel 2001, il Quartetto è
stato premiato anche in altri importanti concorsi quali lo Josef Joachim” di
Weimar e il Franz Schubert e la Musica della Modernità” di Graz.
Ha tenuto numerosi concerti per i più importanti festival e stagioni
concertistiche in Italia Svizzera, Francia, Belgio, Scozia, Germania, Austria,
Inghilterra, Bulgaria, Romania, Tunisia, Egitto, ha registrato per diverse
emittenti radiotelevisive - Radio Suisse Romande , Espace 2 eDRS, Radio Suisse
Alémanique, Radio France, France Musiques, Österreichischer Rundfunk, Radio
Nazionale Bulgara, Radio Televisione Italiana - ed ha collaborato con Paul
Meyer, Bruno Giuranna, Augustin Dumay, Alexander Lonquich, Raphaël Oleg,
Michael Sanderling.
Il repertorio del Quartetto spazia da quello antico, seguito anche con
strumenti originali, a quello contemporaneo ; ha registrato tra l’altro i
Quartetti op 33 di Franz Joseph haydn l’ op 41 di Robert Schumann premiato dala
rivista Amadeus ( disco del mese / settembre 2005).
David Lively, pianista franco – americano , inizia la carriera concertistica
all’età di 14 anni interpretando il concerto di Katchaturian con l’Orchestra
Sinfonica di Saint Louis.David Lively. Ha poi studiato negli Stati Uniti e a
Parigi presso "l’Ecole Normale de Musique", partecipando a molti concorsi
internazionali tra cui
il “Marguerite Long-Thibaut“ (dove ha incontrato Claudio Arrau di cui in
seguito è diventato uno dei rari allievi), il “Reine Elisabeth” di Bruxelles,
il “Tchaikovsky” di Mosca (dove ha ottenuto il premio speciale per la musica
contemporanea) e nel 1977 ha vinto il Premio Dino Ciani al Teatro alla Scala
(Presidente onorario Arthur Rubinstein e Presidente Nikita Magaloff).
Ha suonato con prestigiose orchestre internazionali tra cui la Symphonie
Orchestra di Cleveland su invito di Lorin Mazeel, l’English Chamber Orchestra
sotto la direzione di Simon Rattle, la Royal Philarmonic Orchestra, la Wiener
Symphonisches Orchester, l’Orchestra Filarmonica di Budapest, l’Orchestre
National de France sotto la direzione di Sir Colin Davis; ha collaborato, fra
gli altri, con Erich Leinsdorf, Lovro von Matacic, Kurt Sanderling, Sergiu
Commissiona, Ferdinand Leitner, Walter Weller.
Molto interessato ai compositori americani del XX secolo, tra cui Elliott
Carter ed Aaron Copland di cui ha registrato molte opere pianistiche, ha anche
inciso i concerti di Busoni e di Furtwängler, poco conosciuti ancorché di
estremo interesse artistico.
Dotato di grande curiosità e sensibilità, David Lively suona un vasto
repertorio, che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, sino
ad arrivare all’elettroacustica; annovera 80 concerti, di cui una decina già
registrati per Deutsche Grammaphon, Koch Schwann, Marco Polo.
Molto interessato al repertorio cameristico, David Lively ha collaborato con i
Quartetti Melos e Borodin, i violinisti Gil Shahan, Myriam Fried, Augustin
Dumay e con i pianisti Martha Argerich ed Eugene Istomin fra gli altri.
Ha insegnato al Conservatoire National Superieur de Musique di Parigi, ha
tenuto masterclass presso la Hochschule di Vienna, la Royal Scottish Academy di
Glasgow e la Chapelle Royale di Bruxelles.
David Lively é direttore ed animatore del Festival di Saint-Lizier in Francia e
da poco è stato nominato Direttore de “Concours de l’Ecole Normale de Musique”
di Parigi”.
Patrocinio Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Campania in
collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Caiazzo, Assessorato alla
Cultura. Info 0823 361801
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