Venerdì 6 ottobre alle ore 18,00 presso il Museo Campano di Capua, Via
Seggio dei Cavalieri, 44, il Sindaco. Dr. Carmine Antropoli inaugurerà
alla presenza del Maestro la mostra Francesco Musante, Personale a cura di
Dante De Nisi. La mostra rimarrà aperta fino al sabato 21 ottobre 2006
Francesco Musante è nato a Genova il 17 febbraio 1950, in questa città si è
diplomato al Liceo Artistico ed all'Accademia Albertina di Belle Arti sezione
staccata di Torino, successivamente ha frequentato la facoltà di Filosofia
dell'Università di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Belle Arti
di Carrara. Vive e lavora a Vezzano Ligure-La Spezia. E’ stato invitato più
volte ad esporre al Grand Palais di Parigi in occasione della mostra "Jeune
Peinture”. Ha illustrato diversi libri di racconti e favole. L’atmosfera dei
suoi quadri è quella dei sogni; immagini prodigiose, indecifrabili attraverso
la logica comune. Pesci e navi che volano, maghi e sirene colorati come fuochi
d’artificio, ruotano e si moltiplicano in questi paesaggi onirici e surreali.
Così scrive dell'artista Marilena Piccinini nel testo Notturno incantato:
Negli ultimi anni Francesco Musante (Genova 1950) ha imboccato un percorso
artistico originale, approdando ad una pittura estremamente caratterizzata e
personale nella sua dinamica irreale.
Dietro l'apparente celebrazione degli impulsi vitali, il pittore ligure fonde
ed amalgama fantasia e percezione del mondo, colore e disegno, elaborando
storie fresche e formicolanti, tramate con tecniche miste su tavola o tela e
"tagliate" con vivaci e smaglianti colori rossi, verdi, gialli e bruni.
Il modulo compositivo è costante. Il fondo è costituito da un incantato
notturno di stelle e falci lunari, il quale come un autentico ingranaggio
magico, si pone al di là dello spazio e del tempo. Sospesi in questo ambiente
irreale ma capace di provocare emozioni profonde, si esibiscono pagliacci e
acrobati liberi e vaganti e si consumano amori chagallianamente sognanti e
ridotti a elementi-simbolo. ...
Il colloquio con il fruitore, semplificato dalle didascalie inserite nei testi
pittorici sulla scia di una "lezione" e di un "sistema" inglobante già
utilizzato ad esempio da Braque, è accattivante ed immediato per l'assoluta e
originale corrispondenza della tensione narrativa con la vis segnica e
cromatica.
Il sostrato culturale (Chagall, Picasso, Kandinskij, Mirò e Magritte) e la
carica emozionale, nel Musante, si fondono e si traducono nell'assoluta
adesione delle realtà viventi, percepite ed evocate come simboli e trasparenze
dell'essere uomo oggi, agli istinti primordiali perché per il pittore genovese
dipingere significa mettersi all'unisono con la natura, ridotta a forme, colori
e poesia. Per questo motivo, le sue opere, esprimono potenza ed originalità e
colpiscono la fantasia per quel suo calibrato e accattivante fabulare, il quale
risolve in fiabe l'ancestrale desiderio di vita semplice e pura, ormai solo un
sospirato retaggio per l'uomo contemporaneo.
Organizzazione ed info: Galleria De Nisi 06 32 32 868 – 335 129 69 69
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