Caserta - Continuano gli incontri culturali promossi dal Circolo Sociale di
piazza Dante. Sabato 23 settembre Maria Alba Pezza, discendente diretta
del famoso legittimista borbonico di Itri Michele Pezza, detto “Frà diavolo”,
presenterà il suo ultimo lavoro letterario intitolato “Frà Diavolo in valigia”.
I lavori saranno introdotti da Gennaro De Crescenzo, presidente nazionale dei
neoborbonici e Pasquale Costagliola, delegato di Terra di Lavoro per il
movimento.
Nel corso dell’incontro saranno eseguite musiche dedicate alle gesta di Frà
Diavolo e dei patrioti duosiciliani che la storia ha tramandato a noi con
l’etichetta di briganti.
Oggi, domenica 3 settembre 2006, è ripresa l’attività autunnale del
Circolo sociale, sin dal 1879 sotto i portici di piazza Margherita, che si
articolerà in una serie di conferenze sulla storia, cultura, politica ed
economia della città di Caserta.
Nella sala conferenza del Circolo, l’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio, attento
osservatore e cultore della storia, nonché giornalista, è stato presentato dal
presidente dell’associazione “Terra nostra” Pasquale Costagliola, e dal sig.
Nemesio Rossi, cultore di storia locale, che ha proiettato, a cura del Gruppo
Fotografico il Borgo, il racconto per immagini “Anziani a Caserta” , un
itinerario sui luoghi delle borgate dove pensionati e persone della terza età
si riuniscono nel periodo estivo.
L’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio ha tenuto, quindi, l’interessante
conversazione sul tema “Storia di due circoli a confronto” ad un pubblico
attento e numeroso, molto interessato alla carrellata che l’avvocato Zaza D’Aulisio
ha fatto sui momenti di vita cittadina visti attraverso gli avvenimenti e le
discussioni che si sono svolte presso i due maggiori circoli di Caserta - il
Nazionale ed il Circolo sociale- arricchendoli con aneddoti gustosi riguardanti
i vari illustri personaggi che hanno frequentato i due noti Circoli di Caserta
e dato onore alla città. Ha ricordato, così, tra gli altri, il generale Fava
Beccarsi, il generale Armando Diaz ed il figlio di Cesare Battisti,
giovanissimo allievo della Scuola Ufficiale a Caserta. Il giovane tenente, di
temperamento focoso, venne a diverbio con un illustre cittadino casertano. Il
diverbio finì in un duello “al primo sangue” disputatosi a Venezia. Il giovane
tenente fu ferito per primo: il duello fu sospeso ed il giovane dovette porgere
le sue scuse al suo avversario.
A questa prima conferenza, seguirà, come abbiamo già detto, una serie di
conferenze sulla storia, cultura, politica ed economia della città di Caserta,
delle quali vi daremo le date non appena ci saranno comunicate.
comunicato
Riprende l’attività autunnale del Circolo sociale, dal 1879 sotto i portici di
piazza Margherita, con una serie di conferenze sulla storia, cultura,
politica ed economia della città di Caserta.
Il primo appuntamento e per domenica 3 settembre alle ore 11:00 nella
sala conferenza del circolo, a relazionare l’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio
che terrà una conversazione sul tema “Storia di due circoli a confronto”.
Una carrellata sui momenti di vita cittadina visti attraverso gli avvenimenti e
le discussioni che si sono svolte presso i due maggiori circoli di Caserta: il
Nazionale ed il Circolo sociale.
Sara proiettato, inoltre, cura del Gruppo Fotografico il Borgo il racconto per
immagini “Anziani a Caserta” un itinerario sui luoghi delle borgate dove
pensionati e persone della terza età si riuniscono nel periodo estivo.
L’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio attento osservatore e cultore della storia,
nonché giornalista sarà presentato dal presidente dell’associazione “Terra
nostra” Pasquale Costagliola.
Note
Nel lontano 1898 lo scrittore casertano Enrico Laracca Ronghi, premiato con
la gran Medaglia d’argento dal Ministero della Pubblica istruzione, nel suo
libro “Caserta e le sue reali delizie” a proposito dei due circoli casertani
scriveva:
Il più antico dei Circoli della Città è quello Nazionale, la cui fondazione
rimonta a molti anni (1858). Occupa tutto il pianterreno del padiglione
militare con accesso principale in piazza Margherita, e le sale, elegantemente
ammobiliate e provviste di ogni ricreativo, sono affollate di soci in tutte le
ore del giorno. Essi ascendono a circa 360, composti la maggior parte dalla
ufficialità della guarnigione, sotto la presidenza, per lo più, di un ufficiale
superiore, e si tengono fra loro veglioni distinti. La tassa fissata a lire 5
di entrata e a lire 3 mensili.
Diagonalmente al sopraccennato Circolo, trovasi quello Sociale, il quale occupa
il pianterreno e tutto il piano nobile di un palazzo di proprietà della
Provincia. Non meno addobbato con lusso, massime il piano superiore, raccoglie
il fior fiore della Cittadinanza casertana. Per lo più in carnevale, nelle sale
superiori, si danno elegantissimi veglioni fra i soci. Questo Circolo, nato da
principio sotto il titolo di Circolo degl'Impiegati, fu riscattato e destinato
a progressi più consistenti, i quali di fatti importarono che gli ascritti ora
sono al numero di 300 e più. Il Circolo è retto da un Presidente e da un
Consiglio d'amministrazione e la tassa di ammissione è di lire 5, quella
mensile di 3 lire. |
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