Diversi Versi Di Alta Poesia con Giovanni Gallo

Caserta -  30 agosto 2006

Comunicato stampa


L’Associazione Culturale “Diotima-L'alt(R)O Teatro” presenta “Diversi Versi Di Alta Poesia” declamati in forma teatrale su testi di Dante, Leopardi, Byron, Baudelaire, Pasolini, Di Giacomo, Eduardo, mercoledì 30 agosto ore 21 in Largo San Sebastiano a Caserta
Voci: Giovanni Gallo, Anna Rosaria Forno, Pianoforte: Fabio Tommasone, Effetti Sonori: Donato Tutolo, Tecnico Delle Riprese: Jedis, Regia: Giovanni Gallo


Nota del regista

I Poeti di questa Rappresentazione sono stati scelti per la loro “potenza”, la loro capacità, nei versi, di colpire a fondo, di toccare quelle corde arrugginite che questo mondo tecnologico ha riposto in un museo chiuso, tra l'altro, al pubblico.
La rassegna si apre con la “potenza” descrittiva e la poetica chiarezza del Sommo Poeta, Dante, che ci fa vivere il folle volo di Ulisse, il suo ultimo viaggio, oltre le Colonne d'Ercole, alla ricerca della conoscenza.
Segue, con la sua grandezza in-spiegabile, “L'Infinito” ed il sublime “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia” di Leopardi. Segue lo sfrenato, drammatico e magico romanticismo di Lord Byron nel suo “Manfred” con la teatralizzazione di alcuni passi scelti. Segue la crudezza, la passione e l'alta poesia di Baudelaire “Il vino dell'assassino”. Segue la bella e graffiante poesia di un genio del '900, Pier Paolo Pasolini, “Ballata delle madri”. Segue la bella poesia di Salvatore Di Giacomo “Pianefforte 'e notte”. Segue il nostro grande Maestro Eduardo De Filippo con “L'ammore ched'è”.
Si chiude la Rassegna con uno “stralcio” teatrale dal II atto di “Dialogo tra la Pace e la Guerra”, liberamente ispiratosi all'Operetta Morale di Leopardi “Dialogo tra la Moda e la Morte”.
Questa nostra iniziativa, come tutte le numerose altre che abbiamo presentato qui a Caserta, è autofinanziata ed è sostenuta principalmente (non parliamo di sostegno economico) dagli spettatori che ci seguono e quelli che ci seguiranno.
Partiamo da una considerazione: fino ad ora, le Istituzioni hanno lasciato Caserta e i casertani”orfani” di cultura e partecipazione, se non, molto limitatamente alle effimere attività del Teatro Comunale e alle meteore estive del “Leuciana Festival” e di “Settembre al Borgo”. Su questa base, il nostro intento obiettivi sono:
– creare partecipazione, raccogliere i pareri del pubblico che spesso si trattiene con noi dopo lo spettacolo e, soprattutto, far loro intravvedere un “mondo possibile”, attraverso la presentazione e la conoscenza dei Testi e degli Autori che rappresentiamo;
– stimolare le Istituzioni (contiamo molto sulla sensibilità della nuova Amministrazione Comunale) affinché promuovano, nella nostra città , attività culturali ed artistiche stabili che siano fruibili da tutti e di cui ognuno possa sentirsi parte, promuovendo la partecipazione, valorizzando le energie esistenti e favorendone l'emergenza di nuove.
L'effimero, la singola rassegna o il singolo evento, quand'anche interessante, passa, va via, non lascia traccia. Pensare, invece, ad iniziative artistiche e culturali, con una progettualità, significa dare continuità ad un pro-cesso, creare riferimenti etici (valori) e fisici (spazi sociali), di appartenenza. Significa creare fermento culturale e dibattito nella città, pro-durre partecipazione, democrazia, interesse, cioè crescita civile e culturale.
Chiediamo l'adesione, la partecipazione, la solidarietà dei cittadini alle nostre iniziative culturali e ai nostri progetti, invitandoli vivamente alla rappresentazione che si terrà mercoledì 30 agosto in Largo San Sebastiano vicino lo Stabile di Sant' Agostino.
Lo spettacolo è gratuito.

Per info: Tel: 0823 424108 Cell: 333 3556525 E-mail: mesmer9@virgilio.it

 

foto © Casertamusica

 

 
 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.