|
|
San Leucio, 26 Luglio 2006. Eleganza, grazia antica e disciplinata creatività sono
gli aggettivi che secondo me possono descrivere il bel concerto tenuto stasera, sul palco del Belvedere Reale di San
Leucio, dal Solis String Quartet. Descrivere il talento di Luigi
de Maio e Vincenzo Di Donna (violino), Gerardo Morrone (viola),
e della "mente pensante" Antonio Di
Francia (violoncello e chitarra) è esercizio sterile, penso di averlo fatto
decine di altre volte e con ciò mi accomuno al coro dei consensi che riscuote
in ambito internazionale il quartetto napoletano. Mi piace qui osservare che
Nunzio Areni, in qualità di direttore artistico del Leuciana Festival, offre
spesso in cartellone spettacoli di una qualità altissima realizzati con alcuni
dei più bei nomi che disponiamo in casa. Facendoli esprimere al meglio. Pur avendo avuto la possibilità di poter ascoltare sia i
Solis che Noa varie volte negli ultimi anni, questi artisti si sono sempre
proposti con un repertorio completamente rinnovato ed arrangiato con rara
maestria, il che ha reso altamente godibile ognuna di queste performance. Se
poi, come nel caso di stasera, alla bellezza del repertorio originale dei
Solis si unisce la professionalità dei tanti ospiti intervenuti (Zohar Fresco
alle percussioni e voce, Gavino Murgia al sax e voce, Enzo De Caro in un
ricordo di Troisi, l'italo francese Cristina Marocco, e soprattutto la maestria
chitarristica di Gil Dor e la magica voce di Noa), uniti nella esaltazione di
un comune amore per la cultura partenopea e per sofisticate rielaborazioni
armoniche, si ha l'impressione di aver assistito ad una bellissima antologia
del lato più nobile ed aristocratico della musica napoletana.
Consulta
il cartellone del Leuciana Festival >>
|
|
|
I Solis
Enzo De Caro
Noa, Antonio Di Francia, Gil Dor, Cristina Marocco
Noa e Gil Dor
Fotografie di Emilio Di Donato
© casertamusica.com
tutti i diritti riservati
|