Teano Jazz: dietro le quinte

Teano (CE) - dal 19 al 23 Luglio 2006

Articolo e foto di Emilio Di Donato


Teano, 23 Luglio. Noi che abbiamo vissuto il festival dall'interno, vi sveliamo un pò di "dietro le quinte" tra mattinate di studio ai seminari, concerti e jam sessions nei pub. E' andata al di là delle nostre più rosee aspettative la partecipazione di Casertamusica alla 14° edizione del Teano Jazz Festival. I Workshop seguiti con attenzione da un folto gruppo di giovani musicisti desiderosi di imparare e scambiare esperienze, i tre gruppi finalisti (Sonamundi, Slivovotz, Habana Latin Band) che aprono la serata e ricevono l'applauso di un pubblico appassionato, il loggione del Museo Archeologico sempre pieno, l'incontro, presso il nostro stand con tanti vecchi e (evviva!) nuovi amici. 

Il prestigioso palco del Teano Jazz Festival, conclusosi domenica 23 con il concerto del trombettista texano Roy Hargrove e del suo spumeggiante quintetto, ha avuto quest'anno due grande meriti: quello di essersi aperto alle nuove generazioni del jazz campano (con la rassegna Teano Jazz Factory), e quello di aver istituito una serie di seminari musicali tenuti da maestri di primissimo ordine (il Teano Jazz Workshop, organizzato dalla Accademia Città di Caserta insieme alle associazioni Casertamusica e Teano Musica e Oltre, e coordinato da Dino Massa della stessa Accademia Musicale Città di Caserta). Entrambe le iniziative sono nate con la collaborazione della associazione Casertamusica che, affiancando il già collaudato staff organizzativo di Teano Musica, ha portato una ventata di nuove iniziative al più blasonato festival jazz campano. L'Accademia Città di Caserta, una delle più consolidate scuole di musica della Campania, ha messo a disposizione i suoi migliori docenti e tecnici per entrambe le manifestazioni. 

 

Il Workshop hanno visto la partecipazione di decine di musicisti, che hanno avuto l'opportunità di condividere quattro giornate con ottimi nomi del jazz italiano (Fioravanti, Giammarco, Leveratto, Massa). Oltre ai momenti di lezione vera propria, hanno suonato insieme ed hanno condiviso anche momenti più rilassati, quali il pranzo e le varie pause, in cui si assisteva a scene di simpatica familiarità tra docenti ed alunni. Ad esempio, durante una pausa Maurizio Giammarco ha provato il sax di un allievo e, tranquillamente, ha cacciato dalla valigia un set di cacciavitini e strumenti da liutaio e lo ha messo a punto, riconsegnadolo in nuova forma all'allievo. Alto il grado di soddisfazione dei partecipanti, tutti contenti di questa bella esperienza. E poi in tanti, dopo una giornata di studio, alla fine del concerto serale, si ritrovano a tirar tardi fino all'alba in appassionate jam sessions al "Don Quixote".

 

Grande soddisfazione anche per i gruppi locali. I casertani Sonamundi hanno vinto il concorso Teano Jazz Factory a seguito di una selezione sul campo effettuata con una serie di concerti in locali della provincia. I Sonamundi si aggiudicano il Premio della Giuria per la maggiore aderenza alla finalità del concorso ovvero la compiuta ricerca di forme espressive innovative, stilistiche ed esecutive, in ambito Jazz.


I Sonamundi si sono quindi esibiti nel Teano Jazz Festival il giorno 20 Luglio 2006 con la seguente formazione: Umberto Casella (chitarra) - Paolo Sasso (violino) - Andrea Giuntini (piano & keyboards) - Enzo Faraldo (basso e contrabbasso) - John Jones (percussioni) - Emilio Di Donato (Giuràs, Mandoloncello) - Raffaele Nicchio (batteria). Nella serata di Sabato 22 i Sonamundi sono stati premiati dallo stesso presidente della Provincia Sandro De Franciscis, in apertura alla esibizione del famoso duo Tuck and Patty.
Il premio è stato solo il culmine di una serie di attività promozionali, che includono un CD appena pubblicato dalla Casertamusica Records, e l'esibizione nel corso del Festival. Nato nel 2001 Sonamundi è un gruppo Ethno Jazz impegnato nella ricerca e sperimentazione musicale. Naturalmente predisposto ad ogni tipo di arricchimento e fusione tra diversi stili musicali di ogni appartenenza etnica, Sonamundi tra suoni visioni e colori percorre un viaggio trascendentale dai contorni orientali e contenuti pieni dell'essenza Jazzistica, tra atmosfere evocative ed un caleidoscopio arabesco di suoni. Negli ultimi mesi, sulla scia di numerose iniziative promosse dalla associazione Casertamusica e dal portale www.casertamusica.com, i Sonamundi hanno visto accrescere il numero fan che li hanno potuto seguire dapprima in piccoli teatri e locali, ed infine in questi giorni a Teano.

 

Infine con immenso piacere ricordiamo anche il gruppo degli Slivovitz che si sono aggiudicati il premio Casertamusica, consegnato nella serata del 21, anche loro da segnalare per la professionalità e l'originalità del progetto musicale.

 

I concerti dei "grandi nomi" sono stati tutti esaltanti, il loggione all'interno del castello di teano è una location veramente suggestiva e dalla ottima acustica. Il direttore artistico Antonio Feola, il presidente Walter Guttoriello, Antonio Guttoriello e tutti i soci di Teano Musica si sono dati un gran daffare perchè ognuno dei mille aspetti (burocratici, organizzativi, artistici, tecnici) andassero per il meglio. E così è stato, nonostante anche piccoli imprevisti come ad esempio un pianoforte troppo esposto al sole abbiano offerto una catena di inconvenienti (il piano si è scordato) e tensioni (l'accordatore che è stato richiamato d'urgenza da Napoli) che hanno richiesto nervi saldi e tanta buona volontà per essere risolti al meglio. Insomma, bilancio positivo sotto ogni fronte, e voglia di preparare una edizione 2007 ancora più bella. Ed allora appuntamento alla prossima edizione (anzi, alla edizione invernale che si terrà a Dicembre!).

 

Di mattina si tengono i jazz workshop nella chiesetta di S. Pietro in Acquariis

20 Luglio: Il Maestro Dino Massa con gli allievi del workshop

 

lo stand di Casertamusica

 

Il nostro Angelo Agnisola presenta il festival.

20 Luglio: Il concerto dei Sonamundi, vincitori del Teano Jazz factory

 

 

20 Luglio: Il settetto di Giovanni Falzone

Giovanni Falzone

Tino Tracanna

Beppe Caruso

Le due di notte ... Tino Tracanna e il gruppo di Falzone fanno due tiri al pallone

Al "Don Quixote" tirando tardi tra una jam e l'altra.

21 Luglio: Gli Slivovitz ricevono il premio "Casertamusica" dalla nostra redazione

 

23 Luglio: ci salutiamo e... alla prossima edizione!

 

foto © Casertamusica

 
 

 

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