La serata casertana di mercoledì 5 luglio è stata caratterizzata da un
importante concerto tenutosi presso il Teatro di Corte della Reggia nell’ambito
dell’XI edizione dell’"Amalfi coast music & arts festival", che tra i suoi
partners annovera anche la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
della Seconda Università di Napoli (S.U.N.) con sede a Caserta (di qui la
ragione per cui questo concerto della rassegna amalfitana si è tenuto a
Caserta). Dinanzi ad importanti autorità quali il Rettore della stessa Facoltà
di Matematica, il Prefetto di Casetta e il Console americano, sono saliti sul
palco i Fine Arts Quartet (Ralph Evans, violino; Efim Boico, violino; Yuri
Gandelsman, viola; Wolfgang Laufer, violoncello) che hanno accompagnato
dapprima il maestro Luiz de Moura Castro nel Quintetto con pianoforte in Mi
bemolle maggiore op. 44 di Robert Schumann (1810-1856), successivamente il
maestro Michele Campanella nel Quintetto con pianoforte in Sol minore op. 57 di
Dmitri Shostakovich (1906-1975). Pur trattandosi dello stesso genere, abbiamo
ascoltato due opere stilisticamente molto differenti: caratterizzata da ampi e
affascinanti motivi melodici in schietto stile romantico la prima, da un ritmo
ossessivo, meccanico (quasi a voler riprodurre quello delle catene di montaggio
delle fabbriche del '900) la seconda. L’esecuzione, accolta entusiasticamente
da un pubblico molto preparato nonché numeroso, è stata ottima. E non poteva
essere altrimenti, vista la qualità degli interpreti: i Fine Arts Quartet è una
delle formazioni cameristiche di maggior rilievo nel panorama musicale
contemporaneo; il maestro Luiz de Moura Castro è attualmente capo del
Dipartimento di pianoforte alla Hartford University; il maestro Campanella,
titolare della cattedra di pianoforte all’Accademia Chigiana di Siena è uno dei
maggiori pianisti viventi.
Comunicato
Dal 1999 nel Dipartimento di Matematica della Seconda Università di Napoli (S.U.N.)
è attivo il gruppo di ricerca "Capire e creare la Musica", il cui direttore
scientifico è il prof. Giuseppe Di Maio. Il gruppo ha sviluppato studi e lavori
sui temi: analisi musicale automatica, modelli di similarità musicale in
psicologia cognitiva della musica (teorica e sperimentale), caratteristiche
caotiche dei segnali musicali, composizione algoritmica della musica, sintesi
mediante frattali, compressione dei suoni.
Inoltre, il gruppo ha organizzato cinque convegni "Understanding and Creating
Music" (Caserta, Facoltàdi Scienze, 2001- 2005) che hanno costituito occasioni
multidisciplinari cruciali per il confronto e lo scambio di idee tra
ricercatori e musicisti di fama internazionale.
Da quest'anno la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali della
Seconda Università di Napoli (S.U.N.) ha avviato un rapporto di stretta
collaborazione con l'Amalfi Music & Arts Festival per creare nuovi percorsi
nella scienza e nell'arte.
Nell'ambito delle attività di collaborazione instaurate, si sono concordate le
due seguenti iniziative in partenariato, inserite nel programma dell'AM&AF
previsto dal 2 al 25 luglio 2006.
La prima consiste in laboratori su matematica e musica, in Vietri sul Mare,
tenuti da Stefano Busiello e Pietro Di Lorenzo (gruppo di ricerca "Capire e
creare la Musica") per presentare gli aspetti di punta della ricerca sviluppata
a Caserta.
La seconda è il concerto organizzato il 5 Luglio 2006 alle ore 19 al
Teatro di Corte della Reggia dalla Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e
Naturali della Seconda Università di Napoli in collaborazione con la
Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio, per il Patrimonio
Storico Artistico e Etnoantropologico per le province di Caserta e Benevento.
Il programma è dedicato al compositore russo Dimitri Shostakovich (in occasione
del centenario della nascita) e al compositore tedesco Robert Schumann (nel
duecentesimo anniversario della nascita).
Gli interpreti sono di assoluto prestigio internazionale: Michele Campanella,
Louiz de Moura Castro e il Fine Arts Quartet. Saranno eseguiti Quintetto con
pianoforte in Sol minore op.57 di Shostakovic e il Quintetto con pianoforte in
Mi bemolle maggiore op. 44, capisaldi della letteratura cameristica degli
ultimi due secoli. |
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