Quest’anno la manifestazione “Da Annibale a Garibaldi”, giunta ormai alla sua
seconda edizione, nella città di Santa Maria Capua Vetere si articolerà in
quattro giorni: 30 giugno, 1, 2 e 3 luglio.
Santa Maria Capua Vetere, l’antica Capua, è una tra le poche città che può
vantare l’onore di aver ospitato due personaggi di importanza storica
eccezionale, appartenenti a due epoche molto distanti tra loro, l’età romana e
il Risorgimento: Annibale Barca (247 a.C. - 182 a.C) e Giuseppe Garibaldi
(1807- 1882).
Quest’anno la scelta è stata quella di focalizzare l’attenzione sulla prima di
queste due epoche storiche, più precisamente: il passaggio di Annibale nella
nostra città.
Nostro intento sarà riportare alla memoria l’ambientazione storica del
territorio di Santa Maria Capua Vetere, evidenziandone, attraverso una serie di
elementi scenografici, l’assetto urbanistico originario, rivivendo usi e
costumi dei famosi Ozi di Capua.
Insomma un salto all’indietro, fino a quel lontano 211 a. C., che, provando
anche a stabilire un très d’union con i nostri giorni, rappresenta
un’interessante occasione per valorizzare e promuovere le straordinarie risorse
del territorio di Santa Maria Capua Vetere. Risorse naturalistiche e
monumentali nonché artistiche, culinarie e artigianali, attraverso un viaggio,
lungo 4 giorni, compiuto insieme ai cittadini del territorio campano e non, che
si prevedono numerosi, data l’alta risonanza dell’evento.
Come Livio ci tramanda: “A Capua tenne al coperto per la maggior parte
dell'inverno quell'esercito, più volte e a lungo provato da tutti i malanni
umani, ma inesperto e non abituato ai piaceri. Insomma, quegli uomini che
nessuna avversità e nessuna forza erano riuscite a sconfiggere, furono
abbattuti dall'eccessivo benessere e dagli smodati piaceri; e il danno fu tanto
maggiore, quanto più essi che non vi erano abituati vi si immersero. Infatti il
poltrire a letto, il vino, i banchetti, le prostitute, i bagni, l'ozio - sempre
più piacevole mano a mano che ci si abituava un giorno dopo l'altro - a tal
punto debilitarono i corpi e gli animi che in seguito erano più protetti dalle
vittorie ottenute nel passato che dalle forze che loro rimanevano. Chi era
esperto di arte militare sosteneva che quel passo falso del comandante era ben
più grave di quello commesso quando, dal campo di battaglia di Canne, non aveva
marciato direttamente su Roma. Se quella esitazione sembrava aver semplicemente
differito la vittoria, quello sbaglio dissipò le energie indispensabili per la
vittoria. E dunque, per Ercole, quando Annibale uscì di Capua sembrava che
fosse a capo di ben altri uomini: ad essi non riusciva ad imporre più l'antica
disciplina: e infatti moltissimi di loro, che ormai avevano delle relazioni con
le prostitute, tornarono indietro; quando riprese la vita sotto le tende e
ripresero anche le marce e tutte le fatiche della vita militare, erano senza
energie nel corpo e nell'anima, quasi fossero delle reclute. Quindi, per tutto
il tempo delle operazioni estive, la maggior parte, anche se priva di licenza,
si allontanava di nascosto dal suo reparto. E ai disertori non si offriva altro
nascondiglio che Capua.
Il progetto “Da Annibale a Garibaldi” è costituito dalle seguenti attività:
1. Una conferenza di presentazione del progetto;
2. Due conferenze di presentazione libri;
3. Visite guidate;
4. Vetrine in storia;
5. Ricostruzione del Seplasia;
6. Riproposizione degli “Ozi di Annibale”;
7. Spettacolo del “mattatore” Enrico Bertolino.
Il programma di “Da Annibale a Garibaldi” a Santa Maria Capua Vetere prevede:
30 giugno
Alle ore 18, nella Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università degli
studi di Napoli, si terrà la conferenza di presentazione del programma della
manifestazione in cui saranno presenti le autorità della città e della
provincia.
Sarà presentata, inoltre, la pubblicazione del Progetto di ricerca “I segni
distintivi dell’abitare tra memoria e ragione”, a cura di Rosa Penta,
realizzato dal gruppo di ricerca dei Docenti della Facoltà di Architettura di
Aversa, Dipartimento di Cultura del Progetto. Centro di interesse è il
Territorio noto con l’appellativo di Ager Campanus, inteso non come mera
estensione orografica, ma piuttosto come luogo di vita e di azione, rapportato,
pertanto, alla Società che ad esso si assimila e con esso interagisce.
Il 1 e 2 luglio alle ore 10:30 i consulenti scientifici della Soc. Coop.
“Opere”, daranno inizio alle visite guidate presso i monumenti più
significativi della città di Santa Maria Capua Vetere, qui sotto elencati:
1) L’ Anfiteatro Campano;
2) Il Museo dei Gladiatori;
3) Mitreo;
4) Museo Archeologico della città di Capua;
5) Bottega del Tintore;
6) Domus in via degli Orti;
7) Il Museo del Risorgimento;
8) La Tela di Luca Giordano (presso l’Istituto Angiulli);
9) Il Duomo.
Le visite guidate si terranno nei giorni 1 luglio e 2 luglio ore
9:30-13:00 e ore 16:00–19:00, ad ingresso gratuito per i seguenti monumenti:
Bottega del tintore, Domus in via degli Orti, il Museo del Risorgimento, la
Tela di Luca Giordano presso l’Istituto Angiulli, il Duomo.
Per tutti gli altri monumenti ci sarà un biglietto cumulativo di € 3,50 da
acquistare presso le biglietterie dei monumenti stessi.
Il 1 luglio alle ore 11:30, presso p.zza Mazzini, sarà inaugurato
l’antico Seplasia che si concluderà la sera del 2 luglio
Sulla scia di un richiamo diretto al passato, verrà riproposto l’antico mercato
“Seplasia”, noto in tutto il mondo antico per la sua eccellente tradizione
artigianale e per la produzione di unguenti e profumi, fra cui il più pregiato
era quello estratto dalle rose.
L’antico foro della città per questa occasione sarà ubicato nella sua sede
originaria, l'attuale piazza Mazzini dove, esattamente come allora, si
svolgeranno le attività commerciali e mercatali. Nella fattispecie sarà
allestita una mostra-mercato d’arte e artigianato degli artigiani e dei
fioristi, che operano nella città di Santa Maria Capua Vetere. La categoria dei
fioristi, rendendo omaggio alla rosa, fiore simbolo dell’antica Capua,
concorrerà al premio per la miglior composizione floreale.
I commercianti della città di Santa Maria Capua Vetere – più esattamente delle
aree in cui si svolgerà la manifestazione, Corso Aldo Moro e Corso Garibaldi,
nei giorni 1 e 2 luglio – allestiranno le vetrine dei loro negozi attenendosi
al tema della venuta di Annibale e concorreranno al premio “ Vetrine in storia
”, che sarà assegnato alla miglior vetrina allestita.
I ristoratori di Santa Maria Capua Vetere parteciperanno alla manifestazione
rielaborando – nei giorni 1 e 2 luglio, a partire dalle ore 21.00 – piatti e
bevande, cucina tipica dell’antica Capua, che proporranno al pubblico, ad un
prezzo modico.
I ristoratori saranno disposti, con stand allestiti con elementi che riprendono
la tradizione, in Piazza Mazzini e Piazza Bovio.
La premiazione delle tre Categorie in gara – effettuata secondo il parere del
pubblico, che depositerà in apposite urne il proprio voto, espresso su
tagliandini distribuiti presso il mercato seplasia e gli stand enogastronomici
– si terrà la sera del 3 luglio, al termine della manifestazione, nella Villa
Comunale.
Il 1 luglio alle ore 20:00, saranno inaugurati gli “Ozi di Annibale”,
che continueranno anche la sera del 2 luglio.
L’antico cardo (Via Mazzocchi, Corso Garibaldi e Corso de Carolis) e l’antico decumano (Corso
Aldo Moro) della città saranno allestiti scenograficamente.
Drappi, effetti di luci, video-proiezioni, colonne sonore in filodiffusione,
statue, con l’animazione di figuranti in costume, attori, ballerine e musicisti
contribuiranno a ricreare l’ambientazione tipica degli antichi Ozi di Capua.
Le ballerine in costume, delle scuole di danza di Santa Maria Capua Vetere, e
giovani ragazzi del territorio sammaritano, nelle vesti di personaggi
dell’antica Roma, faranno da cornice, accompagnando con sfilate e cortei la
musica dei Bottari di Portico, che saranno disposti sulle gradinate del Teatro
Garibaldi.
I Bottari, alle ore 21 del 1 Luglio, attraverso le percussioni legate al rito della lavorazione della
canapa della tradizione arcaica contadina campana, si collegano, secondo la
ricerca filologica musicale, alle percussioni che, accompagnavano “l’eccessivo
benessere e gli smodati piaceri” degli Ozi di Capua.
In Piazza Mazzini il complesso armonico-melodico “gli Archetti di Capua”,
contrapponendo i soavi suoni dei fiati e degli archi – accompagnati dai sinuosi
movimenti delle ballerine – al suono assordante dei Bottari, riproporranno
l’aspetto più sensuale degli Ozi di Annibale.
Le percussioni saranno riprese la sera del 2 luglio dai Senegal Ritmo, in
Piazza Bovio.
7 musicisti africani, con il loro ritmo profondamente tribale e la fusione di
linee vocali di lingue diverse, recuperano la tradizione, che tramanda
l’espressione dei popoli conquistati dai romani.
In Piazza Mazzini il complesso armonico-melodico “gli Archetti di Capua” riproporranno
l’aspetto più sensuale degli Ozi di Annibale.
3 luglio Alle ore 10:30 del 3 luglio, nella Facoltà di Giurisprudenza della
Seconda Università degli studi di Napoli, si terrà una conferenza per la
pubblicazione del libro scritto dall’archeologo V. Bellelli, del CNR dal
titolo: “ La tomba principesca dei quattordici ponti nel contesto di Capua
arcaica ”.
La scelta di far pubblicare due libri all’interno della manifestazione nasce
dalla volontà di lasciare, in seguito alla manifestazione, qualcosa di
tangibile alla città.
Il 3 luglio alle ore 17:00 nella Facoltà di Giurisprudenza della Seconda
Università degli studi di Napoli, si terrà una conferenza "Annibale: una
presenza ingombrante?" in cui sarà
illustrata la figura di Annibale secondo due punti di vista: quello del Prof.
A. Luisi, prof. Ordinario di grammatica latina dell’Università di Bari Facoltà
di Lettere Antiche, e quello della Prof.ssa Stefania Gigli Quilici, preside
della Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università degli studi di
Napoli.
Alle ore 21:30, nella Villa Comunale di Santa Maria Capua Vetere, si potrà
assistere all’esibizione del “mattatore” Enrico Bertolino, che, con la verve
comica che lo contraddistingue, ironizzerà sulla figura di Annibale Barca e
sulla storia legata a questo personaggio.
A seguire si assisterà alla premiazione delle tre Categorie in gara:
• commercianti per la miglior vetrina allestita;
• fioristi per la composizione floreale più bella;
• ristoratori per il miglior piatto preparato.
Programma completo di tutta la
manifestazione |
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