Sarà il direttore artistico Nunzio Areni, mercoledì 21 giugno, alle ore 12.30
presso La Feltrinelli Libri & Musica di Napoli (in piazza dei Martiri), a
presentare le iniziative previste al ‘Leuciana Festival 2006’. L’incontro si
effettua in concomitanza dell’inizio logistico dell’attività di promozione e
prevendita per gli eventi calendarizzati ed in anticipo sulla conferenza stampa
istituzionale, che accoglierà poi i preziosi interventi dei rappresentanti
della Regione Campania, del Comune di Caserta, della Soprintendenza ai Beni
Architettonici Paesaggistici e Storici delle Province di Caserta e Benevento e
dell’ Ente Provinciale per il Turismo di Caserta, partners nella organizzazione
dell’ottava edizione del festival. Al direttore artistico, nonché ideatore
della manifestazione, inserita da quest’anno tra i ‘Grandi Eventi’ della
Regione Campania, il compito di illustrare nel dettaglio i vari appuntamenti di
musica, danza e teatro programmati tra la Reggia di Caserta e il Real Belvedere
di San Leucio, dal 25 giugno al 25 agosto 2006 in un percorso che va ‘da
Paisiello a Chick Corea’.
La Direzione ha però il piacere di illustrare sin da ora una serie di azioni
che costituiscono una sorta di anteprima al grande evento vero e proprio del
Festival, che si concretizzeranno sostanzialmente in quattro momenti di
spettacolo e di grande aggregazione, con una fortissima caratterizzazione
territoriale.
Primo passo è la serata del 24 giugno, durante la quale la Compagnia del
CRAL del Comune di Caserta, Quelli del Castropignano, presenterà lo spettacolo
“L’Amico ‘e papà”, commedia in tre atti di E. Scarpetta. L’importanza di questa
partecipazione risiede nella forte appartenenza di questa compagnia alla storia
della nostra Città: Quelli del Castropignano, infatti, pur portando avanti un
discorso di teatro amatoriale da oramai molti anni, si sono distinti a Caserta
per impegno, continuità e risultati raggiunti, e sono adesso un gruppo assai
omogeneo e fortemente coeso.
La serata del 25 giugno, inaugurazione del Festival, è invece dedicata
in gran parte alla Proloco del “Real Sito di San Leucio”, che realizzerà una
ideale “Invito a Corte”, arricchito dallo spettacolo "Quel delizioso orrore…
Farinelli evirato cantore" di Sandro Cappelletti e Guido Barbieri, per la regia
di Piero Nuti, - con Angelo Manzotti (sopranista), Piero Nuti (attore), Rita
Peiretti (clavicembalo), Alessandro Peiretti (violoncello), Simone Telandro
(tromba) - e da degustazioni di pietanze tipiche dell’epoca borbonica nel
sito del Belvedere di San Leucio.
Questa iniziativa, dal forte impianto storico e di recupero delle tradizioni
locali, si pone in maniera perfetta a dare inizio ai Percorsi Guidati nei
Luoghi delle Delizie e del Museo Archeologico della Seta- Ciclo di Concerti di
Musica Classica, che dal 25 giugno appunto fino al 9 luglio caratterizzeranno
l’offerta turistico- culturale del Belvedere di San Leucio.
Il ciclo, infatti, realizza una sintesi perfetta tra visita guidata,
indispensabile strumento di conoscenza per un luogo così ricco di storia e
tesori, e la suggestione legata alla fruizione della musica classica.
Segnaliamo la collaborazione instaurata, a tal fine, con il M.° Francesca
Marchesiello, e con la formazione orchestrale Maria Sofia di Borbone, di
recente formazione, caratterizzata dalla presenza di sole donne e da un forte
intento di rivalutazione del patrimonio culturale e nello specifico musicale
del‘700, coniugato con un’attenzione particolare alla Città di Caserta, da cui
provengono tutte le orchestrali. Il Belvedere godrà, in quel periodo, di un
ampliamento dell’offerta di visite guidate, che andranno oltre il consueto
orario, e che si caratterizzeranno per un percorso differente dal consueto.
Il 26 giugno, al Teatro dei Serici del Belvedere di San Leucio, sarà la
volta invece della '900 Big Band, orchestra di ritmi moderni, in "Quel
motivetto che mi piace tanto... La musica
afro-demo-pluto-giudo-masso-epilettoide italiana degli anni '40", uno
spettacolo che riattraversa la storia della musica italiana degli anni a
cavallo della II guerra mondiale, che vede la partecipazione, a fianco della
formazione diretta dal M. ° Mattiello, di Angelo Callipo e degli attori del
Laboratorio "Franco C. Greco" del Teatro Comunale di Caserta nonché di numerosi
altri ospiti; per citarne alcuni, Gianni D'Argenzio, Luigi Izzo, Ferdinando
Ghidelli, Doralisa Barletta.
Di diverso taglio gli spettacoli proposti il 27
e il 29 giugno dal Leuciana Festival al Teatro Comunale di Caserta. Il 27
giugno, alle 21.30, il Laboratorio Teatrale F.C. Greco del Comunale sarà
protagonista di Bar ‘900, originale percorso attraverso alcune delle più belle
pagine di autori italiani del novecento. Negli spazi del foyer del Teatro
Comunale, infatti, gli attori del vivaio artistico della Città saranno
impegnati nell’interpretazione di storie di varia umanità, dolenti o piene di
ironia, in un’atmosfera a metà fra il bar sotto casa e il night fumoso, dove
troveranno voce i personaggi creati da vere icone della letteratura italiana,
come Italo Calvino Giorgio Saviane o Dino Buzzati, fino ai più scanzonati
personaggi di Stefano Benni o Domenico Starnone, per arrivare ai nostri giorni,
oppure ai casertanissimi tipi di Antonio Pascale. Il tutto affidato alla regia
di Angelo Callipo e condito dalle più amate canzoni, sempre ed esclusivamente
italiane, solo per citare alcuni autori, di Vinicio Capossela, Paolo Conte,
Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber.
Proprio a Gaber è dedicata invece la serata del 29 giugno, alle 21.30,
sempre al Comunale: “Omaggio A Giorgio Gaber”, ideato, diretto ed interpretato
da Gianni Gallo, è un recital con monologhi e canzoni dell'indimenticabile
signor G.. Cantare la libertà è stato il grande merito e la sfida di Giorgio
Gaber. Denunciare con durezza, forza e ironia le brutture del Sistema è stato
il suo motivo dominante. Quel suo vocione rotondo, musicale, armonioso e
insieme grosso, come il suo naso, ha cantato la nostra fragilità esistenziale
mettendoci in guardia dal sottile pericolo dell'imbecillità sempre in agguato
dietro l'angolo. In un’alternarsi di monologhi e canzoni di Gaber, interpretate
da Gallo appunto e dal chitarrista Giuseppe Bruno, lo spettacolo si dipana tra
una battuta comica, una ironica e tutte molto serie. Questo Recital vuole
essere, come dice il titolo, un "Omaggio" al grande artista scomparso e un
ringraziamento vivo per tutto quel ci ha donato e continua a donarci. Chitarra:
Giuseppe Bruno, pianoforte: Fabio Tommasone, effetti elettronici: Donato
Tutolo, video e audio: Salvatore Della Corte, direzione: Anna Rosaria Forno,
Gabriella Parise
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