Sabato 1 aprile, ore 18.30, Libri
Dina Severino Tufano Capo Guida Nazionale dell'AGESCI incontra Antonella
Pozzuoli autrice di "La trappola del l@birinto", Edizioni Ellepiesse
Il libro
Il racconto, che vede protagonista un gruppo di giovani studenti alle prese con
un misterioso computer, si snoda con ritmi incalzanti in un giallo e le
atmosfere tipiche dei romanzi di suspance, lasciando il lettore col fiato
sospeso fino alla fine.
Mentre le avventure dei protagonisti ci trasportano in un universo virtuale
sempre in bilico tra realtà e fantasia, il racconto stesso diventa un pretesto
narrativo per tracciare uno spaccato delle problematiche connesse allutilizzo
dei nuovi strumenti tecnologici.
L'autrice
Antonella Pozzuoli è nata e vive a Capua. Laureata in Pedagogia, insegna presso
il 1° Circolo di Capua.
Da circa trent'anni è iscritta all'Agesci, in cui ha ricoperto ruoli di Quadro
a vari livelli.
Ha al suo attivo alcuni articoli e saggi pubblicati su giornali locali e una
precedente pubblicazione di un libro di racconti per l'infanzia dal titolo: Il
meraviglioso mondo di Quick che ha conseguito importanti risultati in vari
concorsi letterari.Il suo secondo romanzo "La trappola del l@birinto" ha
partecipato alla XIV Edizione del Concorso Letterario nazionale Premio Italia
Letteraria nella categoria: Racconto per ragazzi inedito, piazzandosi tra i
finalisti (luglio 2005).
Mercoledì 5 aprile, ore 18.30, Libri
Domenico Pinto e Daniele Ventre incontrano, il giovane Marco Palasciano, autore
di "Prove tecniche di romanzo storico" (Lavieri editore), modera il prof. Carlo
Rescigno
Marco Palasciano, nativo di Capua che è teatro di diverse scene del romanzo, è
un autore esordiente, ma giunto già tre volte in finale al Premio Calvino.
“Prove tecniche di romanzo storico” è un romanzo che ha come tema di fondo la
conoscenza: Palasciano, infatti, porta alle estreme conseguenze il detto di
Albert Einstein “L'immaginazione è piú importante della conoscenza”.
Le "Prove" di Marco Palasciano, ambientate nel Decennio francese del Regno di
Napoli, sono “un testo eterogeneo e rutilante, che rovescia il rapporto con il
passato azzerandolo fino a vedere nel Congresso di Vienna una sorta di Giochi
senza frontiere”, scritto con un linguaggio che, come ha detto Giulio Ferroni,
viaggia “a distanza siderale dalla medietas della lingua presente”, presentando
“soluzioni a tratti geniali”.
Il romanzo vede nella Storia, la determinazione del Male; l'autore gioca sul
conflitto fra il racconto tradizionale e la sperimentazione
Giovedì 12 Aprile, ore 21.00 Teatro Ricciardi
Il Teatro dell’Architempo:
rassegna di drammaturgia contemporanea
Venerdì 21 aprile, ore 18.30, Touring Club
La Libreria Guida Capua succursale Touring Club e la Console Touring Club
Annamaria Troili
presentano "I Viaggi nella Memoria", Conversazioni di Storia, Arte e Cultura di
Terra di Lavoro
Questa sera Lorenzo Sorbo e Andrea Russo incontrano Alessandro di Lorenzo
autore di "Enrichetta di Lorenzo, storia di una famiglia"
Il libro narra della compagna di Carlo Pisacane, Enrichetta di Lorenzo, sia
quale protagonista della storia d'amore con lo sfortunato patriota sia nella
lotta di liberazione che la pone al centro dei grandi eventi risorgimentali
alla pari di Anita Garibaldi. Enrichetta rivive con tutte le sue passioni,
paure, gioie, dolori, in un susseguirsi incalzante ed appassionato che va dalla
sua fuga con il Pisacane, alle persecuzioni e al carcere in Francia, alle
guerre d'indipendenza, prima a Milano poi a Roma, fino agli ultimi anni di vita
che la vedono fautrice di un Comitato per Roma Capitale.
La storiografia della pasionaria è incastonata nel lungo arco temporale della
famiglia di Lorenzo che va dal medioevo alla seconda metà del novecento, dagli
aristocratici Sant'elia della città di Tramonti alle aspirazioni
liberal-socialiste dei baroni di Lorenzo del patriziato di Sessa. Ma è
soprattutto con il descrivere il background dell'eccidio nazifascista di Orta
di Atella che l'autore espone in modo mirabile il compito dello storico, quella
forza stilistico-formale capace di far rivivere e parlare la vita di ogni
giorno conferendo spessore ai sogni e alle intese che nel fluire del tempo
hanno animato e reso varia l'umanità. Il messaggio finale è espresso attraverso
una verità assoluta: l'uomo senza conoscenza del proprio passato è un
grammofono senza voce, una scatola senza contenuto
Sabato 22 aprile, ore 18.30, libri
Presentazione dell'antologia "La città difficile. Venti racconti da e per
Napoli" Ippogrifo editore
raccolta del Laboratorio di Scrittura Lalineascritta. Ne discuteranno i
curatori Massimiliano Amato giornalista de L'Unità, Antonella Cilento
scrittrice, ideatrice e conduttrice del Laboratorio Lalineascritta. Saranno
presenti alcuni autori.
Il Libro
Erano molti anni che Lalineascritta, pur "producendo" scrittori giunti a serio
esordio come Antonella Del Giudice ("L'ultima papessa", Avagliano, 2005) e
Rossella Milone (in uscita per Avagliano, "Prendetevi cura delle bambine")
entrambe finaliste segnalate del Premio Calvino, non pubblicava un'antologia
dei suoi giovani (e non più giovani) partecipanti.
E' quindi con vero piacere che si presenterà questa selezione di scritti
orientati intorno al tema di Napoli e del Sud come luogo difficile da
raccontare, sfondo, luogo della storia e nucleo problematico.
I racconti sono di: Rossella Milone, Francesca Picone, Massimiliano Virgilio,
Aureliana Donadio, Marco Alfano, Umberto De Marco, Viola Rispoli, Antonella Del
Giudice, Giusi Marchetta, Giuliana Riccio, Gaia Rispoli, Roberta Scotto
Galletta, Edoardo Savarese, Fosco DAmelio, Francesca Ferrara, Michele Di Palma,
Vera Tummillo
Mercoledì 26 aprile, ore 18.30, Reading
Nuovo ciclo di reading a cura di Liliana Vastano con le letture di Matè Verona
dal titolo "Maschi di Provincia"; questa sera si parlerà di "Il Pretore di
Cuvio" di Piero Chiara
Giovedì 27 aprile, ore 18.30, Libri
"Gli anni di piombo bussano ancora alla porta". Francesco Costa racconta il
terrorismo visto da due prospettive: del rivoluzionario e dell'idealista; da il
Giornale
Marinella Carotenuto giornalista de Il Mattino incontra Francesco Costa
autore di "Il dovere dell'ospitalità" Rizzoli
Il Libro
E se qualcuno pistola alla mano ti chiedesse ospitalità per una notte?
Alla fine degli anni Settanta, Danilo Amoroso abbandona la natia Bagnoli per
cercare fortuna a Roma, dove sogna di farsi strada come sceneggiatore nel mondo
del cinema. L'impresa non è facile, e gli incontri deludenti sono tanti, ma una
giovane coppia, Laura e Riccardo, lo aiuta e si prende cura di lui, facendolo
entrare, seppure dalla porta di servizio, nel sottobosco intellettuale romano.
Danilo è ingenuo e non si accorge che i due amici lo stanno coinvolgendo in
qualcosa di molto pericoloso. E infatti, una notte del 1982, qualcuno bussa
alla porta del suo appartamento: è Adriano, un cugino di Laura, che Danilo ha
conosciuto di recente durante una vacanza in un casale in Umbria. Il giovane
chiede gentilmente: Posso dormire a casa tua stanotte?. Solo che ha una pistola
in pugno e, richiamato in tal modo al dovere dell'ospitalità, Danilo si ritrova
ad accogliere un terrorista in fuga...
L'Autore
Francesco Costa ha scritto La volpe a tre zampe (1996), L'imbroglio nel
lenzuolo (1997), Non vedrò mai Calcutta (2001), Se piango, picchiami (2004).
Sabato 29 aprile, ore 19.00, Libri
Antonella Cilento Incontra Massimo Cacciapuoti autore di "L'abito da sposa"
Garzanti
«Descrivo il mondo dell'alta borghesia napoletana, le sue corruzioni, dietro la
veste splendida del benessere. È un lavoro molto personale, perché nasce
dall'esperienza, da una persona assai vicina che ha fatto della sua vita uno
specchio nel quale ho potuto riflettermi.»
Massimo Cacciapuoti è uno di quei romanzieri che usa il potere della scrittura
per penetrare la realtà, nei suoi aspetti più duri e difficili ma anche nel suo
cuore più caldo e pulsante. Marco, il protagonista dell'Abito da sposa, torna a
Napoli dopo una lunga assenza. Come molti altri giovani del Sud aveva trovato
lavoro lontano dalla sua città, dai suoi amici, dal suo ambiente. Come altri,
dopo qualche tempo ha ripreso la via di casa. Ormai è solo: chiede ospitalità a
Daniela, la ragazza che aveva amato, la sola persona che forse vuole rivedere,
l'unica che può accoglierlo per qualche giorno. Ma è una settimana terribile:
la madre di Daniela, Sofia, è appena scomparsa, lasciando una lettera
inquietante. Per Marco e Daniela, figli della buona borghesia cittadina, è
l'inizio di un necessario viaggio nel passato, in quei misteri che riemergono
con una forza terrificante e minacciosa. È un viaggio nei loro lati oscuri, una
discesa verso il segreto più nero della città. Massimo Cacciapuoti scava oltre
le apparenze ed entra nell'anima dei suoi personaggi con feroce lucidità. Ne
esce un ritratto dolente e impietoso del nostro presente. L'abito da sposa ne
racconta la violenza, gli inevitabili compromessi, il perbenismo di facciata,
l'innocenza tradita, l'ansia ingenua e ribelle dei suoi figli, la rabbia che
nasce dalla consapevolezza. E la fiammella di speranza che ancora resta
malgrado tutto accesa.
L'Autore
Massimo Cacciapuoti è una delle voci più interessanti della nuova narrativa
italiana. Nato a Napoli, è autore dei romanzi Pater familias (1997), diventato
un film con la regia di Francesco Patierno, e L'ubbidienza (2003).
Cinemercoledì d'autore
Gli appuntamenti al Cinema Teatro Ricciardi dell´Ass. Cult. ARCHITEMPO a cura
della libreria Guida Capua: ogni mercoledì alle ore 21.00 l'accento sarà
posto sul cinema d'autore
Il costo di un unico biglietto è di € 3.50. Le tessere, invece, che
comprendono la possibilità di assistere a sei film a scelta il mercoledì, da
ottobre a maggio, al prezzo di € 15.00, possono essere acquistate
direttamente al Teatro Ricciardi o alla Libreria Guida Capua. La tessera,
inoltre, dà la possibilità di avere il 5% di sconto sui libri acquistati in
libreria e di pagare sempre al prezzo di € 3.50 tutti gli spettacoli della
programmazione del Ricciardi.
Cinemercoledì d’autore è inserito
nell'ufficiale programmazione del Cinema Teatro Ricciardi.
Da Lunedì 3 a Giovedì 6 Aprile
La Terra, Regia di Sergio Rubini. Con Fabrizio Bentivoglio, Paolo Briguglia,
Massimo Venturiello, Emilio Solfrizzi, Claudia Gerini, Serio Rubini,
Giovanna Di Rauso.
Da Venerdì 7 a Giovedì 13 Aprile
Il Mio Miglior Nemico, Regia di Carlo Verdone. Con Carlo Verdone, Silvio
Muccino, Ana Caterina Moriaru, Agnese Nano.
Da Venerdì 14 a Venerdì 21 Aprile
Ti Lascio Perchè Ti Amo Troppo, Regia di Francesco Ranieri Martinotti. Con
Alessandro Siani, Mariana Braga, Francesco Albanese, Maria Mazza.
Da Lunedì 24 Aprile
La Notte Prima Degli Esami, Regia di Fausto Brizzi. Con Giorgio Faletti,
Nicolas Vaporidis, Cristiana Capotondi.
I Laboratori della Libreria Guida Capua
Ogni Martedì ore 17.00 dai 7 ai 9 anni ore 18.30 dai 10 ai 13 anni, “Fuori
di Penna”, laboratorio di scrittura creativa per bambini a cura di Silveria
Conte
Ogni Lunedì ore 18.00, “Il Laboratorio di animazione teatrale per bambini”, a
cura della Compagnia teatrale per l’infanzia “La Mansarda” con la quale la
nostra libreria da tre anni collabora per la rassegna “Città di Capua teatro
per le scuole” al Teatro Ricciardi
A sabati alterni dalle 16.30 alle 18.30, Laboratorio di scrittura per adulti,
Lalineascritta a cura di Antonella Cilento,
www.lalineascritta.it. Corso di
primo e secondo livello per Guida Capua Novembre 2005 maggio 2006
Concorso Letterario Pier delle Vigne, I edizione
Bando di partecipazione
Art. 1. L'Associazione Culturale Architempo in collaborazione con la Libreria
Guida Capua bandisce la prima edizione del Concorso letterario Pier delle Vigne
per scrittori di ogni nazionalità che abbiano compiuto la maggiore età.
Art. 2 Ogni concorrente può partecipare con uno o più racconti in lingua
italiana a tema libero. Le opere, di ampiezza non inferiore a 1 e non superiore
a 5 cartelle, da 1800 battute ciascuna, dovranno essere originali e inedite. Il
materiale deve essere spedito in 2 (due) copie chiaramente dattiloscritte più
una copia in formato digitale al seguente indirizzo: Associazione Architempo
Concorso Pier delle Vigne, c.so Gran Priorato di Malta 25 - 81043 Capua (CE)
entro il 15 aprile 2006 (farà fede la data del timbro postale).
Art. 3 Quale contributo di partecipazione al primo elaborato è richiesta una
quota di €10.00. Qualora i partecipanti volessero inviare più di un racconto,
dovranno versare una quota di €5.00 per ogni elaborato successivo al primo. La
quota potrà essere corrisposta in contanti presso la libreria Guida in c.so
Gran Priorato di Malta, 25 - Palazzo Lanza, 81043 Capua (CE) oppure mediante
bonifico bancario a favore di Silveria Conte Sanpaolo Banco di Napoli, Conto n°
65/58, ABI 1010, CAB 75041, CIN C, indicando nella causale la dicitura Concorso
letterario Pier delle Vigne 2006.
Art. 4 Ogni elaborato, rigorosamente privo di qualsiasi riferimento
all'identità dell'autore, deve essere contrassegnato da un titolo ed essere
accompagnato da una busta chiusa, riportante sul frontespizio il titolo del/dei
racconti e contenente copia della ricevuta di versamento e generalità
dell'autore (nome e cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail e data di
nascita) riportando in calce la seguente autorizzazione firmata: Autorizzo luso
dei miei dati personali ai sensi della L.196/03.
Art. 5 Non verranno presi in considerazione racconti al di fuori la lunghezza
stabilita.
Art. 6 La partecipazione al concorso implica, da parte degli autori,
l'assunzione di ogni responsabilità per quanto riguarda la paternità
dell'opera, pertanto l'Associazione Architempo declina ogni responsabilità e
onere conseguente all'esistenza di eventuali diritti spettanti a terzi autori
che possano risultare lesi dai concorrenti.
Art. 7 Le decisioni della giuria sono insindacabili e la semplice
partecipazione al concorso implica la totale e incondizionata accettazione del
presente regolamento.
Art. 8 La premiazione avverrà il 4 giugno 2006, nell'ambito della
manifestazione Sfidarti 2006 Capua tra letteratura e musica che si svolgerà dal
2 al 4 giugno 2006: tutti i partecipanti al concorso sono invitati a prendere
parte alla Premiazione. La giuria tecnica, composta da sette autori campani fra
i più noti del panorama editoriale nazionale, designerà i 7 finalisti;
successivamente i giurati, dopo aver adottato uno dei racconti finalisti, si
sfideranno tra loto, leggendo pubblicamente i racconti nell'ambito di una delle
serate della rassegna. Il pubblico presente, che costituirà dunque la giuria
popolare, munito di un'apposita cedola, voterà il racconto migliore. Il
vincitore riceverà una targa-ricordo.
Art. 9 L'Associazione Architempo si riserva il diritto di far pubblicare in
parte o integralmente le opere finaliste.
Art. 10 Gli elaborati pervenuti non saranno in alcun caso restituiti.
L'Associazione Architempo declina ogni responsabilità per eventuali smarrimenti
o disguidi di qualsiasi genere che dovessero verificarsi durante l'inoltro dei
lavori alla segreteria del concorso o in relazione all'espletamento dello
stesso. La data ed il luogo della presentazione del volume verranno resi noti
tramite stampa e a tutti i partecipanti ai recapiti inviati. Per ulteriori
informazioni: Associazione Architempo c.so Gra Priorato di Malta, 25 Capua
(CE), tel/fax 0823.622924 - 347.0482981 - 338.9993220; email: silveriaconte@libero.it
- guidacapua@libero.it
Per informazioni, costi, programmi dettagliati
Libreria Guida Capua Ass. Cult. Architempo, C.so Gran Priorato di Malta 25
Cortile Palazzo Lanza 81043 Capua Ce, 0823622924 guidacapua@libero.it
www.architempo.it
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