E’ stato un successone il live del rocker casertano
Carmine Migliore al blues festival parigino “Le Blues Autour du zinc”. Il
chitarrista-cantante era l’unico italiano presente in un festival che accoglie
artisti da tutto il mondo. “Ero fiero di rappresentare il mio Paese”, ha
sottolineato Migliore al ritorno in Italia. Si tratta di una manifestazione
diventata punto di riferimento in tutto il mondo e alla quale aderiscono i
locali più prestigiosi della scena parigina. Carmine Migliore ha iniziato il
suo tour francese ascoltando varie band nei locali insieme con l’organizzatore
del festival Laurent Marimba ed il direttore alle vendite in Francia della “Jim
Reed” (prestigiosa casa produttrice di chitarre) Daniel Lauvray. Quindi spazio
ad una demo dimostrativa durante la quale Carmine Migliore ha suonato ben 12
chitarre Jim Reed con vari stili musicali. Già con la demo il successo di
critica e pubblico per un musicista dallo stile originale e impeccabile come
Migliore è stato enorme. Ma la serata clou è stata quella del concerto con il
gruppo “Arnold Baker & The Tuxedos”, quartetto rock’n’roll che si rifà molto a
Jerry Lee Lewis. I virtuosismi di Migliore alla chitarra hanno entusiasmato il
pubblico. “Mi sono trovato benissimo con quella band anche ed ho raggiunto un
traguardo importante, infatti l’anno prossimo andrò con il mio gruppo perché il
patron del Festival mi ha riconfermato per la dodicesima edizione”, ha
sototlineato Carmine Migliore.
Migliore quindi è salito sul palco di uno dei più
importanti festival europei avendo ospitato in passato celebri “re” del blues
come Ray Charles, Lucky Peterson, Marcus Miller e Maceo Parker. Il Festival
terminerà il 18 marzo e tra gli ospiti di punta c’è la storica band “The
Tempations”. Un po’ di Caserta (e ovviamente di Capua, la sua città natale) è
stata rappresentata in uno dei più importanti appuntamenti del genere. Un
successo incredibile, l’ennesimo della serie per Migliore. |
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