Carmine Migliore, duemila presenze al live di Carnevale a Capua
Capua (ce) - 28 Febbraio 2006
Comunicato stampa
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E’ stato un concerto travolgente in piazza Giudici a Capua quello del rocker
Carmine Migliore che dall’edizione del centenario non si esibiva sul palco
dell’importante rassegna carnascialesca cittadina. C’erano più di duemila
persone ad assistere al live del chitarrista-cantautore. “L’ultima volta che mi
esibii al Carnevale di Capua fu quando cantai la sigla scritta per l’occasione
‘Samba del centenario’, ma stavolta ho suonato in un’atmosfera davvero magica,
ho sentito il calore della gente che sta apprezzando i miei progetti musicali”:
così l’artista ha sintetizzato il successo strepitoso della serata, andato al
di là delle più rosee aspettative. Dall’edizione del centenario sono passati
venti anni e solo successivamente Migliore iniziò a girare per l’Italia e per
l’Europa con gli artisti famosi che ha accompagnato. Oggi la storia è diversa:
Carmine Migliore ha iniziato alla grande la carriera solista: è reduce dal
successo del primo cd “La favola” e del singolo dedicato al pugile scomparso
Prisco Perugino “Le gesta di un campiione”. Il live è iniziato alle 21 e
Migliore è stato accompagnato dall’orchestra “Festival Italiano”, diretta dal
maestro Giovanni Brignola e con la quale sarà in tour quest’anno. Carmine ha
iniziato il live capuano con un omaggio a Battisti: magistrale interpretazione
pop-rock di “Eppur mi son scordato di te”. Quindi ha proposto un repertorio di
vecchi e nuovi successi della musica italiana e la piazza è letteralmente
esplosa in due occasioni: quando ha suonato e cantato “Come stai” di Vasco
Rossi e quando ha suonato e cantato la sua bellissima ballata “Cosa c’è ke non
va”. Subito dopo sul palco è salito il fratello Tonino Migliore che con la sua
voce versatilissima ha cantato Ranieri, i Pooh e si è cimentato in un medley di
Carosone coinvolgente. Gran finale con i due fratelli Migliore sul palco per
suonare un medley anni 60, 70 e 80. Ottimo il service di Salvatore Di Somma.
Migliore ha suonato con chitarre Jim Reed, “sostegno” Guitar Studio e con corde
Galli Strings. Secondo gli organizzatori, cioè i vertici della Pro Loco, erano
dieci anni che non c’era tanta gente in piazza dei Giudici, e non è neppure
tanto facile coinvolgere artisti capuani in una manifestazione locale. “Grazie
tutti e ovviamente alla Pro Loco”, dice oggi Carmine Migliore. Alla faccia del
detto “nessuno è profeta in patria…”. |
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foto © Casertamusica
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