La personale di Paola Rossi sarà inaugurata sabato 25 Febbraio, ore
17:30, nella Sala Rossa del Centro S. Agostino e vedrà la presenza
dell'Associazione per il Commercio Equo e Solidale Ingrid Noguera. La mostra
resterà aperta fino al 2 Marzo con orario 16-19.
Note sulla mostra a cura dell'artista
Ho presentato una serie di segni,segni primordiali archetipici, alcuni dei
quali si richiamano alle origini dell’umanità e a figurazioni antichissime, per
richiamare in qualche modo il linguaggio remoto degli uomini,la lingua comune
in cui sono presenti le entità e le forze più importanti come ad esempio:gli
Dei, gli astri, gli elementi,le forze aggreganti e plasmatrici del mondo, cioè
gli eteri di calore, luce, suono e vita. Tutto questo per mostrare che c’è un
dialogo continuo tra l’essere umano e l’universo,di cui la natura è parte.
Esaurite le visioni e le suggestioni dei rapporti con i mondi superiori,
rimasto solo con la natura spoglia del divino, proprio per essere così libero,
l’uomo, nei tempi moderni ha cercato di imitare la natura o di rappresentare
fotograficamente e realisticamente, le sue esperienze nel mondo sensibile.
Infatti, uno dei caratteri essenziali della modernità è assai spesso
individuato nella “demitologizzazione”, nell’oblio delle ierofanie (rivelazioni
del sacro), cioè, oblio dei segni del sacro, e quindi, una cancellazione del
simbolo, dato che quest’ultimo va inteso anche come un “segno originario del
sacro”. Questa de-simbolizzazione sarebbe tanto più irrimediabile se si
ammettesse che la modernità significa anche uno sradicamento tendente a far
scomparire nell’uomo il sentimento di appartenenza cosmica di cui si nutrono
tanti simboli: l’uomo moderno, soggetto a una catena infinita di mediazioni,
perde sempre di più il suo rapporto intimo con la realtà e i suoi elementi.
L’opera d’arte, in quanto è fondamentalmente simbolica, unisce una presenza e
un’assenza; questi simboli sarebbero una sorta di testimonianza di una sacra
appartenenza tellurica della materia, del fatto che l’essere, sin nella sua
corporeità più elementare, è pervaso da “un logos selvaggio”: il sentimento di
un legame sacro con la terra e con tutti gli elementi naturali.
Secondo il Nostro Giordano Bruno, per conseguire un’arte perfetta e compiuta,
bisogna unirsi all’anima del mondo e vivere uniti con essa che,piena di
principi razionali per naturale fecondità,genera un mondo pieno di simili
principi. E questi principi, plasmano e dan forma a tutte le cose nei semi,
come se fossero piccoli mondi. Compito dell’uomo, dunque, è quello di
sviluppare la parte incompleta e inespressa della natura, conducendo il
processo ideale che è alla base di ogni elemento sensibile ad un grado più
alto. Al giorno d’oggi l’uomo ricco di spiritualità si rende conto che il suo
primo dovere è voltare le spalle ai tecnocrati per cercare nuove aperture verso
l’illimitato, per riscoprire il segreto magico.
Ogni tentativo, anche incompleto e maldestro, risulta più importante ed
efficace che ogni elaborata e complessa riproduzione dei processi sensibili.
Questo mio modesto esempio di simboli e segni vuole essere un invito a cogliere
l’importanza degli archetipi primordiali (archetipi = modelli o forme
primordiali) della natura per giungere ad un’arte nuova.
Una figura esemplare nel senso di una nuova via all’arte è costituita da Artur
Rimbaud, la cui esperienza visionaria rimane un esempio struggente per ogni
artista contemporaneo. A lui questa mostra è dedicata.
Note sull'artista
Nata ad Alvignano(CE) nel 1959 è residente a Caserta. E' pittrice e
decoratrice.
Mostre
*Ciac M21 –Pianeta Donna-2002-
*Pro/Loco Palazzo Reale-Mozart-2001
*Chiostro Di Sant’agostino-Mondo Tondo Quadro-2001
*Galleria Vinciguerra-Mondo Tondo Quadro-2001
*Ipotesi Gallery-Contemporary Art,Personale-2001
*Biennale D’arte F.De Nittis-Barletta 2001-
*Palazzo Petruzzo,Trentola Dugenta-Contemporanea 2001-
*Circolo Del Tennis,Caserta-Personale-2001
*Palazzo Dei Vescovi,Caserta Vecchia-Collettiva-2ooo
*Palazzo Accoromboni,Gubbio-Millenium Art-2000
*Caserta-La Nativita’-2000
*Galleria Perna,Caserta-Collettiva-1997
*Biblioteca Comunale,Caserta-Personale-1985
Collaborazione con la A.S.L di Caserta per la realizzazione di Progetti
Grafici. |
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