Caserta 27 Gennaio. Un’altra bella serata quella andata in scena venerdì 27 in
occasione del secondo appuntamento della rassegna Casertamusica doc Live. Sul
palco del teatro CTS un’affascinante viaggio musicale in bilico tra jazz, teatro-canzone,
contaminazione e un pizzico di sperimentazione ha tenuto il banco per quasi due
ore e mezza di concerto in un’atmosfera come al solito molto attenta e
partecipe.
Il cantautore Luciano “Varnadi” Ceriello ha aperto la serata con un reading
musicale molto originale in cui i suoi testi profondi, ironici e introspettivi
si mescolavano alle sonorità intriganti e contaminate dello stickista Max
Cermola. Accompagnati da Enrico Rago (chitarra), Ciro Ciotola (batteria) e
Rossana Formicola (voce), il duo Varnadi e Stick ha proposto un repertorio
aspro e scarno, con echi pregni di sarcasmo, nonsense, provocazione, profondità,
tra citazioni di Piazzolla e su musiche con reminescenze ambient, spruzzate di
progressive rock e con commistioni con nuovi suoni. Particolare l’utilizzo
degli effetti vocali con i quali Varnadi accompagna la lettura. Di elevato
spessore tecnico Max Cermola che con il suo stick (strumento ibrido a 10 corde,
incrocio tra un basso e una chitarra) ha saputo affascinare e stupire la platea
con le sue inusuali sonorità.
Il prosieguo della serata è stato affidato ad Umberto Casella e i suoi
“Sonamundi” che hanno tinto di “etno-jazz” l’atmosfera suggestiva del piccolo
teatro. I Sonamundi hanno interpretato standard del repertorio jazz
avvolgendoli di caldi colori etnici (essenziale il bel ruolo delle percussioni)
e di una liricità tipicamente mediterranea (affidata all'interplay tra il
violino e i morbidi timbri della chitarra synth); un esercizio musicale
riuscitissimo, particolare e senza
confini (pensate a classici di Miles Davis eseguiti con chitarra, violino e
percussioni!) e pienamente apprezzato dal pubblico. Capitanati da Umberto Casella alla chitarra, hanno suonato il
virtuoso Paolo Sasso al violino, al basso l’impeccabile Enzo Faraldo (diventato
oramai un veterano della manifestazione), Raffaele Nicchio alla batteria e alle
percussioni John Jones. La partecipazione di Nicoletta Abbate in alcuni brani
ha reso ancora più vario il già valido lavoro strumentale dei Sonamundi.
La serata ha confermato l’alto livello artistico e
culturale della manifestazione che, pian piano, sta diventando un appuntamento
fisso e imperdibile per gli amanti delle sette note.
Il Calendario completo di
Casertamusica DOC live - Atto 2°
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