27 Dicembre 2005. Il Comitato italiano per il Contratto Mondiale per l'acqua ed una Rete di associazioni ed i Movimenti che sono impegnati da diversi anni a difendere in Italia la gestione pubblica dell'acqua si fanno portavoci dei seguenti principi: l'acqua è un "bene comune dell'umanità" che appartiene, cioè, a tutti gli organismi viventi perché elemento indispensabile per garantire il diritto alla vita e conseguentemente che l'accesso all'acqua è un diritto umano e sociale, individuale e collettivo; il finanziamento del costo necessario per garantire questo diritto ad ogni essere umano nelle quantità e qualità sufficienti per vivere, debba essere una responsabilità e competenza dei pubblici poteri, politici ed amministrativi; gli enti locali hanno il dovere di garantire a tutti i cittadini l'accesso all'acqua come "bene comune pubblico", attraverso uno statuto di condivisione, gestione e protezione della risorsa e garantendo il "diritto di accesso" a tutte le popolazioni e alle generazioni future definendone gli usi, le pratiche e le regole per favorirne l'uso e la condivisione, in linea anche con i principi generali introdotti dall'art. 1 della Legge 5 gennaio 1994, n. 36.
L’acqua non è una merce!!! E' oggetto in tutto il mondo di un processo di privatizzazione senza precedenti. Come qualsiasi merce, l'acqua è posta sul mercato, venduta a società multinazionali che ne fanno oggetto di profitto. Sta accadendo anche in Italia e in Campania. Per 136 comuni delle province di Napoli e Caserta la mercificazione del diritto all’acqua è stata sancita dalla delibera approvata il 23 novembre 2004 dall’Assemblea dell’ATO 2 (Ambito Territoriale Ottimale Napoli e Caserta) ed il prossimo 31 gennaio, con la chiusura della gara, l’ingresso dei privati nella gestione del servizio idrico sarà definitivo.
La poetessa e scrittrice Marcella Boccia ( www.marcellaboccia.it
), nata in uno dei Comuni dell'alto casertano interessati, Baia e Latina, dice "No alla privatizzazione dell'acqua", protestando con uno sciopero della fame nei giorni 1, 2 e 3 gennaio 2006.
Il musicista napoletano Alessandro Sommella (Planet Funk) ( www.sandrosommella.com
) protesterà, allo stesso modo, con uno sciopero della fame il giorno di capodanno. I due artisti saranno a Napoli a partire dal capodanno fino al giorno 3 e risponderanno ad eventuali interviste all'indirizzo e-mail peace@centroshanti.it.
L'acqua è un bene dell'umanità.
Approfondimenti su http://www.sfairos.it/acqua.htm
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