Il giorno 8 Dicembre al teatro Gilda di Roma, si è svolta la
finalissima del Festival di Ariccia edizione 2005, festival legato al nome di
Teddy Reno e Rita Pavone che in passato ha dato inizio a carriere importanti
come quelle della stessa Rita Pavone, i Rokes, Dino, Marcella Bella. Quest'anno
ha vinto una giovanissima cantante di Foggia, Francesca Rendinella, ma
nella sua vittoria c'è anche un pò di Caserta, in quanto Francesca è stata
prodotta da Sergio Bertoni, che ha anche scritto testo e musica del brano
vincente e collaborato agli arrangiamenti di Attilio Casati realizzati a
Milano. Essendo Bertoni di Caserta, ne ho approfittato per complimentarmi con lui
e fargli alcune domande sulla sua nuova "scoperta".
Emilio: Sergio, come è avvenuta questa tua scoperta?
Sergio Bertoni: Tramite l'emittente Radio Marte sono stato invitato
al Festival "Il mare d'inverno" che si tiene a Castel Volturno.
Durante le selezioni sono stato colpito da questa giovane ragazza, e sono
rimasto ancora più sorpreso nello scoprire che ha solo quattordici anni!
Emilio: Su cosa hai lavorato principalmente per poter vincere sui
circa duecento partecipanti al concorso?
Sergio: Francesca ha spiccate capacità interpretative, e quindi
insieme abbiamo scelto un brano, peraltro non facile, dedicato alla memoria di
Mia Martini, e subito ho visto che si è calata profondamente nel testo. Con
questa premessa abbiamo passato due giornate a migliorare la performance dal
vivo, su una base musicale realizzata da Attilio Casati, famoso arrangiatore
per molti artisti italiani tra cui Pino Daniele.
Emilio: Come sta continuando il vostro piano di lavoro?
Sergio: Prossimamente faremo la versione discografica del brano
vincitore, e stiamo già impostando le ritmiche per il successivo brano che
farà parte del demo necessario a poterla presentare alle major discografiche.
Emilio: Perchè secondo te ha vinto proprio Francesca?
Sergio: Francesca ha interpretato il brano con tutta la passione che la
caratterizza, trascinando il pubblico addirittura in un grande applauso durante
l'esecuzione.
La storia di Francesca è l'ennesima dimostrazione che Caserta, per quanto
piccola come città, è musicalmente all'avanguardia ed anche quì si riescono a
realizzare progetti vincenti. Ora, anche Francesca diventerà, forse, un pò
casertana, in questa strana città che appare silente ed indifferente a tutto,
mentre sotto sotto è una fucina di talenti! |
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