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Casagiove, 8 Settembre. La serata centrale della manifestazione estiva della
Città di Casagiove è stata dedicata alla “riscoperta” di due concittadini che
hanno profondamente rivoluzionato il cabaret moderno innestandovi quella vena
di follia creativa tipica di una mente meridionale. A “far festa” numerose
autorità - il Sindaco di Casagiove, Vincenzo Melone, il Ministro alle
Comunicazioni, Mario Landolfi (casertano), il giornalista e scrittore, Nicola
Fano, il Direttore Artistico di Artestate, Enzo Varone ed il giornalista,
Andrea D'Errico- ma non moltissimi cittadini segno che forse si è aspettato un
po troppo per “riscoprirli”. Eh, si, probabilmente 70 anni fa anche i più
piccoli avrebbero saputo dirvi chi erano Guido e Ciccio (Giorgio per
l’anagrafe) De Rege, e ben lo sapevano anche tutti i frequentatori di teatri
italiani.
Loro è la battuta “Vieni avanti cretino” che molti credono creata dalla coppia
Walter Chiari e Achille Campanili e che invece è il parto di questi due
fratelli “napoletani di Caserta” come ebbe a definirli Beniamino Maggio (anche
perché la provincia a quel tempo era stata soppressa).
Grande impulso alla riscoperta della vita artistica dei De Rege è stata data
dalla pubblicazione del libro di Fano “De Rege Varieta – Biografia probabile di
un duo comico”: l’autore nel corso della conferenza, che ha preceduto la
proiezione del film, ha raccontato alcuni degli aneddoti più curiosi.
Il film proiettato a fine serata, “Gli Allegri Masnadieri” del 1937,
nell’insieme è semplice ma gustoso e spontaneo, e senza l’artificiosità che
contraddistingue molta della cinematografia attuale
La serata si è conclusa guardando al futuro: il progetto De Rege è solo agli
inizi, nel corso dell’anno sentiremo ancora parlane. |
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Nicola Fano
Guido e Ciccio De Rege
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