S. Leucio, Cortile dei Serici. Concerto inaugurale diverso dal solito per
l’edizione 2005 del Leuciana festival. Due le novità: la scelta di iniziare con
la musica classica e quella di invitare l’orchestra “al femminile” Alma Mahler
Sinfonietta.
L’orchestra prende il nome da una delle donne più ammirate del ‘900 (moglie di
Gustav Maher in particolare), è composta da donne fra i 15 e 30 anni ed è
diretta da Stefania Rinaldi, prima donna a dirigere nel 2002 al S. Carlo di
Napoli un’opera.
Il repertorio della formazione, in linea con la tradizionale apertura mentale
femminile, oltre ad includere, e riscoprire, compositrici di tutti i tempi, non
esclude i grandi compositori. Ecco quindi che il programma proposto per la
serata ha avuto un inizio estremamente lirico con 5 Lieder di Alma Mahler,
insieme al soprano Cristina Galasso, è proseguito con una composizione moderna
di Teresa Procaccini, Musica per Archi op. 53, e si è conclusa con il Concerto
op. 21 n.2 di Chopin, con al piano Martha Noguera.
Fin qui tutte le note positive. Infatti se da una parte il pubblico ha gradito
le novità e la bravura delle interpreti, va sottolineata l’assoluta assenza di
autorità all’evento inaugurale – non voglio pensare ad un antifemminismo
politico ma…-, la scarsa affluenza di pubblico dovuta alla mancanza di
pubblicità –specie in città- dell’evento (e della gratuità dello stesso) e la
poca attenzione, così come in un precedente evento musicale, nell’evitare che
“altre manifestazioni” più o meno rumorose si svolgano nelle immediate
vicinanze. Ci riferiamo in particolare a “10 minuti 10” di botti e fuochi
artificiali, sparati a meno di 100 metri dal cortile che hanno costretto
l’orchestra ad una pausa forzata, salutata da un applauso di simpatia e
liberazione, a caos terminato, dal pubblico.
Ancora una volta si è contato sulla proverbiale pazienza femminile?
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Leuciana Festival: Alma Mahler
Sinfonietta
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