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Ritrovarsi a Capua in una torrida notte d’estate, in uno slargo superbamente delimitato da una chiesetta longobarda, S. Angelo in Audoaldis, da una chiesa tardorinascimentale, S. Maria Maddalena, altri palazzi storici e non lontani dalla splendida Armeria… ti porta a riconquistare la tua identità territoriale e la pur sempre labile personale memoria storica. Intanto, sullo sfondo,
proprio dove si erge S. M. Maddalena, si distinguono due rossi: non sono vini ma l’una parla e l’altro accompagna musicalmente il monologo di...
vino: Brunella la rossa, ci recita brani stralciati e ricuciti che, seppur possano avere un divario di secoli, se non di millenni, hanno lo stesso comune
denominatore mentre, alla fisarmonica, c'è Stefano Petriccione. Ora è un mezzo di seduzione, ora racchiude tutta la saggezza del tempo che fugge e la abilità di chi da godere e vivere il momento… Oinos, oinos, puoi insegnarci a vivere ora? |
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Brunella
Cappiello e Stefano Petriccione |