Sesta Rassegna Nazionale dei “Teatri delle Diversità”
Mondragone (Ce) - Dal 14 al 21 maggio 2005
Comunicato stampa |
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Dal 14 al 21 maggio 2005 si svolgerà a Mondragone (Ce) la Sesta Rassegna
Nazionale dei “Teatri delle Diversità”
Ritorna il consueto appuntamento della Rassegna Nazionale “Teatri delle
Diversità” per ribadire l’importanza della politica dell’integrazione che
accomuna e spinge a collaborare la scuola con il sociale.
A tal fine è necessario operare in modo mirato e molto preciso, perché oltre le
parole, sono i gesti, le vicinanze, gli scambi che rappresentano quel senso di
realtà indispensabile per affrontare l’isolamento e la chiusura in cui spesso
finisce il disabile; gli interventi devono essere “efficaci ed efficienti” e
l’esperienza ci dice che, fra i tanti, forse il più concreto ci è offerto
proprio dalla pratica del teatro.
Nello spettacolo, infatti, risultano essere molto valide e incisive queste
forme di integrazione le quali, pur presentandosi apparentemente semplici, in
realtà rivelano una notevole capacità nell’ interpretare ruoli sociali ed una
intelligenza inaspettata nel mettere in pratica le modalità con cui le persone
stringono rapporti tra di loro .
In realtà, perché i giovani meglio comprendano la complessità della società, è
necessario che siano preparati già nell’avventura scolastica, poiché
l’integrazione anche umana rappresenta un fatto profondamente educativo.
L’elemento della socializzazione, infatti, è certamente l’obiettivo che può
esaltare tutte le potenzialità di una società più bella e più ricca, come è la
nostra rispetto al passato, perché è la società della diversità, è la società
in cui la convivenza della diversità è ragione di arricchimento e riesce a
migliorare tutti, proponendosi come colonna portante di una politica di
democrazia, perché anche la democrazia oggi sopravvive se mette a frutto la
nostra ambizione di utilizzare fino in fondo la diversità come ricchezza.
Non dimentichiamo che i disabili desiderano non la sopravvivenza, ma essere
considerati positivi, non portatori di un fatto negativo, ma valorizzati per
tutte le loro potenzialità che, spesso, sono cariche di ricchezza.
Si tratta di una importante iniziativa, sorta nel 2000 che già nelle precedenti
edizioni, svoltesi sempre nel mese di maggio degli anni trascorsi, ha riscosso
grande successo e numerosa partecipazione.
Essa mira a sensibilizzare la comunità locale e regionale sui temi legati
all’esclusione sociale ed offre una concreta possibilità di confronto a tutti
coloro che operano nel mondo del disagio e dell’emarginazione attraverso
modalità espressive e teatrali.
Il direttore artistico è il prof. Pasquale Schiappa.
Il progetto è gestito dall’Associazione Culturale “La Vènola” in collaborazione
con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Mondragone, il Liceo Scientifico
Statale “Galileo Galilei” e la Direzione Didattica del I Circolo di Mondragone
si pone i seguenti obiettivi:
a) avviare un confronto e una discussione sull’utilizzo del teatro nei luoghi e
nei contesti del disagio;
b) fornire agli operatori lo scenario teorico-pratico in tema di
esperienze/esperimenti espressivi con utenti (pazienti psichiatrici,
tossicodipendenti, minori a rischio, portatori di handicap);
c) attivare momenti di prevenzione per contrastare il proliferare dei
pregiudizi culturali;
d) favorire il reinserimento sociale attraverso il teatro;
e) introdurre forme di “teatro sociale” nella cultura locale;
f) mostrare le esperienze spettacolari più significative a livello nazionale,
dando vita alla Sesta Rassegna Nazionale “Teatri delle Diversità”, di teatro
preventivo e contro l’emarginazione e il disagio umano.
La cerimonia di apertura si terrà sabato 14 maggio 2005 – alle ore 19.00 –
presso il Forum dell’Istituto “Arcobaleno” di Mondragone, nel corso della quale
avrà luogo un confronto-dibattito aperto alla città, con operatori del settore
(psicologi, psicoterapeuti, pedagogisti, docenti, etc.) ed artisti (registi,
attori, attori utenti , etc.) relativo all’utilizzo del teatro nel sociale
(contro l’emarginazione, l’esclusione sociale, i pregiudizi, ma anche
finalizzato a scopi curativi e riabilitativi) e nella cultura locale.
Il tema del Convegno, quest’anno, è: “L’integrazione tra scuola e società” ed è
prevista la partecipazione del Ministro delle Comunicazioni, on. Mario Landolfi,
nonché delle massime autorità civili della Provincia di Caserta.
La rassegna prevede la partecipazione di compagnie professionali nazionali ed
estere come l’Associazione “L’isola che non c’è” di Grugliasco (TO),
l’Associazione “A.N.A.I.M.A.”di Cava dei Tirreni (SA), lo Studio “Aranytiz”di
Budapest – Ungheria, la Compagnia “Fuori Con Testo” di Roma, la Compagnia
“Meravigliosa-mente” del C.T.R. Andromeda, il Laboratorio Teatrale del I
Circolo Didattico di Mondragone, il Teatro dei Burattini del C.D.R. di Sessa
Aurunca, il Laboratorio Teatrale “G. Galilei” di Mondragone.
Dal 16 al 21 maggio le Compagnie Teatrali si esibiranno nel Teatro
Ariston e nelle scuole della città di Mondragone, proponendo spettacoli che
prevedono la presenza di attori “speciali”: portatori di handicap, sofferenti
psichici, sordomuti, etc. e trattando temi legati al disagio, all’emarginazione
e all’esclusione sociale.
La rassegna si pone come obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni ad
una cultura della solidarietà ed a non nutrire pregiudizi nei confronti di
alcune categorie di persone.
Per qualsiasi informazione contattare il dott. Francesco Nazzaro Tel
0823/770878, museo.civico@mondragone.net, http://museo.mondragone.net |
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